Titolo: Quattro improbabili chiacchiere
Fandom: DC Comics - Lovvoverse
Beta:
namidayumePersonaggi:
Cerdian,
Conner Kent Jr.,
Lucy Queen; nominati
Lian Harper e
Robert LongPairing: riferimenti al Cerdian/Robert e al Cerdian/Lian
Rating: Pg
Conteggio Parole: 459 (FDP)
Avvertimenti: riferimenti a relazioni slash, Lucy + Cerdian linguaggio leggermente colorito
Disclaimer: Tutto abbastanza nostro, ma ugualmente senza lucro.
Note:
• Qualche tempo fa ho cominciato a pensare che ho scritto pochissimo su Lucy e dovrei davvero rimediare. Poi ho pensato che ci sono UNA MAREA di personaggi del Lovvo su cui ancora non ho scritto. Quindi, per qualche strana connessione del mio cervello, è venuta fuori questa cosa. Succede. XD
• Ambientata intorno al 2020/2021, quando Lian era ancora all’oscuro della relazione tra Cerdian e Rob. ♥ [
timeline]
• Conner è un lovvino. T_T
Quattro improbabili chiacchiere
Al ‘tre’ di Cerdian, lui e Lucy buttano giù in un sorso il bicchierino di vodka alla frutta; Conner, seduto con loro ad un tavolino troppo stretto, tenta di fare lo stesso con la propria Pepsi. Riesce a svuotarne solo metà, tuttavia, poi torna a guardare i suoi compagni di squadra.
«Quindi, la situazione è la peggiore possibile,» dice l’Atlantideo, a conclusione di un lungo racconto circa il suo essere innamorato di Robert - che ricambia perfettamente - e, allo stesso tempo, oggetto dell’amore di Lian.
Lucy scrolla le spalle, facendo ruotare il proprio bicchiere, e risponde: «Secondo me dovreste fregarvene. Voglio dire, Lian prima o poi se ne farà una ragione.»
«Lo so!» sbotta Cerdian, «È Robert che non vuole convincersene. Continua a immaginare i peggiori scenari in cui lei ci scopre e tutto va a puttane!»
«No, no,» lo rimbecca la ragazza, suonando terribilmente ragionevole nonostante tutto l’alcool che ha in corpo, «dovete assolutamente dirglielo voi. Altrimenti avrà solo ragione a farvi la pelle.»
Cerdian leva gli occhi al cielo e sospira, «Sei sempre così incoraggiante.» Poi si volta speranzoso verso Conner e domanda: «Tu cosa ne pensi?»
Lui impiega qualche istante a capire che gli stanno davvero chiedendo un parere e meno di un secondo a concludere che è una mossa sbagliatissima. Temporeggia, prendendo un lungo sorso della propria bibita alla ricerca della cosa più adatta da dire, poi, con una voce che supera di poco il frastuono all’interno del locale, stringendosi nelle spalle finalmente risponde.
«Dovreste fare la cosa giusta,» comincia, tenendo ben presente, nelle sue parole, di essere un eroe e di doverlo essere fino in fondo, anche nelle questioni più banali. «Dovreste evitare di ferire Arsenal e…» prende un breve respiro e guarda in basso, verso la sua mano stretta attorno al vetro ghiacciato del bicchiere, «e lasciar perdere.»
Per un attimo, gli sembra che alle proprie parole segua un silenzio assoluto, teso e per nulla positivo. Poi, Cerdian esplode: «Lasciar perdere?!»
«È-- è l'unico modo per non ferire nessuno,» si giustifica Conner, senza trovare il coraggio di alzare gli occhi sull’Atlantideo, ma Cerdian non dà segno di averlo sentito.
«Non esiste in nessun modo che io lasci perdere!» sbotta ancora, rabbioso, scostando malamente la sedia e alzandosi in piedi. «Assurdo. E io che vengo anche a chiedervi consiglio,» borbotta infine, raccogliendo tutte le proprie cose e andandosene in fretta e furia.
Conner prova l’immediato istinto di scusarsi, ma quando solleva lo sguardo verso Lucy la scopre intenta a fissare il vuoto lasciato da Cerdian con sguardo divertito. «Oh, Lian farà sicuramente il culo ad entrambi,» commenta, con un mezzo sorriso ironico.
Poi si volta verso il ragazzo e precisa, «Sappi però che il suo conto lo paghi tu.»
Conner non può fare altro che pensare che avrebbero davvero fatto meglio a non chiedergli nessun parere.