Nome: Ibn al Xu’ffasch
Genitori:
Bruce Wayne,
Talia al GhulAltri Parenti:
Ra’s al Ghul (nonno materno),
Damian al Ghul (fratello),
Dick Grayson (fratello adottivo),
Jason Todd (fratello adottivo),
Tim Drake (fratello adottivo),
Mar’i Grayson (nipote adottiva), Martha Grayson (nipote adottiva), Catherine Todd (nipote adottiva), Jack Drake (nipote adottivo) Spoiler!
Helena Kyle (moglie),
Claire Freleng (cognata), Timothy Wayne (figlio), Selina Wayne (figlia)
Aspetto fisico: Ha i capelli neri e gli occhi azzurri, con diverse cicatrici su tutto il corpo, una parte di esse dovuta agli allenamenti alla Lega. Non sviluppa mai una massa muscolare eccessiva nemmeno da adulto.
Nascita: 2000
Luogo di nascita: Il Cairo (Egitto)
Città: Il Cairo (Egitto), Damasco (Siria), Gotham City, New York City, Washington DC
Morte: 2047
Religione: Ateo
Occupazione: Lavora alle Industrie Wayne dal 2022 e, nel 2034, ne ottiene la piena direzione.
Carattere: Ibn è ossessionato dal tenere alte le aspettative e da ciò che la gente può pensare di lui. Convinto di avere delle colpe da cancellare, passa gran parte della sua giovinezza a fare il possibile per rimanere sulla retta via; non sempre ci riesce, però, e questo non fa altro che aumentare il suo senso di inadeguatezza. È troppo razionale e meditabondo, non agisce quasi mai d’istinto, tende a giudicare troppo duramente se stesso e coloro che gli stanno intorno. È serio e ha acquisito molto presto una certa maturità; riesce a tenere costantemente il controllo di se stesso e sulle proprie emozioni, tanto che all’esterno risulta gelido e scostante e non si lega affatto facilmente. Ha paura che gli altri percepiscano com’è davvero e le proprie debolezze, per questo si pone nei loro confronti in modo tutt’altro che amichevole. Col tempo riesce a smussare questo atteggiamento e a stabilire dei rapporti di amicizia sinceri, ma sarà comunque un bagaglio che si porterà dietro a vita. È uno stacanovista che mette il lavoro al primo posto, soprattutto da ragazzo, e che si impegna in tutti i modi possibili per raggiungere il proprio obiettivo, risultando anche molto individualista. È capace di serbare profondi rancori e sa essere, in casi precisi, molto possessivo: non gli interessa perdere qualcosa di poco importante, ma con le cose che ritiene fondamentali è capace di fare di tutto per tenersele strette.
Identità: Nella sua vita civile si presenta come John Wayne, mentre sul campo, fino al 2030, utilizza Ibn al Xu’ffasch. Dal 2030 diventa Batman.
Costume:
• Come Ibn al Xu’ffasch, indossa una tuta in kevlar nera, con guanti e anfibi neri con il caratteristico disegno frastagliato del costume di Batman. La maschera copre la metà superiore del viso ed è semplice, senza “orecchiette” di sorta, anch’essa nera. Il mantello si attacca ad essa e scivola lungo fino ai piedi. Né il mantello né la parte superiore della tuta hanno alcun simbolo. In vita, ha una cintura con vari taschini nera.
• Come Batman, utilizza lo
stesso costume indossato da Bruce Wayne prima e Tim Drake poi, senza alcuna modifica.
Equipaggiamento:
•
Katana Munenori, regalatagli da Ra’s al Ghul al compimento dei suoi dieci anni. Ibn la abbandona alla Lega degli Assassini quando fugge nel 2014.
• Diversi batarang a forma di pipistrello stilizzato.
• Vari esplosivi più o meno potenti, fumogeni, polvere urticante, funi, alcuni antidoti ai più comuni veleni, ecc.
• Lenti infra-rossi montate sulla maschera, dispostivi di respirazione e dispositivi di protezione dell’udito.
Poteri/Abilità:
• Padroneggia al livello massimo diverse tecniche di combattimento corpo a corpo, imparate durante gli allenamenti alla Lega degli Assassini.
• E’ un ottimo conoscitore del corpo umano e del suo linguaggio.
• Padroneggia l’uso di diverse armi, come mazze o armi da taglio, mentre non ha mai sviluppato capacità nell’uso delle armi da fuoco.
• Ha un’ottima mira.
• Ha un Q.I. sopra la media, grazie al quale ha sviluppato capacità deduttive pari a quelle di Bruce Wayne, dal suo arrivo alla Villa.
• Parla perfettamente l’arabo, l’italiano, lo spagnolo, il giapponese, il cinese e, ovviamente, le lingue anglofone. Sa anche qualche parola di Tamaraniano che gli ha insegnato Mar’i Grayson.
Team:
Lega degli Assassini,
Infinity Inc., Justice League of America
Storia:
2000/2010 - Ibn nasce in Egitto e spende l’intera infanzia a cavallo tra la residenza privata di Ra’s al Ghul e la sede della Lega degli Assassini in Siria, dove comincia i suoi allenamenti già molto giovane. Nutre un grande rispetto per la madre e il fratello (che si occupa in prima persona di educarlo e allenarlo), mentre sente sempre un certo distacco dal nonno, che è spesso duro e freddo nei suoi confronti. Con il padre e la sua famiglia non ha alcun tipo di contatto, ma tutto ciò che sa lo scopre dai racconti che Damian gli fa.
2012/2013 - Sempre più incuriosito da Bruce Wayne, Ibn riesce a convincere Damian a portarlo negli Stati Uniti ad incontrarlo, di nascosto dalla madre e dal nonno. I due cominciano quindi a svolgere una serie di visite a Gotham City, dove osservano da lontano Batman e i suoi collaboratori, senza mai entrarci davvero in contatto.
2014 - La consapevolezza di non appartenere davvero all’ambiente della Lega matura in Ibn, che decide quindi di fuggire [
arc #23]. Per farlo, è costretto ad uccidere Ra’s al Ghul e, nel successivo scontro, causa la morte di Talia. Damian lo lascia andare, promettendogli vendetta, e Ibn fa immediatamente rotta verso Gotham, dove nelle settimane seguenti riesce a presentarsi a Bruce Wayne come suo figlio. Nonostante una certa diffidenza, Bruce lo prende a vivere con sé e, nei mesi seguenti, dopo averlo messo spesso alla prova, gli consente di diventare un vigilante. Il senso di disagio e estraneità che Ibn sente non viene meno in fretta, però, nonostante il rapporto cordiale con Tim Drake e la vicinanza di Mar’i Grayson, a cui il ragazzo si lega immediatamente.
2015/2017 - Continua le proprie attività come vigilante, stabilendo rapporti con
Diana Harper,
Conner Kent Jr.,
Serenity Kent e altri giovani eroi, ma senza stabilire mai vere e proprie amicizie, a causa della propria educazione. Il rapporto con Mar’i, intanto, si evolve in una vera e propria relazione - cominciata ufficialmente nel 2015 - su cui Ibn fa enormemente affidamento.
2018 - Diana Harper lo convince a fondare l’Infinity Inc. [
arc #33], vincendo le sue resistenze grazie alla fiducia che dimostra di avere nei suoi confronti. Il primo anno in squadra è per lui alquanto difficile dal punto di vista personale: la sua incapacità di legarsi e abbassare le proprie difese lo fa apparire freddo e scostante, causando numerosi scontri in particolare con
Black Canary; nonostante ciò, sul campo, Ibn lavora al meglio delle proprie capacità, spesso impegnandosi talmente tanto da trascurare la propria vita privata (Mar’i in particolare).
Intanto l’Infinity stabilisce un rapporto di rivalità con i Teen Titans, che Ibn alimenta in pieno a causa della propria antipatia per
Allan Wilson. Tale ostilità, Ibn riesce a metterla da parte solo durante l’attacco di
Deathstroke a Jason Todd [
arc #31], recandosi a chiedere ad Allan di intervenire per fermare le azioni del nonno nella speranza di porre un freno alle preoccupazioni del padre.
coming soon
Curiosità:
• I rapporti con Allan Wilson erano pessimi già da prima che Jericho diventasse l’amante della sua fidanzata, a causa di una profonda diversità di caratteri e di una certa rivalità. I due erano soliti soprannominarsi rispettivamente “Deathstroke” e “Ra’s al Ghul”.
• Quando è arrivato a Villa Wayne, ha pensato seriamente che Jim Kuttler e Mar’i Grayson stessero insieme. Ha poi chiesto conferma al ragazzo della cosa e quello, pensando che lo mandasse Bruce, si è spaventato talmente tanto da non passare più a Villa Wayne per quattro interi giorni.
• Due delle sue frasi ricorrenti, ai tempi dell’Infinity, erano: “Non mi piace Allan Wilson” e “Maledetti Titans, li detesto.”
• È completamente astemio e non ha mai fatto uso di droghe, soprattutto per rispettare il primo insegnamento che gli hanno dato alla Lega: il controllo di sé è la cosa più importante.
• È un maniaco delle liste, sia mentali che cartacee.
• È riuscito a confessare a suo padre di aver ucciso lui Ra’s al Ghul solo poco prima della morte dell’uomo. Bruce ha affermato di averlo capito - e accettato - già da molto tempo.
• Ha raccontato delle proprie attività alla Lega degli Assassini tra il ’26 e il ’28 solo a due persone: Lena Luthor e Tim Drake.
• Mentre inizialmente considerava piuttosto irritante e invadente la presenza di Claire Freleng e Freddie McKenzie in casa sua, col tempo si è abituato (e affezionato) a loro, diventando anche molto protettivo nei confronti della cognata.
• Il rapporto con Jack Drake è sempre stato maturo e molto sincero, in quanto Ibn con lui ha sentito meno il bisogno di nascondersi e migliorarsi rispetto a quanto faceva con i propri figli. In Jack ha ben presto trovato un alleato, anche nell’educazione di Timothy e Selina, e qualcuno su cui fare sempre affidamento.
• Al ritorno di Jack dal suo primo viaggio in Asia, ha insistito per montargli un GPS sul costume e su ogni mezzo di trasporto da lui utilizzato, in modo da sapere sempre dove si trovi e non ricevere più sgradite sorprese. Inoltre, ha informato i propri figli che se mai prenderanno esempio da lui nello sparire nel nulla, li rinchiuderà personalmente nella Bat-cave. Helena, diversamente dal solito, non si è opposta a questa minaccia.
• Quando, a quindici anni, Martha Grayson gli ha chiesto cosa fosse successo tra lui e Mar’i, Ibn non le ha risposto e l’ha evitata per tre settimane. Ha ripreso a parlarle normalmente quando ha scoperto che Helena le aveva ormai detto tutto e Martha gli ha fatto sapere che non aveva intenzione di giudicarlo in nessun modo.
[Foto: Tom Sturridge - Personaggio: DC Comics - Versione del personaggio:
cialy_girl,
namidayume]