io avevo letto un libro carinissimo riguardo questo argomento, se ti interessa si chiama pasta di drago ed ero sconvolta ll'idea che appena diventassero signorine nn contassero piu' nulla...
personalmente non riesco ad immaginare cosa possa essere una cosa del genere. gia' le prime mestruazioni devono fare un qualche effetto e portare svariati scompensi,cosi' deve essere ben peggio. non mi immagino che rapporto col proprio corpo una persona del genere arrivera' ad avere. pero' dai, dieci anni da dea, non e' male, no? all'uomo comune spetta , se va bene, una vita da schiavo...
ummm non so. io penso che l'essere "divino" possa essere qualcosa che ha senso come cosa bella per chi ha conosciuto la vita "da schiavo". Che senso può avere per una bambina di quattro anni? diventa quasi subito, superato il trauma della separazione dalla madre, uan cosa "normale". Poi, a giudicare dalle prove che devono affrontare, devono essere già di loro bambine abbastanza particolari. Le avvertiranno secondo te, che alla prima mestruazione finisce tutto? allora si, se fosse così una ragazza che ha cervello può anche pensare "evvai almeno per ora mi diverto!!!". Ma se non le avvertono, dev'essere una piccola grande morte, con sangue a corredo. davvero interessante, mi piacerebbe vederle di persona.
non so se sappiano quando finira' il loro regno, ma immagino di si. il documentario che avevo visto mostrava una ex kumari che non si voleva rassegnare di aver smesso i panni della dea, e che continuava a comportarti come tale. cio' mi ha messo molta tristessa.
la cose che mi han colpito son tante comunque in questa storia, sia l'uso del bambino, sia il simbolismo del sangue e della verginita', un po' una costante di quasi tutte le religioni, sia che non deve toccare per terra e che venga trattata come onniscente. ripensansodci non e' molto diverso da come viene scelto e trattato un dalai lama.
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se ti interessa si chiama pasta di drago
ed ero sconvolta ll'idea che appena diventassero signorine nn contassero piu' nulla...
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non mi immagino che rapporto col proprio corpo una persona del genere arrivera' ad avere. pero' dai, dieci anni da dea, non e' male, no? all'uomo comune spetta , se va bene, una vita da schiavo...
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la cose che mi han colpito son tante comunque in questa storia, sia l'uso del bambino, sia il simbolismo del sangue e della verginita', un po' una costante di quasi tutte le religioni, sia che non deve toccare per terra e che venga trattata come onniscente. ripensansodci non e' molto diverso da come viene scelto e trattato un dalai lama.
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