ATTENZIONE! Il seguente messaggio NON è uno scherzo.
NON è un miraggio.
NON è lo spam di un bot.
NON si autodistruggerà (credo).
Ebbene si…abemus cap 2.1! Uhm…noto un leggero disappunto attraverso i vostri avatar ma…suvvia! Cosa sarà…saranno mai stati due mesetti senza la mia LoD? A proposito, avete notato quant’è aumentata la mia modestia in questo tempo
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/icon_cheesygrin.gif)
?
Ok, scherzi a parte: mi spiace avervi dovuto farvi aspettare tanto, ma mi piace pensare che tutto questo tempo sia servito, anche se parecchie cose non sono uscite esattamente come le volevo. Il personaggio che vi sto andando a presentare è molto particolare, mi è costato un’ immensa fatica ogni suo gesto, ogni sua parola…si, ho avuto dei blocchi pazzeschi, ma pian piano, li ho superati ^^ Probabilmente, come ho già accennato un po’ qua, un po’ là, a molti non piacerà questo nuovo stile, decisamente meno comico rispetto al precedente, ma infondo, anche se dovessi rimanere con un solo lettore, andrò avanti. Questo protagonista è una sfida contro me stessa, e la porterò a termine *Somma Creatrice col mantello svolazzante e onde che si infrangono sugli scogli dello sfondo*
Buona lettura, in bocca al lupo per la scelta e……….stefizzi: grazie (devo aggiungere altro?).
2.1 - Ice Queen
Era quasi ora di pranzo, e le strade di Twinbrook cominciavano a riempirsi di persone che tornavano a casa da lavoro, o bambini che fuggivano dalla scuola…
Un ragazzo dai capelli verdi (Verdi? VERDI?? Ma che…*la Somma Creatrice controlla il copione*
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…uhm si, ok…ma capitano tutti a me sti’ punkettoni?? =_=)… Dicevamo… (Un ragazzo dai capelli (sigh) verdi, sfrecciava sulla sua moto… Sembrava avere molta fretta, una fretta che però non gli impedì di soffermarsi un attimo sul marciapiede per osservare meglio un “panorama” appartenente ad una biondina…)
Heyyyyy, ma che stai facendo
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/angry.gif)
?? E mano male che non se n’ è accorta, sennò un bel ceffone non te lo levava nessuno! Fila via! Marsch!! (cominciamo bene con questo qui…*sigh*)
Dopo un paio di fantasticherie poco opportune, finalmente il ragazzo si decise a rimettersi in moto, giungendo finalmente poco dopo a destinazione.
Senza passare per la porta principale dell’abitazione, entrò direttamente nello scantinato, dal quale si poteva liberamente accedere al cortile frontale. Scendendo le scale, l’ormai “affezionato” olezzo di olio per motori ed altro marciume investì le sue narici, per fortuna ci aveva ormai fatto l’abitudine…
Al suo ingresso ne “La Tana” (così loro chiamavano quello scantinato), il ragazzo notò un bel po’ di disordine… cioè, non che di solito fosse tutto ordinatamente disposto lì dentro; ma almeno, ammassando le cose negli angoli, c’era sempre una parvenza di… ehm… spazio dove poter camminare?
Una zazzera rossa spuntò da dietro un marchingegno, guardandolo senza espressione alcuna…
<> constatò lei inespressiva
<> rispose lui ridendo
<>
Il ragazzo, Sid appunto, le fece l’occhiolino, per lasciarle intendere che stava solo scherzando, e nel mentre appoggiò lo zaino sul tavolo centrale, lo aprì e ne abbassò i bordi.
Dall’interno ne uscì il contenitore per fantasmi, illuminato internamente da uno spirito alquanto irrequieto, che volteggiava in tutte le direzioni, come impazzito…
La ragazza fissò Sid con la solita espressione statuaria, ma lui sapeva bene che dietro quello sguardo fermo, c’era la solita domanda…
<>
<>
<
>
<<”Probabilmente?”>> fece lei inarcando leggermente le sopracciglia, abituata a non assumere espressioni di alcun genere.
Una statua di marmo.
<> fece lui con un mezzo sorrisetto, cercando di non farsi mangiare vivo:
<>
La ragazza sospirò: <>
Il ragazzo tremò spaventato:
<>
La rossa piegò la bocca (si lettori, se non l’avete ancora capito, il “piegamento della bocca” è il massimo che riusciremo ad ottenere come “sorriso”…fateci l’abitudine ^^):
<> fece atona, senza alcuna parvenza di mobilità negli occhi…erano grigi e gelidi…sempre perennemente immmobili, sbarrati…ultraterreni.
Sid deglutì, e tirò fuori l’assimilatore che lasciava sempre lì alla Tana, considerata da entrambi ormai, molto più che un ripostiglio (io direi discarica =_=)…quella era la loro confortevole, adorabile, marcescente (?), seconda casa.
Si preparò con l’assimilatore, puntandolo verso lo spirito, mentre la rossa svitava l’apertura. Quando venne sollevato il coperchio, ci fu un attimo di stallo; come se il tempo si fosse fermato. I due non respirarono, osservando lo spirito stranamente immobile… Si era accorto della via d’uscita, ma evidentemente non sembrava fidarsi…
La Nostra shioccò le labbra… Se c’era una cosa che le dava infinitamente fastidio, era perdere tempo… Se quella baronessina voleva fare la prima donna, aveva capito proprio male!
Fece per avvicinarsi, tendendo la mano verso il coperchio, e il fantasma sembrò prendere coraggio...sguizzò fuori, atterrando alla base delle scale, prendendo pian-piano una forma umana.
La temperatura sembrò raggelarsi un po’, facendo condensare l’aria già molto umida del sotterraneo…Sid indietreggiò…ma non era paura la sua, no…
<> squittì il fantasma sbattendo le folte ciglia, elargendo un enorme sorriso proprio a LUI!
< !!>> fece il fantasma saltandogli in grembo e ricoprendo di baci ogni centimetro del suo viso.
<> fece la rossa senza voltarsi verso il suo migliore amico, che invano tentava di staccarsi la baronessina di dosso: <<…non è possibile! Ci hai provato persino con un fantasma!!>>
<> lagnava disperato Sid…<>cominciò a piagnucolare il poveretto, mentre la Baronessina, senza un minimo di pudicizia, tentava di palparlo un po’ dappertutto!
< ! Ora vivremo felici in questa Di…di….di….>> la poveretta, prima di guardarsi intorno, avrebbe voluto dire “dimora”, ma mi permetto di suggerire il termine…
<> chiese Christabel, rabbiandosi tutto d’un tratto…
<> chiese Cloe
<> piagnucolò Christabel delusa, tentando di aggrapparsi al braccio di Sid, che la scostò malamente mentre si rivolgeva alla sua amica:
<>
Ehm…mary? Ma che razza di Christabel mi hai mandato
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/blink1.gif)
??
<> constatò Cloe sprezzante.
< !>> ammise senza nessun problema Christabel: <>
<> chiese ingenuamente Sid.
Cloe si stava innervosendo non poco, aveva bisogno di un fantasma disperato, non di uno che sprizzasse felicità da tutti i pori:
<>
<> canticchiò la baronessina, mentre giocherellava con i capelli verdi di Sid, che ancora tentava di scostarsi da quelle piovra tentacolona!
<> civettava tutta felice, mentre allungava le mani su Sid un po’ ovunque!!
<> fece Sid sofferente, che tentava di staccarsi le braccia di lei dalla vita.
<
> ripetè tra sé e sé Cloe…<>
<> fece imbarazzato Sid, mentre allontanava la testa di Christabel dall’incavo del suo collo: <>
<>
Crhistabel rise, dimenticandosi per un attimo di Sid: <>
<> le si avvicinò minacciosamente Cloe:
<>
Christabel la guardò intimorita, mentre andava a nascondersi dietro le spalle di Sid…gli occhi di quella ragazza facevano davvero paura…erano grigi e…cattivi?
<> le sussurrò Sid.
Cloe sospirò, consapevole che non ce l’avrebbe fatta nemmeno quella volta, ma era pur sempre il caso di tentare, no?
<>
Christabel la guardò triste, con occhi già lacrimanti e con la mente al suo terribile passato…a Cloe in realtà non importava un fico secco di darle la sua “seconda possibilità” di vivere, anche perché non le aveva detto esattamente tutta la verità…in compenso le stava facendo rivivere ricordi terribili, senza curarsi minimamente che la povera baronessina magari potesse soffrirne!
Sid approfittò di quel momento per staccarsi dalla mora…gli faceva pena quasi…Cloe, come al solito, non aveva usato mezzi termini, era stata molto fredda e diretta. Solo la disperazione può portare a fare gesti disperati, e se avevano un fantasma disperato, avevano un fantasma disposto a supportare quel loro progetto.
Christabel alzò il viso triste, finalmente senza più la paura di guardare Cloe negli occhi…ora era lei, la baronessina, a provare pena per chi aveva davanti: <> chiese il fantasma.
<
> ripeté a sé stessa Cloe, capendo già dove la sua interlocutrice stesse andando a parare…
Christabel scosse il capo, decisa: <>
<> risposte Cloe per nulla toccata da quell’imputazione, riferendosi alla sua natura ultraterrena.
<> rispose Christabel con sfida, provando pena per quella ragazza dai capelli rossi che le stava davanti.
Cloe era stanca…di parole, di moralismi, di fantasmi che piagnucolavano… porcaccia! Le bastò pronunciare il nome di Sid, che quest’ultimo capì al volo…
<> fece lui beffardo prendendo l’assimilatore e aspirandola all’interno e, stranamente, senza che lei si opponesse, quasi felice di liberarsi di quei due…
<> salutò lei in tono infantile, rivolta a Sid.
Andatosene il fantasma, piombò un silenzio irreale, interrotto solo dal rumore che faceva Sid mentre dall’Assimilatore, trasportava lo spirito nel contenitore definitivo.
Cloe si lasciò cadere sul bordo del tavolo da lavoro, delusa dall’ennesimo buco nell’acqua. Quel progetto, che portava avanti dall’adolescenza, sembrava non avrebbe mai visto la luce…
<>
<> rispose lei atona senza guardarlo
<>
<>
<> fece il ragazzo prendendo dalla tasca il cellulare che vibrava insistente:
<>
Cloe sospirò pesantemente…l’ultima volta che aveva tentato di inserire con la forza un fantasma all’interno del “corpo”, c’era stata un’esplosione, e per poco quell’odiosa di sua madre non l’aveva cacciata di casa.
<>
Sid attaccò con la fidanzata e tornò a guardare la sua migliore amica:
<>
Cloe non rispose, interrogandosi sull’inutilità di quelle parole…(mica dipendeva da lui? Cosa prometteva?)
<> fece Sid soppesando le parole: <>
Cloe sbuffò di nuovo…quella non era proprio giornata!
Si voltò verso Sid stufa:
<> chiese assottigliando impercettibilmente gli occhi, infastidita da quella domanda, ma ben attenta a non lasciar trasparire nulla esteriormente della sua insofferenza a quelle domande.
Bella statuina che ci siamo trovati…
Sid si grattò il capo, imbarazzato: <>
<>
<>
<>
<>
Il cellulare del ragazzo suonò di nuovo:
<
>
Ma non si chiamava Sally
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/blink1.gif)
?
<>
Sid chiuse la telefonata, mentre la Tal de tali (ho l’impressione che non c’è bisogno di ricordare tutti i nomi degli vari amori di Sid
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/rolleyes_blue.gif)
) gli mandava ancora dei bacetti dall'altro capo dell'apparecchio telefonico.
Si ritrovò però a guardare preoccupato un punto preciso nel laboratorio, un angolo che non sarebbe dovuto essere vuoto…oh, no…
<>
La rossa rispose tranquillamente, senza turbarsi: <>
<>
<<…no?>>
<>
Cloe si alzò di scatto, avvicinandosi a Sid…il contenitore di CP1 era vuoto…ma dove…
<>
Urlò una voce fin troppo conosciuta alle orecchie dei ragazzi (e anche alla Somma Creatrice =_=), che si guardarono un istante, prima di correre fuori:
<> biascicò Cloe.
Usciti all’aperto, la madre di Cloe, impaurita più che mai, scappava da CP1, che la seguiva con intenzioni…affettuose
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/confuso.gif)
?
<<[Modalità-Abraccio, Modalità-Abbraccio….]>> scandiva CP1 seguendola, ma lei, spaventata da quell’ammasso di ferraglia, si buttò dritta in braccio a Sid, urlando verso la figlia: <>
Cloe corse verso CP1, arrivandogli di fronte, cominciando a indietreggiare mentre lui avanzava, e pigiando dei tasti sul suo torace…
<<[Modalità-Abbraccio, Moda-li-tà-Abbra-ciwowwowo….]>>
Spento. Peccato che ora era l’impianto stereo della bocca di sua madre ad urlare a tutto volume:
<< Claire Clips
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/incazzato.gif)
! Quante volte ti ho detto di tenere lontano dalla mia portata quell’inutile ammasso di ferraglia?>>
<> fece Cloe sospirando, guardando con compatimento sua madre…era solo un’ ignorante, che poteva pretendere da lei?
< ! Mi fa paura, mi gira sempre intorno, sono stuf..>>
< !!>> fece Marc da sopra il balcone, che non fece altro che far salire la bile di Maddie ancora di più:
< ??>> gli urlò Maddie incacchiata nera
< >>
Marc, guarda che non sei molto carino…
<> fece lei gonfiando dapprima le guance, poi rivolse un enorme sorrisone verso Sid. Oh…lui era l’unico che si era interessato a salvarla ù_ù!
Bhé Maddie, in realtà ti ci sei buttata tu, addosso…
<>
< !>> rispose Sid sorridendole a sua volta.
<> urlò Marc dal balcone: <>
<> fece Sid con un sorrisone perfettamente studiato: < !>>
<> fece Maddie accarezzandogli la guancia: <> fece lei con quell’arietta snob che ricordava tanto Cloe:
< >> fece Marc lagnandosi.
< !>> rise Sid
Mentre i tre ancora battibeccavano però, dietro di loro, qualcuno cominciava a sentirsi mancare la terra sotto i piedi…
Il cielo, che troneggiava immenso sulla sua testa, che la opprimeva…
Gli alberi, che le succhiavano l’ossigeno, erti davanti a lei, deridendola della sua infima bassezza…
La strada alla sua destra, che si disperdeva per i campi immensi…
L’aria…pesante, fastidiosa, invasiva…
Il suo petto, che si abbassava ed alzava ad una velocità crescente, tentava di rifiutarla…
Più tentava di non espirare aria, più i polmoni ne richiedevano…
Una sensazione insopportabile…insopportabile…
Guarda come sei piccola Cloe…in confronto al mondo, sei niente.
Il tempo di vedere sua madre voltarsi, e poi fu buio.
“Gli uomini, sono tutti allocchi. Le donne, sono tutte prostitute. Me compresa.”
Claire Clips
<>
Cloe aprì gli occhi di scatto, rendendosi conto di essere dentro casa, e il respiro tornò immediatamente regolare alla vista (seppur sfocata) del soffitto rassicurante e protettivo. Si voltò verso i suoi genitori, accovacciati vicino a lei. Che strano però…perché vedeva le loro sagome sfocate e in verticale?
Rendendosi conto di essere sdraiata, si mise subito a sedere, cercando con la mano sinistra gli occhiali senza i quali non vedeva una cippa.
Marc glieli passò, e lei li inforcò con nervosismo, tentando di darsi un contegno…odiava quando aveva bisogno dell’aiuto degli altri!
< …>> fece Maddie allungando una mano per accarezzarle i capelli, ma la figlia scattò con la mano bloccandola:
<> fece Cloe atona guardando verso il basso…odiava anche essere toccata ù_ù
C’è qualcosa che piace, a questa qui?
Marc aggrottò le sopracciglia, mentre Maddie si limitò a non risponderle nulla mordendosi il labbro inferiore:
< !>> fece Marc guardandola duro
<> fece Maddie a capo basso.
<> fece Cloe rivolta a suo padre.
A bloccare sul nascere la sequela di parolacce di suo padre fu la voce di Sid proveniente dal piano di sopra:
< ! Ne prendo altri due!>> fece il ragazzo mentre li raggiungeva nel salotto del piano inferiore.
<>
Marc/Maddie: <<
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/icon_frown.gif)
>>
Cloe si alzò dal divano: <>
<> fece suo padre minaccioso, mentre Maddie tentava di riacquistare un po’ il sorriso:
<>
<>
<> fece Marc minaccioso.
<>
< !!!>> fece Maddie avvicinandoglisi e tirandogli la guancia tra due dita, come gli faceva sempre quand’era piccolo.
A Sid non andava proprio giù che sua zia non avesse affatto perso quel vizio, ma non riusciva mai ad essere scontroso con lei, le voleva un tal bene!!
Marc invece alzò gli occhi al cielo…se Sid rimaneva lì, non sarebbero riusciti a parlare con Cloe…la situazione andava affrontata di petto una volta per tutte, era stufo di vedere sua figlia trattare male Maddie e quest’ultima che ogni santa volta soccombeva senza fare nulla.
<> fece Sid.
<>
Sé, certo Maddie…fidanzata…
<>
< >> fece Marc indignato per il comportamento fedifrago di quel soggetto…oh, dai genitori non aveva preso proprio nulla!!
<>
<>
Vedo che Maddie non ha perso il suo grande acume…
<>
< ! Ma riesci a ricordarteli e distinguerli tutti i nomi?>> fece Marc
Sid fece un sorriso furbo: < !>>
Dall’altra parte della cornetta però, la voce della sua “donna preferita” era tutt’altro che pacifica:
< ?!? Hai preso la moto a tuo padre e l’hai lasciato fuori dalla stazione radio a piedi!! Vallo subito a prendere e tornate a casa, CHIARO????>>
< !!! Ero da Cloe…>>
Marc: <<*sghignazza*>>
< ! E passami Maddie!>> fece Star senza più un briciolo di pazienza (ah, perché, ne aveva mai avuta? ^_^)
<>
Maddie prese il cellulare e rispose:
<>
Mentre Maddie spariva in cucina, Cloe si era finalmente alzata: <> fece rivolta al suo migliore amico.
<> fece Marc.
Sid sorrise guardando Cloe, chiedendole scusa con gli occhi…non poteva rimanere a darle man forte, era chiaro che Marc lo stava “gentilmente” mandando via ù_ù
Maddie tornò poco dopo, restituendo il cellulare al ragazzo.
<> fece Sid, scappando via.
Fuori l’ingresso però, prima che riuscisse ad arrivare alla moto, Marc lo fermò:
<>
Guai in vista…
< …>>
<>
Cacchio…e ora che gli rispondeva? “Tentiamo di conquistare il mondo”?
Mentire-mentire-mentire. Spudoratamente. Per Cloe.
<>
<<...
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/icon_frown.gif)
...>>
<<…sotto il tuo naso…>>
<<…
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/icon_frown.gif)
…>>
<<…senza che tu te ne accorga…>>
<<……
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/icon_frown.gif)
...>>
<<…e non c’è niente che tu possa fare…>>
<<.........
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/icon_frown.gif)
...>>
<<…perciò abbandona il tuo essere un paparino geloso e possessivo…>>
<<…….........
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/icon_frown.gif)
...>>
<<…perché la tua piccola è cresciuta! Mi spiace zio, fattene una ragione!>>
<<
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/icon_frown.gif)
*non ha creduto ad una sola parola* E’ così terribile quello che fate li sotto?>> Chiese Marc leggermente preoccupato.
Sid deglutì. Nessuno, era mai entrato in quel laboratorio, a parte loro due, Sid e Cloe, e nessuno aveva idea di che diavolo ci fosse, la ragazza era molto gelosa di quel luogo. Vedendola sempre chiusa lì dentro però , Marc e Maddie erano davvero in pensiero, ma se volevano sapere qualcosa, rivolgersi a lui era la mossa sbagliata…Sid, fece un sorriso idiota, cercando di sfuggire all’interrogatorio…
<>
Marc gli sorrise…eccolo lì, ora si che riconosceva il degno figlio di Eric…fedele agli amici fino alla morte.
Sid avrebbe protetto Cloe fino alla morte, di questo Marc era certo, e la cosa, stranamente, gli era sempre di conforto. Era vero, il comportamento fedifrago e i modi alquanto poco seri non lo rendevano simpaticissimo ai suoi occhi, ma l’aveva visto crescere da quando era in fasce e, in barba a tutti i giudizi personali, era come un secondo figlio per lui, inutile negarlo.
Questo però significava che da Sid non avrebbe cavato un ragno dal buco...
<>
Sid tornò a respirare, rivolgendogli un enorme sorriso, di quelli che sembravano fare concorrenza a Maddie: <>
Chiese il ragazzo guardando sopra la testa di suo zio…
<> fece Marc
<>
< !!!>>
< !!!>> urlò Sid, e corse via.
Marc: <>
*la SC finge di non sentire*
Rientrato in casa, trovò Maddie già pronta per andare a lavoro:
<>
Di tutta risposta Maddie lo abbracciò forte.
Vedere Cloe arrabbiata con lei era una cosa che la distruggeva, non se la sentiva nemmeno di stare alla stessa tavola con lei…cioè, ma dico io…vi lascio da soli per un mesetto o due, e voi mi tirate su un’erede antipatica e piena di sé…ma che avete combinato? XD
Su, su, teniamo più alto il ritmo di questa LoD, ora che ce ne sono altre sul forum, abbiamo pure concorrenza ù_ù
Maddie scoppiò a piangere (ecco, appunto, =_=….”allegria”!).
< !>>
<> le chiese dolcemente.
La rossa tirò su col naso: <>
<>
<>
A Marc si strinse il cuore…che poteva dirle? Come tirare su una persona, quando nemmeno noi stessi abbiamo certezze in quel conforto?
< >>
<>
Era vero. Strano a dirlo, ma gli occhi di sua figlia le facevano paura a volte. Era il suo sguardo…di norma Cloe era sempre molto sulle sue, fredda e distante da chiunque, ma con lei…con lei era diversa. La guardava con uno sguardo di rabbia e risentimento, che la atterriva.
<> fece Marc comprensivo: <<…ma stasera vi parlerete. A costo di rinchiudervi in una stanza, chiaro?>>
<
> gli fece Maddie sorridendogli grata.
Dopo essersi salutati con un bacio, Maddie si recò a lavoro, e Marc sospirò forte, mentre si dirigeva nella camera di sua figlia…
<>
La rossa sbuffò, se c’era una cosa che odiava ( una? in realtà ne odi molte di più -.- :nda), era vedere suo padre sempre a difesa di suo madre…oh, mai una volta che prendeva le sue, di difese. Porcaccia!
<> rispose lei atona
<>
<>
<> fece Marc con un tono che non ammetteva repliche.
Uffa. Lei odiava uscire >.Finitasi di vestire, arrivò davanti all’ingresso. Suo padre già l’aspettava in macchina…Cloe guardò la porta, contò fino a tre ed aprì, ritrovandosi dopo due passi all’esterno.
Sguardo basso. Chiuse la porta e si diresse in macchina con la testa abbassata, gli occhi perennemente puntati sulle scarpe, finché non raggiunse il veicolo…fatto!
Facile no?
Ehm…non lo so, Cloe.
Se trovi utile sopperire all’agorafobia camminando sempre a testa bassa, ho paura che prenderai parecchi pali nella tua vita…ma proprio fisicamente!
In effetti ciò che faceva Cloe era esattamente quello…osservarsi i piedi e regolare il proprio respiro, tentando di non pensare allo spazio immenso che la avvolgeva…una volta in macchina era al sicuro dallo spazio aperto. Certo, pensava Marc, ma per quanto tempo poteva andare avanti così?
Arrivati a destinazione, fermò la macchina: la discarica di Twinbrook.
Senza dire una parola, Cloe scese dalla macchina e si diresse verso il mucchietto di rottami…stava per arrivare la paternale, già lo sapeva…
“Hey, principessa, sai perché ti ho portato qui?”
<> fece Marc con dolcezza.
“Vorrei parlarti un po’…”
<>
<
>
“…della mamma…”
<<…della mamma>>
Cloe vide una sottile lamiera e la tirò piano per non far cascare il cumulo di aggeggi accatastati l’uno sull’altro in malo modo…
<>
…c’era come della ruggine incrostata sopra…però era strana…
<<…e vorrei capire il perché, sinceramente mi urta molto il tuo comportamento infantile…>>
…magari ne poteva grattare un po’ e portarsela a casa per analizzarla…
<<…non solo verso tua madre, ma questo tuo rifiuto di voler affrontare la tua paura…>>
…ci voleva qualcosa, per grattarlo…e poi dove lo metteva? Non c’erano dei contenitori, da quelli parti?
<<…devi smetterla di stare sempre chiusa in casa, hai bisogno di uscire di più…>>
Ma dov’era una provetta, quando serviva?
Certo Cloe,
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/rolleyes_blue.gif)
tutti usciamo con delle provette nelle borse, ma nel caso non te ne fossi accorta, tuo padre sta parlando con te
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/angry.gif)
!!!
<>
<> fece Cloe cascando dalle nuvole
<>
<> fece lei voltandosi, col solito volto inespressivo…
<>
<>continuò lei, sempre con quello stesso tono di voce.
<>
Se l’aveva portata lì, a Cloe il motivo era molto chiaro…quello era l’unico luogo “aperto” in cui non soffrisse di crisi di panico, era talmente a suo agio!
In una discarica?
I papà portano le loro bambine al parco giochi…Marc, quando Cloe era piccola, la portava alla discarica…ovvio, no?
Il tutto, era ovviamente all’insaputa di Maddie, che se avesse saputo di sua figlia in mezzo ad un mucchio di rifiuti avrebbe fatto il diavolo a quattro.
Ma Cloe adorava quel luogo, li stava bene. E Marc adorava guardarla in quei rari momenti di serenità. Era il loro piccolo segreto.
Cloe si voltò verso suo padre che in quel momento, era tutt’altro che felice. Era triste, e lei sapeva perché.
Perché lei aveva fatto piangere la mamma ancora una volta…ma non era colpa sua! Sua madre frignava ad ogni occasione! Ne aveva le scatole piene…odiava sua madre, odiava la sua risata stupida, il suo essere sempre allegra fuori luogo ed estremamente superficiale, la sua totale ignoranza per tutto quello che invece piaceva a lei…chiaro esempio quella mattina: “Inutile ammasso di ferraglia”…CP1?!? Il suo progetto migliore, definito “Inutile” da un’ignorante come lei…ma chi si credeva di essere?
<>
<> “La mia vita è rovinata…per colpa di mia madre”
<>
Marc le si avvicinò, abbracciandola forte. Cloe non era tipo da quelle effusioni, ed evitò accuratamente di rispondere all’abbraccio, intirizzendosi…il massimo che riuscì a fare, fu appoggiare la testa sulla spalla di suo padre.
<>
<>
Quella domanda le uscì spontanea…le bastava sapere che suo padre fosse dalla sua parte, che fosse fiero di lei, e il resto non contava.
<>
Marc le prese il viso tra le mani, osservandola…aveva lo stesso sguardo freddo e glaciale della nonna paterna. Sembrava che non trasparisse nessuna emozione da quella ragazzina e invece…c’era più forza di quanta ci si potesse aspettare. Doveva solo esplodere.
<
>
Quelle parole…quelle parole ebbero il potere di convincerla. Non era nemmeno la frase in se, ma il mittente. Non c’era nulla che Cloe non avrebbe fatto per suo padre…e se significava andare d’accordo con sua madre, avrebbe fatto anche quello. Lei poteva fare qualsiasi cosa.
L’importante era l’approvazione di Marc. Deluderlo, dargli un dispiacere, era fuori da ogni questione.
Ecco perché, proprio quella sera stessa, quando sua madre era andata a chiamarla per la cena, Cloe le chiese di parlare…
< >>
<<…è la coscienza, mamma.>>
<<…ah. Perché, gli animali parlano
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/blink1.gif)
?>>
Cloe sospirò, contando mentalmente fino a 10…
<>
< ? Non ti piace il fiocchetto dei capelli? O forse è come mi trucco? Mi trucco troppo secondo te? No, perché alla fine ho la pelle abbastanza chiara, quindi tutto quel phard devo metterlo per forza, e poi…>>
<> fece Cloe atona, guardandola inespressiva.
Maddie era nervosissima, parlava velocemente senza rendersi conto di quello che diceva…aveva un carattere troppo accondiscendente. Anche questo a Cloe non andava giù. Per niente.
<>
Maddie non potè credere alle sue orecchie: era ciò che aspettava da tanto tempo!
< , ma certo che…>> fece Maddie allungando le mani per abbracciarla, ma Cloe indietreggiò:
<>
< ! Che ne dici, potremmo andare a fare un po’ di shopping insieme, che te ne pare? Non è una splendida idea?>>
<>
<> fece Maddie gonfiando le guance: <>
<>
<
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/icon_cheesygrin.gif)
>>
<>
<>
<>
<<
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/hurted.gif)
>>
<>
<>
<<…MA: tanto per cominciare, voglio che sia qualcosa che mi lasci il tempo di lavorare alle mie invenzioni…>>
<>
<>
< >>
<> concluse Cloe frettolosamente, invitandola ad uscire.
Ora. Chi conosce abbastanza Maddie…ma come MAI potrà reagire?
<>
Ovviamente non ha capito nulla…
Se ne sarebbe reso conto anche Marc, quella sera, tornando da lavoro:
<>
<>
<>
<>
<>
<>
< !>>
< ! Mi fa piacere cercarle il lavoro, così vedrà che posso capirla trovandogliene uno che le piacerà abbastanza e farà volentieri
![](http://www.thesims3.it/forum/images/smilies/wohow.gif)
!>>
<> concluse Marc distrutto.
Cloe voleva solo tenere occupata Maddie mentre si faceva gli affari suoi, era talmente ovvio…perché sua moglie doveva essere sempre così ingenua? =_=
Quello però su cui Cloe non aveva fatto i conti, era l’estrema convinzione di sua madre di riuscire a trovare un lavoro che potesse piacerle almeno un po’, e quell’entusiasmo che dava tanto sui nervi a sua figlia, le permetteva di non arrendersi e continuare allegramente a cercare, senza abbattersi.
Passati a stento due mesi, quando Cloe era ormai convinta che sua madre si fosse arresa…
<> chiese Sid, mentre la aiutava un pomeriggio a mettere a punto un’altra invenzione…
Era infatti Maddie, che raggiante, le mostrava un fogliettino con un indirizzo e un numero di telefono.
< !!! Ho preso appuntamento col direttore della libreria scientifica ^^!!!>>
Cloe quasi assunse un’espressione sorpresa, ma riuscì a non far trapelare emozioni di sorta, come sempre le portava a fare il suo carattere schivo e freddo.
<>
<> esplose a ridere Sid…la sola idea di vedere Cloe a lavorare per lui era ilare!
<> fece Maddie sorridendo loro: <>
Fece Maddie con un gran sorrisone, mentre saltellava allegramente verso casa, in attesa che sua figlia andasse a cambiarsi.
Cloe fissava il foglietto con l’indirizzo.
<
> le riuscì solo di dire…
<> fece Sid portandosi una mano alla bocca.
<>
Sua madre l’aveva incastrata. 1 a 0 per lei.
<>
<>
Appena entrate, Cloe guardò attorno a sé la bella ed elegante biblioteca…era tutto così surreale.
Odiave leggere. E odiava anche le librerie.
Però era una libreria specializzata in testi a tema scientifico. Per sua madre, quello bastava.
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