Writing Day 2 - Mia dolce rivoluzionaria

Nov 16, 2013 02:36

Prompt: http://www.fanpop.com/clubs/norse-mythology/images/25774213/title/hugin-munin-fanart?ir=true
Fandom: GOT. No, non è vero, è ASOIAF. E vi dico subito che il finale contiene un giganterrimo SPOILER di ciò che accadrà nella quarta stagione.
Note: ANGST. Ho scelto questo titolo per continuare sulla scia dei MCR, chissà se mi farò tutta l'iniziativa così!

Mance Ryder era stato un corvo come lui.
Aveva mangiato con i suoi confratelli come lui. Li aveva chiamati fratelli.
Aveva prestato giuramento ai Guardiani della Notte come lui.
Aveva protetto la Barriera come lui.
E, come lui, aveva ripudiato ogni cosa per una donna.
No, Jon non lo aveva ancora fatto: Ygritte era là e si faceva baciare e accarezzare e stringere tra le braccia con un sorriso su quei denti bianchi e storti. Ygritte lo chiamava, lo prendeva in giro e poi portava la testa indietro e scoppiava in quella risata che conosceva solo lui. Ygritte non era bella, ma per Jon era la donna più bella del mondo.
Non perché se ne era infatuato, no. Ygritte era bella perché era fiera e coraggiosa, lo era perché combatteva per ciò in cui credeva e non aveva mai messo in dubbio il suo ideale.
Jon non poteva essere da meno: lei meritava un uomo fedele ai propri principi, che non sarebbe mai andato contro il giuramento per una donna. Era stata Ygritte a proporgli di entrare nell’esercito di Mance, sarebbe stata contenta di vederlo combattere per il Popolo libero, ma nel profondo avrebbe saputo che Jon non era l’uomo giusto per lei, perché aveva rinnegato tutto ciò in cui aveva creduto.
“Stupido,” si disse, “stupido ragazzo orgoglioso. Non devi dimostrarle niente. Non continui a essere un corvo perché Ygritte merita di meglio, lo fai perché è giusto. Hai solo bisogno di trovare una scusa.”
Forse era così, però una parte di Jon continuava a pensare che il giuramento ai Guardiani della Notte non fosse l’unico motivo che lo stava spingendo a tradire Mance.
Lo faceva anche per Ygritte. Lo faceva perché amarlo valesse la pena.

I capelli di Ygritte erano rossi come il sangue che le sgorgava dal petto.
Un ultimo sorriso.
«Non morirai, Ygritte. Non morirai.»
Dita tremanti gli sfiorarono la fronte. «Jon Snow…» La voce di Ygritte arrivò ovattata, come se Jon stesse guardando quella scena da lontano, come se tutto ciò non gli appartenesse. «Tu non sai niente, Jon Snow.»

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