GIORNO PRIMA DELL'ESAME. Ovvero sia, la sottile arte del rimandare.

May 04, 2011 01:00


Bon, è da tipo il 10 Marzo che rimando un post sclerotico sull'argomento ESAMI (leggasi 10 Marzo come: "giorno in cui non mi sono presentata all'appello di Letteratura Italiana dopo aver studiato come una dannata senza un motivo che fosse uno ignara del fatto che fosse l'ultimo appello con quel programma e adesso dovrà ricomprare i libri da capo - e peraltro preparare un altro programma ma tant'è. Nonché ultimo appello di una sessione in cui avrebbe dovuto dare sette esami e per uno spaventoso concerto di Sfiga e Colpa, ne ha dati magicamente due." quindi sì, un bel giorno).
Il 10 Marzo - che verrà segnato nei secoli a venire come il mio giorno preferito - se ne è andato, e con lui tutta la mia voglia di leggere/scrivere/studiare/whatever... e poi.
POI.
Poi arriva il 4 Maggio, e i tuoi due adorati professori di Psicologia Generale e Letterature Comparate hanno la prontezza di spirito di mettere le prove in itinere lo stesso giorno.
LO STESSO FO****ISSIMO GIORNO.
IO DICO.
CI SONO 31 FO***TI GIORNI A MAGGIO, COS'HA IL 4 DI COSì IRRESISTIBILE!?! 
Ma questo DOPO ovviamente che tu ti sei prenotata per entrambe... È CHIARO .-.
Quindi domani mattina a primissima ora dovrò andare nell'aula del simpatico prof dalle orecchie a sventola che ricorda vagamente il Prof (sì, quello che insieme a Mignolo tutte le sere cerca di conquistare il mondo) - aula di cui peraltro tuttora sconosco l'ubicazione - e farmi spostare al secondo turno sempre SE mi permetterà di farlo [e faccio notare, in maniera assolutamente random, che ammesso che tutto vada bene, il prof mi sposti al secondo turno e tutti vissero felici e contenti, significa che dopo aver dato l'esame di domani non avrò il tempo neanche di cenare perché dovrò mettermi su Poe, Gautier, Hoffmann e tutti questi maledetti str***i geniali che mannaggia al loro genio non potevano avere un quoziente intellettivo come tutti gli altri ed evitare di infliggerci i loro lavori? Che poi io li amo anche, alcuni di loro li avevo letti anche prima, è l'idea di andarci a fare un esame che stimola il mio isterismo compulsivo] dopodiché mi toccherà correre inseguita dal Mastino di Baskerville per essere nell'aula della professoressa - aula di cui, indovinate un po'?, tuttora sconosco l'ubicazione - a fare l'esame.
E ah, per inciso, ho finito gli schemi ADESSO *indica l'orario indecente* e non ho ancora ripetuto neanche una volta che sia una .-. Il che significa che rischio di rovinare il bellissimo trenta *se lo spuccia* che mi ha messo nel modulo B due settimane fa [e il modulo B era il più difficile, rovinarsi il voto col modulo A che praticamente parla di caramelle, è difficilmente definibile idiota, è proprio a un livello di embrione di scimmia].
Ma voi direte, eh beh, ma avrai avuto tanto da fare, per questo non hai studiato. E invece no. Non ho fatto un arcibeccolo di niente. E in tutto questo L'ISPIRAZIONE È TORNATA. Sì, notare la rabbia e la furia omicida con cui lo sto dicendo *ringhia*
it100 ha pensato bene di mettermi in questa squadra meravigliosa, con queste sfide meravigliose, e le drabble che sono il Bene e io non posso scrivere perché devo pensare al maledetto libro della Fogliani. E non posso studiare perché mentre ciancio di assertività e di personalità disturbate (eh, basta parlare di me, dopotutto u.u) penso a "uh che meraviglia quel prompt #whatever non vedo l'ora di scriverci su". Ma non posso scrivere finché non studio. E non posso studiare finché non scrivo. È un circolo (e qui il mio cervello comincia a ripetere in automatico il parallelo tra la comunicazione e il circolo e il modo in cui tutto questo c'entra con il terzo assioma della MALEDETTISSIMA Scuola di Palo Alto che mannaggia anche a Watzlawick anche lui perché non si stava a casa a leggere fumetti della Marvel invece di andare in giro a fondare scuole di pensiero e questo NON VA BENE).
No, perché la Stronzissima *idica la maiuscola* è dal 10 Marzo che non si fa vedere neanche col cannocchiale, e adesso invece ho le mani che mi stanno letteralmente bruciando dalla voglia di scrivere anche solo "oh, ma che bel tempo che fa" non è vero fa schifo in maniera assolutamente random. Ma toh, guarda, domani devo andare a blaterare di Programmazione Neuro Linguistica, e posizioni di Coetzee [e relativi oppositori] sulla vita degli animali assolutamente FOLLI (e io sono animalista per la miseria, amo il mio cane - e i miei fratelli u.u - e whatever ma il personaggio della Costello è da prendere e internare senza passare dal via O_O).
Ecco.
E io giuro che non vedo l'ora di levarmi l'esame di domani. Ma vi dirò di più, nel momento in cui sarò libera come un fringuello *puff* l'ispirazione sparirà esattamente com'è venuta.
ODIO.
ODIO PROFONDO.
E ah sì, ancora non so niente di Psicologia Generale, esattamente come dieci minuti fa. Spero solo che il mio adorato cervellino faccia lo scherzetto che fa sempre per puro e gratuito istinto di sopravvivenza *ama sconsideratamente l'istinto di sopravvivenza* ovvero impieghi 10 minuti per imparare quello che normalmente impiegherebbe 10 ore per imparare salvo poi dimenticare tutto l'istante esatto che la prof firma accanto al voto e la mia paraculaggine capacità improvvisativa faccia il resto u.u

Bene, auguratemi buona fortuna, vado a passare la notte a ripetere .-. (disse, prima di andare a ronfare senza toccare libro).

Adieu!

*rotola via*

scleri di varia natura, esami aka il male, la stupidità che avanza, giorni di ordinaria follia

Previous post Next post
Up