Milan Reunion 2007's Reportage
THE WHOLE DAY AT MILANELLO
DIRECTOR OF PHOTOGRAPHY: CRISTIAN
The Man of the Report: Cris
The Report
Language: Italian Only
23-07-07 RADUNO DEL MILAN TARGATO 07/08
IO E IL TALISMAN A MILANELLO
Premessa. Chi è il Talisman?
Il Talisman è il mio amico Gabriele. Ha altri soprannomi a senconda della situazione, tra cui "L' Oracolo" "L' Arcangelo" "Il Saccente" "Lo Sciamano" e via discorrendo.
Anche "Il Pirlone" ma questo posso dirglielo solo io e guai a chi si azzarda a offenderlo in mia presenza, mi incazzo come una iena.
Perchè tutti questi soprannomi? Perchè lui è colui che predisse la vittoria dell' Italia ai mondiali già a giugno. Ad agosto invece, prima ancora di sapere se avremmo disputato la serie A o la B,
predisse la vittoria della champions. Lui predice il tempo, dice che piove e poi piove dice che c'è il sole e poi c'è il sole, e ne ha combinate tante altre!
Insomma lui è il Talisman! Celebre è il suo motto che sempre lo accompagna: "Tela vevo detto" tre parole... come dice lui.
Una leggenda narra che è stato lui a predire alla Vergine Maria che avrebbe avuto un bambino: "Ma se non ho ancora combinato niente!" ma porprio perchè lo disse lui (l'arcangelo GABRIELE appunto) ecco che Maria
partorì, e di lui infatti si hanno dipinti con le tre dita alzate, proprio ad indicare che: "Tela vevo detto".
Fantastico! Unico! Il mio Talisman!
Torniamo a noi però.
Arriviamo a Milanello alle ore 9.30 cira, c'è già un fracco di gente e ancora ne sta arrivando.
Io e il Talisman ci sistemiamo sulla collinetta difronte all'ingresso per stare un pò all'ombra visto che già il sole picchia a quell'ora.
Ci godiamo dall'alto lo spettacolare accalcamento stile pecoroni al macello dei tifosi all'arrivo di ogni macchina anche se si tratta del trattore che trasporta le foglie secce.
Grande show di Serginho che travolge un carabiniere spinto da un tifoso e gli schiaccia il piede con il suv. Nulla di grave comunque.
Qualcuno grida: "Tanto ha le scarpe anti infortunio" e prontamente gli rispondono: "Si mai hai visto che macchina tiene quello?".
Arriva Oddo con la Porsche bianca ed ecco che riparte l'accalcamento. Gli entrano tifosi in macchina da tutti i pertugi! Uno gli si infila anche nel bocchettone dell'aria condizionata rimanendo congelato.
Grande caos,la porsche sparisce sotto una montagna di tifosi, per fare 100 mt ci mette 40 minuti, ma alla fine entra.
Arriva Inzaghi ed è di nuovo bolgia, parte il coro "Ohi Ohi Ohi Pippo Inzaghi segna per noi" sembra di essere ad Atene!
Arriva Ronaldo che sfreccia tra i tifosi, Brocchi che si ferma a fare la star, Storari completamente ignorato e anche il figlio più piccolo di Galliani che viene preso d'assalto manco fosse Maldini.
Kakà arriva col Pullman della società, insieme ad altri 2 che ancora adesso non ho capito chi fossero, ma l'importante è che arriva...
In lontananza si sente un elicottero. E' lui o non è lui? E' lui o non è lui? Certo che è lui! E' arrivato Silvio!
L'elicottero atterra e dopo qualche istante, eccolo uscire bello svaccato come il più accaldato dei tifosi, sudato da far schifo e sconvolto dal volo come se avesse guidato lui.
Scompare dentro lo stabile strascicando i piedi. Poverino deve aver perso 12 chili solo per quel tragitto.
Dopo interminabili momenti di attesa ecco uscire nell'ordine Dida, Gilardino, Inzaghi e Seedorf per firmare autografi.
Inzaghi con quella sua incofondibile e commovente camminata da scazzato ingobbito, ci lancia un pallone ma prende clamorosamente un albero e colpisce i cofani di due auto (di un certo valore) sottostanti.
Niente di cui preoccuparsi, le macchine restano intatte ma speriamo che quello sia stato il primo ed unico "palo" della stagione per lui, altrimenti cominciamo bene...
Dopo altri minuti interminabili, a fotografi schierati, ecco uscire tutta la rosa con in testa i mattatori Rino e Ambro che tengono per mano la coppa dalle grandi orecchie.
Tutti si schierano per le foto di rito, partono i cori. Casino bestiale. Troppo bello! I giocatori ad uno ad uno alzano la coppa e parte la ola.
Foto, saluti, ancora cori. Ancelotti ci saluta da lontano e ci manda un bacio, poi via di nuovo, tutti dentro. Ma mentre stanno rientrando i tifosi chiamano a gran voce il presidente e lui arriva!
Con un atletico quanto rischioso scatto felino, si avvicina alla folla e si fa 100 mt di cancellata salutando tutti, ma proprio tutti ad uno ad uno!
Qualcuno gli sfugge allora torna indietro a salutarlo. La folla grida: "Compraci Ronaldinho! Manda a casa Prodi a pedate nel C**o!" e lui se la ride beato tra i tifosi.
Poi rientra seguito dai cori di giubilo e acclamazione.
"Che si fa?" chiede il Talisman "Andiamo ad aspettare i ragazzi al campetto no?" e via allora.
Intorno al campo ci sono già un qualche non ben precisato migliaio di tifosi e purtroppo io e il Talisman ci dobbiamo accontentare di un buchino dietro agli (inutili) alberi disposti su un lato solo del campetto.
Con il mio immancabile binocolino delle grandi occasioni attendo paziente l'arrivo di qualche anima pia.
"Arrivano alle 17.30" dice il Talisman "L'ho visto sul programma di Milanchannel". Benedette dirette TV...
Passate le 17.30 eccoli finalmente uscire!
"E vai di foto Gabrie'!"
"Ho la macchina scarica..."
"Ti ammazzo!"
"Ho le pile di scorta non ti preoccupare".
Inizia la partitella. Janku è già in forma champions!
Coraggioso spunto di Brocchi che tenta il tiro ma finisce almeno 2 metri a lato.... no comment.
Checché ne dica Calderon, c'era anche Kakà ieri. Strano perchè ero convinto fosse già a Madrid a sentire lui...
I tifosi si scaldano, Milanenno diventa un piccolo San Siro.
Clicca di qui clicca di la, si fanno quasi le 18.30 il Talisman alza lo sguardo al cielo, poi si guarda intorno: "Andiamo via adesso o troviamo traffico" e se lo dice il Talisman!
E via allora, dopo 9 ore di full immersion Milan la giornata finisce.
Scottati e asciugati di ogni liquido, con lo sguardo raggiante e il sorriso da ebete stampato sul viso, manco avessimo visto la Madonna, ce ne andiamo.
In auto si parla di tutto mentre ci avviamo verso casa, ed ecco che il Talisman ne dice una delle sue: "Ma si vedrai che vinceremo noi lo scudetto." e io chiedo: "E il mondiale per club?"
"Quello è già vinto praticamente" a questo punto la domanda nasce spontanea: "E la champions?" attimo di silenzio e una smorfia di dolore si dipinge sul suo viso: "Non dico niente va...".
AIAH! Ho un terribile presentimento... Talisman sbaglia almeno sta volta ti prego!
FINE
One last thing by me and my friend Titty
CALDERON, LOOK AT SILVIO'S FINGER
DIRECTOR OF PHOTOGRAPHY: CRISTIAN
The Man of the Report: Cris
The Report
Language: Italian Only
23-07-07 RADUNO DEL MILAN TARGATO 07/08
IO E IL TALISMAN A MILANELLO
Premessa. Chi è il Talisman?
Il Talisman è il mio amico Gabriele. Ha altri soprannomi a senconda della situazione, tra cui "L' Oracolo" "L' Arcangelo" "Il Saccente" "Lo Sciamano" e via discorrendo.
Anche "Il Pirlone" ma questo posso dirglielo solo io e guai a chi si azzarda a offenderlo in mia presenza, mi incazzo come una iena.
Perchè tutti questi soprannomi? Perchè lui è colui che predisse la vittoria dell' Italia ai mondiali già a giugno. Ad agosto invece, prima ancora di sapere se avremmo disputato la serie A o la B,
predisse la vittoria della champions. Lui predice il tempo, dice che piove e poi piove dice che c'è il sole e poi c'è il sole, e ne ha combinate tante altre!
Insomma lui è il Talisman! Celebre è il suo motto che sempre lo accompagna: "Tela vevo detto" tre parole... come dice lui.
Una leggenda narra che è stato lui a predire alla Vergine Maria che avrebbe avuto un bambino: "Ma se non ho ancora combinato niente!" ma porprio perchè lo disse lui (l'arcangelo GABRIELE appunto) ecco che Maria
partorì, e di lui infatti si hanno dipinti con le tre dita alzate, proprio ad indicare che: "Tela vevo detto".
Fantastico! Unico! Il mio Talisman!
Torniamo a noi però.
Arriviamo a Milanello alle ore 9.30 cira, c'è già un fracco di gente e ancora ne sta arrivando.
Io e il Talisman ci sistemiamo sulla collinetta difronte all'ingresso per stare un pò all'ombra visto che già il sole picchia a quell'ora.
Ci godiamo dall'alto lo spettacolare accalcamento stile pecoroni al macello dei tifosi all'arrivo di ogni macchina anche se si tratta del trattore che trasporta le foglie secce.
Grande show di Serginho che travolge un carabiniere spinto da un tifoso e gli schiaccia il piede con il suv. Nulla di grave comunque.
Qualcuno grida: "Tanto ha le scarpe anti infortunio" e prontamente gli rispondono: "Si mai hai visto che macchina tiene quello?".
Arriva Oddo con la Porsche bianca ed ecco che riparte l'accalcamento. Gli entrano tifosi in macchina da tutti i pertugi! Uno gli si infila anche nel bocchettone dell'aria condizionata rimanendo congelato.
Grande caos,la porsche sparisce sotto una montagna di tifosi, per fare 100 mt ci mette 40 minuti, ma alla fine entra.
Arriva Inzaghi ed è di nuovo bolgia, parte il coro "Ohi Ohi Ohi Pippo Inzaghi segna per noi" sembra di essere ad Atene!
Arriva Ronaldo che sfreccia tra i tifosi, Brocchi che si ferma a fare la star, Storari completamente ignorato e anche il figlio più piccolo di Galliani che viene preso d'assalto manco fosse Maldini.
Kakà arriva col Pullman della società, insieme ad altri 2 che ancora adesso non ho capito chi fossero, ma l'importante è che arriva...
In lontananza si sente un elicottero. E' lui o non è lui? E' lui o non è lui? Certo che è lui! E' arrivato Silvio!
L'elicottero atterra e dopo qualche istante, eccolo uscire bello svaccato come il più accaldato dei tifosi, sudato da far schifo e sconvolto dal volo come se avesse guidato lui.
Scompare dentro lo stabile strascicando i piedi. Poverino deve aver perso 12 chili solo per quel tragitto.
Dopo interminabili momenti di attesa ecco uscire nell'ordine Dida, Gilardino, Inzaghi e Seedorf per firmare autografi.
Inzaghi con quella sua incofondibile e commovente camminata da scazzato ingobbito, ci lancia un pallone ma prende clamorosamente un albero e colpisce i cofani di due auto (di un certo valore) sottostanti.
Niente di cui preoccuparsi, le macchine restano intatte ma speriamo che quello sia stato il primo ed unico "palo" della stagione per lui, altrimenti cominciamo bene...
Dopo altri minuti interminabili, a fotografi schierati, ecco uscire tutta la rosa con in testa i mattatori Rino e Ambro che tengono per mano la coppa dalle grandi orecchie.
Tutti si schierano per le foto di rito, partono i cori. Casino bestiale. Troppo bello! I giocatori ad uno ad uno alzano la coppa e parte la ola.
Foto, saluti, ancora cori. Ancelotti ci saluta da lontano e ci manda un bacio, poi via di nuovo, tutti dentro. Ma mentre stanno rientrando i tifosi chiamano a gran voce il presidente e lui arriva!
Con un atletico quanto rischioso scatto felino, si avvicina alla folla e si fa 100 mt di cancellata salutando tutti, ma proprio tutti ad uno ad uno!
Qualcuno gli sfugge allora torna indietro a salutarlo. La folla grida: "Compraci Ronaldinho! Manda a casa Prodi a pedate nel C**o!" e lui se la ride beato tra i tifosi.
Poi rientra seguito dai cori di giubilo e acclamazione.
"Che si fa?" chiede il Talisman "Andiamo ad aspettare i ragazzi al campetto no?" e via allora.
Intorno al campo ci sono già un qualche non ben precisato migliaio di tifosi e purtroppo io e il Talisman ci dobbiamo accontentare di un buchino dietro agli (inutili) alberi disposti su un lato solo del campetto.
Con il mio immancabile binocolino delle grandi occasioni attendo paziente l'arrivo di qualche anima pia.
"Arrivano alle 17.30" dice il Talisman "L'ho visto sul programma di Milanchannel". Benedette dirette TV...
Passate le 17.30 eccoli finalmente uscire!
"E vai di foto Gabrie'!"
"Ho la macchina scarica..."
"Ti ammazzo!"
"Ho le pile di scorta non ti preoccupare".
Inizia la partitella. Janku è già in forma champions!
Coraggioso spunto di Brocchi che tenta il tiro ma finisce almeno 2 metri a lato.... no comment.
Checché ne dica Calderon, c'era anche Kakà ieri. Strano perchè ero convinto fosse già a Madrid a sentire lui...
I tifosi si scaldano, Milanenno diventa un piccolo San Siro.
Clicca di qui clicca di la, si fanno quasi le 18.30 il Talisman alza lo sguardo al cielo, poi si guarda intorno: "Andiamo via adesso o troviamo traffico" e se lo dice il Talisman!
E via allora, dopo 9 ore di full immersion Milan la giornata finisce.
Scottati e asciugati di ogni liquido, con lo sguardo raggiante e il sorriso da ebete stampato sul viso, manco avessimo visto la Madonna, ce ne andiamo.
In auto si parla di tutto mentre ci avviamo verso casa, ed ecco che il Talisman ne dice una delle sue: "Ma si vedrai che vinceremo noi lo scudetto." e io chiedo: "E il mondiale per club?"
"Quello è già vinto praticamente" a questo punto la domanda nasce spontanea: "E la champions?" attimo di silenzio e una smorfia di dolore si dipinge sul suo viso: "Non dico niente va...".
AIAH! Ho un terribile presentimento... Talisman sbaglia almeno sta volta ti prego!
FINE
One last thing by me and my friend Titty
CALDERON, LOOK AT SILVIO'S FINGER