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[movida]

Non è la mancanza, che fa male.
E' la privazione, quella che ti uccide dentro.
E la vita, a volte, ti mette davanti a delle scelte: scoprire in cosa consiste vivere, o rimanere felici apparentemente per sempre?
L'amica francescadani scrive "beati voi che non capite un cazzo", con chiaro riferimento alla vita dell'allegro lobotomizzato, che in quanto incapace di

Comments

[strindberg]

bentornato

[movida]

Thx, per ora sono qua :)

[lupigi]

Oh che bello, torni a trovarci e il primo pensiero è quello di mandare tutto affanculo!!! :-D

Bravo, così ti vogliamo: deciso e determinato! ;-)

[movida]

yep, so anche che mi sosterrete in questa improba guerra contro il mondo intero :)
E' un peccato non avere nessuno in particolare da sfanculare, però il pensieri generico è molto più democratico, non trovi?

[lupigi]

Sicuramente.

[jimkot]

>Crescere dentro è quindi qualcosa strettamente legato alla sofferenza?

Purtroppo penso proprio di si. Ma non solo. Crescere è anche perdere un pezzo della propria innocenza, di quella ingenuità che ci faceva apparire tutto mutabile in meglio.
Vivere è difficile, ed ogni volta che impari qualcosa scopri che non hai ancora compreso abbastanza.
La vera sfida, a me personalmente piace prenderla così, è quella di non degenerare e diventare come tante persone che mi sono passate accanto agli occhi ed al cuore in questi anni e vederle peggiorare per facilitarsi la vita.

Son contento che hai postato qualcosa, spero che continuerai a farlo.