{Raccolta: Esperimenti} Punteggiatura; Mattina di quotidiana depressione

Jan 28, 2010 18:04

Titolo: Punteggiatura.
Beta: eowie
Rating: PG
Prompt: Disordine @ it100
Conteggio parole: 100 (W)
Note: Esperimento, si tratta di un ritorno al nonsense.
Disclaimer: tutto mio, ma non lo pagate.

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Quando la gentile infermiera apre la porta mi fa anche un cenno al quale io ribatto con un sorriso; so abbastanza bene che la mia vita dipende da ciò che pensano queste persone qua e che devo rispondere ad ogni loro comando e a qualsiasi domanda se voglio stare meglio.
«Sto bene ma è un po’ troppo disordinato qui dentro»
Faccio ciò che mi hanno consigliato sempre anche quando so che non capirebbero perché non mi lascio impressionare anzi sorrido quando la vedo confusa e mi affretto ad aggiungere
«Non vede? Non c’è nemmeno un po’ di punteggiatura, qui dentro!»

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Titolo: Mattina di quotidiana depressione.
Beta: eowie
Rating: PG
Prompt: Disordine @ it100
Conteggio parole: 200 (W)
Note: Esperimento, ho cercato di modificare un po’ il mio stile.
Avete presente quella che io definisco favoletta, con il ragazzino che trova un portafoglio per terra e lo riporta indietro? Ecco, variazioni sul tema.
Disclaimer: tutto mio, ma non lo pagate.

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«Questa stanza è così fottutamente sottosopra, che non vale la pena sistemarla.» Mormora Lui: single dalle poche possibilità e dal povero aspetto.
Decide di uscire, di trovare qualcosa da fare, così si veste (per la prima volta in tre giorni) ed esce di casa, prendendo subito a camminare per vie secondarie.
La poca gente che gli passa affianco lo degna solo di qualche breve occhiata, per poi proseguire come se nulla fosse. Probabilmente è colpa del suo aspetto disordinato, lo fa passare per un barbone, ma non se ne può curare proprio adesso.
Si ferma di fronte ad un supermarket, chiedendosi se, visto che deve proprio passare per un senzatetto, non sia il caso di prendersi anche da bere. «Almeno,» si dice, «avranno un motivo valido per odiarmi.»
Sta giusto per pensare che non ha soldi e «no, la carità mai, non sono ancora sceso così in basso» che guarda in giù, verso i suoi piedi, e li trova. Non razionalizza la cosa che già è chinato, pronto ad approfittarsene.

Si rialza senza prenderli, però, perché per un attimo ha riacquistato la vecchia dignità, che pensava perduta.
Torna indietro: «Sarà un fottuto caos, ma fa meno schifo di qua fuori.»

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In precedenza, erano postate qui.

genere: angst, *2009, raccolta: esperimenti, fic: drabble, comm: it100

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