In questi giorni pieni di fangirlismo io e
un_sanzo ci siamo ritrovate su skype per assistere insieme ai più travolgenti episodi del drama
Misaki Number One , drama altamente trascurabile se non fosse per la presenza di due Kisumai (vedi icona) e del fatto che in fondo, il trash ci piace.
Proprio durante questa session, a parte i tantissimi commenti sulla bassezza fisica di Kitamitsu e su quella morale di Fujigaya, e su quanto vorrei un figlio chu e otomen come Ryosuke ci siamo soffermate a guardare
questa performance dell'orrore avente come centro Kame e come sollazzi i Kisumai. Bene, le nostre menti (più malate di quelle degli sceneggiatori dei musical gionnici) hanno deciso di mescolare le due cose ottenendo come risultato l'idea per Kame Number One, ovvero la fanfic più trash dei secoli a venire. u___u
Shounen Club. Anche detto Shokura per amor di concisione, è un locale che brilla nelle oscure notti di Kabukicho, Tokyo, e dove i numerosi clienti sono sicuri di passare una meravigliosa serata dopo una dura giornata di lavoro. Misteriosamente allo Shokura sono ammessi soltanto uomini (o almeno così ci dicono), sia in veste di clienti che in veste di intrattenitori. Infatti lo scopo del club è diffondere allegria avvalendosi del suo preparatissimo staff di giovini host, che faranno di tutto pur di intrattenere i clienti. Sì, persino show sui pattini a rotelle e acrobazie spericolate! Ognuno di questi briosi ragazzi ha diverse qualità e ogni cliente ha la possibilità di sceglierne uno a suo piacimento, consultando i loro profili, oppure decidere di assistere agli spettacoli. Infatti lo Shokura non è un host club come tutti gli altri, ma ha quel tocco di festosità in più che lo pone al di sopra della banalità! Ogni sera i membri dello staff si esibiscono in speciali performance piene di balli, canzoni e acrobazie oppure in dilettevoli giochi quali “il gioco delle sedie”, “indovina la canzone” o semplicemente mettendo in scena piacevoli scenette e imitazioni. Il tutto con il contorno di buon alcool (in molti casi rosa) e tante paillettes luccicanti.
Entra nel mondo degli host club di livello superiore come lo Shounen Club!
“Ti ho detto che non è così che dovrebbe essere!!!”
Le urla isteriche squarciano il silenzio della grande sala. Tutti si fermano a fissare la parte centrale del palco. Kame non è affatto contento ultimamente. Nessuno sembra più ascoltare i suoi consigli e questo lo rende ancora più irritabile. Tamamori continua a fissare il pavimento, mentre Kame lo scruta da vicino.
“Perché non riesci a capire che questa è la performance più importante da quando lo Shounen Club ha aperto?! Vedi di metterci più impegno!”
Tamamori continua risoluto a fissare il suolo, sotto la sua frangia biondo-pulcino, cominciando ad arrossire. Kame non riesce proprio a capire dove sta sbagliando. E' grazie a lui se questi ragazzi sono arrivati dove sono, dopotutto è lui che li ha assunti per lavorare per lo Shounen Club ed è grazie a lui che tutte le sere possono bere del buon alcool ed esibirsi per i clienti. Quali maggiori felicità ha la vita da offrire che non siano alcool ed esibizionismo? Ed ora tutti lo fissano come se fosse un crudele dittatore, soltanto perché non hanno idea di come sia difficile mandare avanti la baracca e mantenere il titolo di Numero Uno del club allo stesso tempo… senza contare il tempo per occuparsi della cura personale e dello stile, cose che lo tengono impegnato almeno per tre quarti della sua giornata.
“Scusate sono in ritardo!” un calmissimo Kitayama appare al lato del palco e si dirige verso la sua postazione. Essendo il numero tre del club, Kitayama non ha mai avuto problemi per i suoi numerosi ritardi e per la tendenza ad utilizzare i divani del club per dei pisolini piuttosto che come luoghi d'incontro con i clienti. Dopotutto quando si è capaci di mettere in scena performance fiammeggianti come le sue...
“Kitayamaaa!!” Kame si volta verso di lui con sguardo furioso “Questa è l'ultima volta che arrivi in ritardo! Vedi di svegliarti in tempo perché dalla prossima il tuo nuovo ruolo sarà pulire i tavoli!”.
Kitayama si tira indietro, evidentemente preso alla sprovvista da questa rabbia gratuita, ma velocemente controbatte contrariato. “Sai benissimo che senza di me lo show non sarebbe lo stesso e i miei clienti non sarebbero affatto contenti di vedermi con una pezza in mano!”
“Possibile che voi tutti non siate capaci di prendere la cosa sul serio?!” Kame esplode muovendo le braccia verso l'alto “Specialmente TU” punta un dito verso Tamamori che aveva osato alzare lo sguardo appena un secondo prima “Cerca di lavorare un po' di più e tira fuori un atteggiamento più sexy. Ah, inoltre sistemati quella frangia, non presentarti con quei capelli stasera!”.
Questo è troppo, pensa Fujigaya. Insultare la presenza scenica è un conto, ma prendersela con la frangia è veramente passare tutti i limiti, specialmente perché sa bene quanto tempo Tamamori spende ogni giorno davanti allo specchio alla ricerca della perfezione in ogni ciuffo. Insultare Tamamori è anche insultare un po' Fujigaya stesso. Dopotutto Yuta è il suo allievo e se qualcuno lo può fare piangere sgridandolo, quel qualcuno è solo lui.
Fujigaya fa per muovere un passo in direzione di Tamamori, che al momento non osa muovere altro che una mano per sventolarsi il viso, ma Kame con una veloce e indignata girata di tacchi si dirige a passo deciso nei camerini per restarci chiuso a tempo indeterminato.
“Spero davvero non voglia dare la colpa a me” esclama Hiro, guardando tutti. Nikaido e Senga si scambiano un'occhiata preoccupata. Taisuke si avvicina a Tamamori e gli poggia una mano sulla spalla. “Non preoccupatevi, è soltanto nervoso per questa sua nuova performance”
Nikaido guarda di nuovo Senga con lo sguardo di chi vorrebbe incitarlo a parlare. Ultimamente quei due sembrano complottare un po' troppo. Senga muove un passo avanti.
“Non mi piace questa performance!” afferma in un tono un po' troppo risoluto e brusco.
Hiro e Taisuke si scambiano uno sguardo e Hiro comincia “Dovete capire che questo è il vostro lavoro, ragazzi. Anche se ultimamente ci sono cose che non vi piacciono, non c'è molto che possiamo fare. Kame è il Numero Uno del locale e con questo ha diritto di scegliere le coreografie che vuole...”
“MA SE...” Nikaido interrompe improvvisamente per poi fermarsi e guardare Senga nuovamente, ovviamente sperando che questi completi il suo pensiero togliendolo dall'imbarazzo di articolarlo. Senga senza nessuna esitazione continua a parlare onestamente.
“...se il Numero Uno diventasse qualcun altro?”
I cinque ragazzi si guardano in silenzio. In quell'istante comprendono che in realtà avevano già pensato tutti questa cosa, ma nessuno aveva avuto il coraggio di parlare per evitare ritorsioni da parte di Kame.
“Il Numero Uno...” sussurra Kitayama con occhi già in fiamme al pensiero della competizione.
“Ragazzi, questa cosa è troppo rischiosa! Se qualcuno ci sentisse ci ritroveremmo per strada senza lavoro nel giro di un minuto!” Tama è visibilmente agitato. “Non voglio perdere il mio lavoro, ho troppe cose a cui tengo qui...”
“Ma sentitelo, e dire che quando eri appena arrivato non sapevi neanche versare un drink in maniera decente!” sorride Taisuke al pensiero dei pomeriggi persi passati a sgridarlo.
“Anche io non voglio perdere il lavoro...” si fa avanti Senga “però pensateci. E' vero che tutto quello che sappiamo fare e questo lavoro li abbiamo grazie a Kame...”
“Beh, anche io ci ho messo del mio con te, altrimenti staresti ancora facendo imitazioni di tartarughe marine davanti ai clienti” Nikaido ghigna.
Hiromitsu tutto eccitato comincia a parlare muovendosi al centro del palco e fissando gli altri uno ad uno. “Ragazzi, questa è la cosa più rischiosa che abbia mai sentito. Una vera sfida! Cercare di spodestare Kame dal ruolo di numero uno! Ma ci credereste?! E' veramente una cosa assurda, tanto più che Kame ha le sue connessioni potenti ed i suoi clienti... è veramente mettere tutto quello che abbiamo in gioco e rischiare di perdere ogni cosa. Senza contare la rivalità tra di noi e... OK, basta. Facciamolo.”
“Per me va bene, detta in tutta sincerità sono un po' stanco di dovermi strusciare su Kame in questa performance” ammette Taisuke.
“Evviva!! Prendiamo il controllo della situazione!!” urla Senga per ricevere subito una botta in testa da Nikaido.
“Non urlare, sei pazzo!? Dobbiamo mantenere segreto questo piano!”
“La strada per diventare Numero Uno è lunga e difficile e abbiamo bisogno di qualcuno che sia più promiscuo e lascivo di Kame, sia sul palco che di fronte ai clienti” afferma Tama in tono serio. “Personalmente non credo di potercela fare, ho una dignità a cui tengo”
“Disse la persona che indossa un costume da principessa rosa fluo con tanto di parrucca e corona gigante, ed esce di nascosto per dare spettacoli privati” Taisuke ha un che di derisorio nella voce.
“MA-MA tu cosa ne sai?!?” Tama ci mette un millesimo di secondo a diventare più rosso di prima.
“Non dimenticare che sei ancora sotto la mia responsabilità, devo tenerti d'occhio”
“Io credevo lo avessi beccato perché sei l'ultimo ad andare a casa, visto che perdi un sacco di tempo sotto la doccia” afferma Hiro.
“Ad ogni modo, ho abbastanza fiducia in me stesso per prendere il posto di Kame e rendere questo locale un posto migliore!” esclama Taipi in tono più annoiato che altro.
“Ah bene, allora chi vota Fujigaya per essere il prossimo numero uno?” Hiro esclama alzando la mano. Prontamente anche le mani degli altri si alzano e la cosa è decisa.
“Avrei creduto che tu ti saresti candidato per questo ruolo...” Taisuke si gira verso Hiromitsu.
“Essere il Numero Uno è una grande responsabilità e ne ho già troppe in quanto direttore del nostro gruppo. Se prendessi quella strada dovrei essere il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarmene, dovrei mantenere relazioni con i clienti anche fuori l'orario di lavoro e altre cose che potrebbero intaccare il prezioso tempo che dedico al mio sonno” Kitayama continua “E non ho alcuna intenzione di farlo. Io brillo sul palco, ma sai bene come va a finire se mi siedo su un divano con un cliente, il più delle volte non faccio altro che appisolarmi. Dopotutto c'è un motivo per cui tu sei il numero due…”
Tama batte le mani una volta ed esclama “Bene! Pensate che dovremmo dirlo anche agli altri?”
“Sei pazzo?! Non sappiamo di chi ci possiamo fidare qui dentro e ho la netta impressione che Fumito non accetterà di essere considerato meno lascivo di me” ribatte Taisuke.
“Il fatto è che nessuno è contento di Kame, probabilmente ci darebbero una mano” dice Senga allegro.
“Potremmo anche parlarne ai clienti” aggiunge Nikaido “qualcuno come Takizawa-sama, che ci aiuti a riportare la situazione come ai tempi d'oro, quando era lui il numero uno..”
Kitayama prende la parola nuovamente “Per adesso dobbiamo pensare ad una strategia che ci permetterà di ottenere più fama. Magari aggiungere più performance in modo che Kame non sia l'unico ad esibirsi sempre e sia costretto a lasciarci andare sul palco più spesso senza di lui. Potremmo approfittare del fatto che ci mette ore a risistemarsi per presentarsi in sala dopo la sua performance (dice sempre che se non si rimuove subito il sangue finto dal viso, gli fa venire i brufoli) e aggiungere nuovi spettacoli. Dobbiamo convincerlo che sia una cosa buona che il pubblico non lo veda sempre, dirgli che così le aspettative di chi osserva aumentano e così anche la sua popolarità. In questo modo potremo portare il Club all'antico splendore!”
I cinque ragazzi si guardano negli occhi, decisi a spodestare la dittatura Kame, che da un po' di tempo ha preso il controllo del locale. La strada è ancora lunga, i nemici sono tanti, ma forse si potranno trovare anche inaspettati alleati, chissà!