Some random talk and Kame Number One capitolo 10
This week was quite relaxed compared to the last one!XD The kids went back to school and I have more time to write, draw and fangirl as usual.
On Monday I went trick or treating with the youngest kid and it was so much fun! *___* There was never such a thing when I was a kid in Italy, that would have been great! *__* Yes, my mind and a kid's mind are quite similar..that's probably why I like working with them.XD;
I still didn't order the new kisumai single. It's not that I don't want to, but I'm trying to figure out a way to get the special editions from kisumai shop and HMV instead of the normal ones. And yes, I'm probably buying all of them and then regret later. u__u
Now that I think about it, we don't even know what the song is like yet!°__° But still, I want to buy the single even if I'm not sure I will like it or not who am I kidding? I'll love it! to show my support!
Now I promised people to post my fanfic today so from now on text will be in Italian! Feel free to skip the following text and cut!XD I wish I could write this stuff in English. I actually have fun while I'm writing it, but writing in English is probably beyond my abilities. I'll probably try to translate it at some point. The world needs to know more of what comes out from mine and un_sanzo's brains. Without even getting drunk.
KAME NUMBER ONE Capitolo 10
Ed eccoci qui dopo lo speciale di Halloween le cose allo Shokura sono tornate alla normalità. Nel capitolo 9 abbiamo visto come Tackey e Tsubasa si siano offerti di aiutare i nostri eroi nell'impresa e abbiano approvato l'idea di Senga di aiutare gli yakuza a risolvere i loro problemi con il locale Arashic. In effetti Kame dopo aver trattato come una pezza il povero Tsukada (che tra l'altro gli fa anche da stunt dentro la tuta del mostro Bemu secondo me e un sanzo..u__u) si è attirato le antipatie di molti clienti del locale.
In questo capitolo ritroviamo di nuovo Hasshi e Tottsu e scopriremo di più sui piani subdoli di Kame.
Capitolo 10
“Quindi è domani, vero?” sorride Hasshi a Tottsu.
“Sì, è domani! Sarà la quinta volta che me lo chiedi stasera!” sospira Totsuka.
“Non vedo l'ora! Che cosa faremo? Che bello, che bello! Vedrò Tottsu di giorno!”
“Chi vede chi di giorno, cosa, come e perché?”
“Oh Hiromitsu ti sei svegliato!” esclama Tottsu stupito. In realtà l'altro non ha ancora alzato la testa dalle sue gambe (su cui era scivolato dalla spalla durante il sonno), ma quantomeno ha aperto gli occhi in un'espressione assonnata.
“Domani io e Tottsu andiamo a divertirci insieme!!” esclama Hasshi allegro.
Hiromitsu tira su la testa.
“Ah davvero...” esclama guardando di traverso Totsuka “Non avrei mai creduto ti piacessero giovani, Totsuka!”
“Hai completamente frainteso!! Non è come credi! E' solo che questo ragazzo ha lasciato la scuola e qui nessuno si preoccupa della sua istruzione. La sua mente ha bisogno di essere stimolata, non può stare sempre in questo ambiente circondato da...”
“Ah capisco! Quindi andrete a vedere... chessò, un museo?” dice Kitayama con un sorrisetto derisorio sulle labbra.
“Non sono mai stato in un museo!! Voglio andarci Tottsu! Tipregotipregotipregooo!!”
“Hasshi sei proprio ingenuo.” continua Kitayama “Quando ti vedi con i clienti fuori dal locale, vedi di guadagnarci qualcosa almeno. Fatti portare a fare shopping o in ristoranti lussuosi...”
“Eh!? Ma a me basta stare con Tottsu...”
Tottsu china il mento imbarazzato. Kitayama lo guarda con malizia.
“Capisco capisco... era solo un consiglio. Il buon cibo prima di tutto!” sorride Kitamitsu. “Sembra che tu abbia un cucciolo adesso, Tottsu!”
“Smettila, ho detto che non è come pensi...”
“Solo non portarcelo via, mi raccomando! Hasshi è un po' la mascotte di tutti qui!”
Tottsu guarda Kitayama di sbieco.
“Che vuoi dire con questo?” Tottsu tira su la testa come se lo avessero colpito.
“Solo quello che ho detto! Dopotutto sei tu che ce lo hai mand...” Tottsu pone prontamente entrambe le mani sulla faccia di Hiromitsu, tappandogli la bocca e anche tutti i fori che si trovavano lì vicino. Hasshi ha una faccia inquisitoria.
“Che succede?” chiede piegando la testa di lato.
Hiromitsu protesta e finalmente riesce a liberarsi dalle mani di Tottsu.
“VUOI UCCIDERMI FORSE?”
“Tu parli sempre troppo!!”
“Non capisco cosa ci sia di male! Solo questo!” sentenzia Kitayama innervosito.
Tottsu si alza in piedi guardando l'altro con la massima espressione di rabbia che riesce ad assumere al momento.
“Perché litigate? Non litigate! Siamo tutti amici!” geme Hasshi nervoso.
“Tu non mi capirai mai! Voi non mi capirete mai!” e dicendo questo lascia il locale in fretta.
Hasshi attonito guarda Kitayama.
“Perché si è arrabbiato? Cosa devo fare adesso, Kitayama? Non mi ha neanche detto dove dobbiamo incontrarci domani!” piagnucola Hasshi.
“E' proprio perché gli scodinzoli sempre intorno che ti tratta così e non ti dimostra neanche un po' di affetto e si fa pregare per tutto, non lo capisci?! Se fai così darà sempre per scontati i tuoi sentimenti senza mai dimostrarti cosa prova lui realmente!” risponde infastidito Kitayama.
Hasshi si imbroncia e poi guarda l'altro con espressione seria.
“Se questo è l'unico modo in cui posso stare con Tottsu, non ho intenzione di chiedergli di dimostrare nulla. Voglio solo essere lì vicino a lui.”
La serietà di Hasshi zittisce finalmente Kitayama. Da quando questo ragazzino capiva cosa stava succedendo intorno a lui?
--
Fujigaya entra nel camerino personale di Kame.
“Cos'è quella faccia poco dispiaciuta? Non dirmi che è così che ti presenti per chiedere scusa?” chiede Kame annoiato mentre si lima le unghie.
“Mi dispiace. Lo sai com'è quando io e Kawai ci ritroviamo insieme. In un modo o nell'altro finisce sempre in caciara.”
“Lo so, è per questo che vi perdono.”
“Eh? Davvero? Non devo rammendare i tuoi vestiti per due settimane?” Kame fa di no con la testa.
“Non devo lucidare tutto il locale da cima a fondo?” Kame fa di no con la testa.
“Non devo catalogare la tua collezione di accessori?” Kame fa di no con la testa.
“Non devo dipingere il tuo ritratto da appendere nella tua collezione personale?”
“Beh questo lo avrei evitato comunque, viste le tue abilità artistiche... comunque no, non devi fare nulla. Ma ora smettila di tediarmi con i tuoi complimenti alla mia magnanimità.”
A volte Kame sentiva solo le cose che voleva sentire perché Taisuke non lo aveva neanche ancora ringraziato.
“Ah, aspetta. Volevo parlarti di Yokoo-san. E' da un po' che non si vede qui in giro, eh? Di solito viene almeno due o tre volte la settimana.”
L'espressione di Taisuke si rabbuia.
“Pare sia molto impegnato a lavoro...”
“Ah sì? Spero soltanto non preferisca un altro locale a noi. Cerchiamo di tenerci stretti i clienti importanti come lui.” dice Kame con gli occhi che brillano al pensiero del denaro.
“Sì...”
“La prossima volta che viene gli offrirò un bicchiere. Ho proprio voglia di fare quattro chiacchiere con lui!” dice Kame con una lascivia indescrivibile nella voce. Taisuke si deprime ancora di più assumendo un'espressione preoccupata.
“Che c'è? Non sarai geloso forse?” afferma Kame allusivamente. “Dopotutto Yokoo-san è stato mio cliente da molto prima che tu arrivassi qui allo Shokura.”
“Eh? No... no. Perché dovrei essere geloso?” Fujigaya fa un sorriso poco convinto.
“Ah bene! Perché ogni volta che lui mi ha chiamato tu eri in un angolo con il volto corrucciato. Non prendertela troppo Taisuke. Dopotutto lo sai che sono il numero uno...” sorride crudelmente Kame.
Cosa sta cercando di fare? Perché Kame vuole costantemente appropriarsi di tutte le cose più importanti per lui? Pensa Taisuke con amarezza.
Intanto Kame capisce che è proprio come aveva sospettato. Quel Yokoo è qualcosa a cui Taisuke tiene molto. Sfortunatamente per lui però, anche Kame ci tiene. E’ un pezzo grosso ricco e importante che può lavorarsi per soddisfare tutti i suoi capricci. Peccato che da quando Taisuke era lì, non lo aveva chiamato quasi mai. Kame è disposto a giocare tutte le sue carte per averla vinta. Specialmente ora che i punti di Taisuke si stanno avvicinando così tanto ai suoi. Dopo essere uscito nel corridoio, a Taisuke parve udire una risata malvagia provenire dalla stanza che aveva appena lasciato. Con un brivido comincia a dirigersi verso l'uscita del locale.
Spero abbiate apprezzato.
Il prossimo è il famoso capitolo YokoFuji e un_sanzo che mi fa il beta-testing dice che è bello. u__u
On Monday I went trick or treating with the youngest kid and it was so much fun! *___* There was never such a thing when I was a kid in Italy, that would have been great! *__* Yes, my mind and a kid's mind are quite similar..that's probably why I like working with them.XD;
I still didn't order the new kisumai single. It's not that I don't want to, but I'm trying to figure out a way to get the special editions from kisumai shop and HMV instead of the normal ones. And yes, I'm probably buying all of them and then regret later. u__u
Now that I think about it, we don't even know what the song is like yet!°__° But still, I want to buy the single even if I'm not sure I will like it or not who am I kidding? I'll love it! to show my support!
Now I promised people to post my fanfic today so from now on text will be in Italian! Feel free to skip the following text and cut!XD I wish I could write this stuff in English. I actually have fun while I'm writing it, but writing in English is probably beyond my abilities. I'll probably try to translate it at some point. The world needs to know more of what comes out from mine and un_sanzo's brains. Without even getting drunk.
KAME NUMBER ONE Capitolo 10
Ed eccoci qui dopo lo speciale di Halloween le cose allo Shokura sono tornate alla normalità. Nel capitolo 9 abbiamo visto come Tackey e Tsubasa si siano offerti di aiutare i nostri eroi nell'impresa e abbiano approvato l'idea di Senga di aiutare gli yakuza a risolvere i loro problemi con il locale Arashic. In effetti Kame dopo aver trattato come una pezza il povero Tsukada (che tra l'altro gli fa anche da stunt dentro la tuta del mostro Bemu secondo me e un sanzo..u__u) si è attirato le antipatie di molti clienti del locale.
In questo capitolo ritroviamo di nuovo Hasshi e Tottsu e scopriremo di più sui piani subdoli di Kame.
Capitolo 10
“Quindi è domani, vero?” sorride Hasshi a Tottsu.
“Sì, è domani! Sarà la quinta volta che me lo chiedi stasera!” sospira Totsuka.
“Non vedo l'ora! Che cosa faremo? Che bello, che bello! Vedrò Tottsu di giorno!”
“Chi vede chi di giorno, cosa, come e perché?”
“Oh Hiromitsu ti sei svegliato!” esclama Tottsu stupito. In realtà l'altro non ha ancora alzato la testa dalle sue gambe (su cui era scivolato dalla spalla durante il sonno), ma quantomeno ha aperto gli occhi in un'espressione assonnata.
“Domani io e Tottsu andiamo a divertirci insieme!!” esclama Hasshi allegro.
Hiromitsu tira su la testa.
“Ah davvero...” esclama guardando di traverso Totsuka “Non avrei mai creduto ti piacessero giovani, Totsuka!”
“Hai completamente frainteso!! Non è come credi! E' solo che questo ragazzo ha lasciato la scuola e qui nessuno si preoccupa della sua istruzione. La sua mente ha bisogno di essere stimolata, non può stare sempre in questo ambiente circondato da...”
“Ah capisco! Quindi andrete a vedere... chessò, un museo?” dice Kitayama con un sorrisetto derisorio sulle labbra.
“Non sono mai stato in un museo!! Voglio andarci Tottsu! Tipregotipregotipregooo!!”
“Hasshi sei proprio ingenuo.” continua Kitayama “Quando ti vedi con i clienti fuori dal locale, vedi di guadagnarci qualcosa almeno. Fatti portare a fare shopping o in ristoranti lussuosi...”
“Eh!? Ma a me basta stare con Tottsu...”
Tottsu china il mento imbarazzato. Kitayama lo guarda con malizia.
“Capisco capisco... era solo un consiglio. Il buon cibo prima di tutto!” sorride Kitamitsu. “Sembra che tu abbia un cucciolo adesso, Tottsu!”
“Smettila, ho detto che non è come pensi...”
“Solo non portarcelo via, mi raccomando! Hasshi è un po' la mascotte di tutti qui!”
Tottsu guarda Kitayama di sbieco.
“Che vuoi dire con questo?” Tottsu tira su la testa come se lo avessero colpito.
“Solo quello che ho detto! Dopotutto sei tu che ce lo hai mand...” Tottsu pone prontamente entrambe le mani sulla faccia di Hiromitsu, tappandogli la bocca e anche tutti i fori che si trovavano lì vicino. Hasshi ha una faccia inquisitoria.
“Che succede?” chiede piegando la testa di lato.
Hiromitsu protesta e finalmente riesce a liberarsi dalle mani di Tottsu.
“VUOI UCCIDERMI FORSE?”
“Tu parli sempre troppo!!”
“Non capisco cosa ci sia di male! Solo questo!” sentenzia Kitayama innervosito.
Tottsu si alza in piedi guardando l'altro con la massima espressione di rabbia che riesce ad assumere al momento.
“Perché litigate? Non litigate! Siamo tutti amici!” geme Hasshi nervoso.
“Tu non mi capirai mai! Voi non mi capirete mai!” e dicendo questo lascia il locale in fretta.
Hasshi attonito guarda Kitayama.
“Perché si è arrabbiato? Cosa devo fare adesso, Kitayama? Non mi ha neanche detto dove dobbiamo incontrarci domani!” piagnucola Hasshi.
“E' proprio perché gli scodinzoli sempre intorno che ti tratta così e non ti dimostra neanche un po' di affetto e si fa pregare per tutto, non lo capisci?! Se fai così darà sempre per scontati i tuoi sentimenti senza mai dimostrarti cosa prova lui realmente!” risponde infastidito Kitayama.
Hasshi si imbroncia e poi guarda l'altro con espressione seria.
“Se questo è l'unico modo in cui posso stare con Tottsu, non ho intenzione di chiedergli di dimostrare nulla. Voglio solo essere lì vicino a lui.”
La serietà di Hasshi zittisce finalmente Kitayama. Da quando questo ragazzino capiva cosa stava succedendo intorno a lui?
--
Fujigaya entra nel camerino personale di Kame.
“Cos'è quella faccia poco dispiaciuta? Non dirmi che è così che ti presenti per chiedere scusa?” chiede Kame annoiato mentre si lima le unghie.
“Mi dispiace. Lo sai com'è quando io e Kawai ci ritroviamo insieme. In un modo o nell'altro finisce sempre in caciara.”
“Lo so, è per questo che vi perdono.”
“Eh? Davvero? Non devo rammendare i tuoi vestiti per due settimane?” Kame fa di no con la testa.
“Non devo lucidare tutto il locale da cima a fondo?” Kame fa di no con la testa.
“Non devo catalogare la tua collezione di accessori?” Kame fa di no con la testa.
“Non devo dipingere il tuo ritratto da appendere nella tua collezione personale?”
“Beh questo lo avrei evitato comunque, viste le tue abilità artistiche... comunque no, non devi fare nulla. Ma ora smettila di tediarmi con i tuoi complimenti alla mia magnanimità.”
A volte Kame sentiva solo le cose che voleva sentire perché Taisuke non lo aveva neanche ancora ringraziato.
“Ah, aspetta. Volevo parlarti di Yokoo-san. E' da un po' che non si vede qui in giro, eh? Di solito viene almeno due o tre volte la settimana.”
L'espressione di Taisuke si rabbuia.
“Pare sia molto impegnato a lavoro...”
“Ah sì? Spero soltanto non preferisca un altro locale a noi. Cerchiamo di tenerci stretti i clienti importanti come lui.” dice Kame con gli occhi che brillano al pensiero del denaro.
“Sì...”
“La prossima volta che viene gli offrirò un bicchiere. Ho proprio voglia di fare quattro chiacchiere con lui!” dice Kame con una lascivia indescrivibile nella voce. Taisuke si deprime ancora di più assumendo un'espressione preoccupata.
“Che c'è? Non sarai geloso forse?” afferma Kame allusivamente. “Dopotutto Yokoo-san è stato mio cliente da molto prima che tu arrivassi qui allo Shokura.”
“Eh? No... no. Perché dovrei essere geloso?” Fujigaya fa un sorriso poco convinto.
“Ah bene! Perché ogni volta che lui mi ha chiamato tu eri in un angolo con il volto corrucciato. Non prendertela troppo Taisuke. Dopotutto lo sai che sono il numero uno...” sorride crudelmente Kame.
Cosa sta cercando di fare? Perché Kame vuole costantemente appropriarsi di tutte le cose più importanti per lui? Pensa Taisuke con amarezza.
Intanto Kame capisce che è proprio come aveva sospettato. Quel Yokoo è qualcosa a cui Taisuke tiene molto. Sfortunatamente per lui però, anche Kame ci tiene. E’ un pezzo grosso ricco e importante che può lavorarsi per soddisfare tutti i suoi capricci. Peccato che da quando Taisuke era lì, non lo aveva chiamato quasi mai. Kame è disposto a giocare tutte le sue carte per averla vinta. Specialmente ora che i punti di Taisuke si stanno avvicinando così tanto ai suoi. Dopo essere uscito nel corridoio, a Taisuke parve udire una risata malvagia provenire dalla stanza che aveva appena lasciato. Con un brivido comincia a dirigersi verso l'uscita del locale.
Spero abbiate apprezzato.
Il prossimo è il famoso capitolo YokoFuji e un_sanzo che mi fa il beta-testing dice che è bello. u__u