Ho appena finito di guardare Il Labirinto del Fauno. Beh, è stata una mazzata. Sarà anche definito fantasy ma è così drammaticamente reale
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Mi fai un riassuntino finale escluso, cucciola? Le tue impressioni su questo film mi fanno venire voglia di vederlo. Da sola. Un buon film è da vedere da soli, per Sna.
[Ogni tanto avrei voluto una mano da stringere. Quando il respiro mi si frantumava in gola, quando mi sembrava di sentire la sega nella carne o la lama del coltello in bocca.] A me succede, quando vedo in film in compagnia, di desiderare ardentemente di essere sola davanti allo schermo. (Odio il cinema.)
Siamo nel '44,Spagna, soldati di Franco contro resistenza.
Una voce fuori campo narra del mito di una principessa che lasciò il suo regno e morì. Gli abitanti e il re decisero di attendere il ritorno della sua anima indipendentemente dall'epoca in cui fosse ricomparsa.
Abbiamo una ragazzina, Ofelia, e la madre che si trasferiscono in campagna, nel mulino ora base militare, presso cui si trova il nuovo marito della donna, capitano dell'esercito fascista. La madre di Ofelia è in avanzato stato di gravidanza e mentre la donna è costretta a letto, la ragazzina vaga e trova un labirinto. Dentro a esso il fauno, che le rivela che è lei, Ofelia, la principessa del mito. Però per tornare alla sua casa deve superare tre prove.
Questo è un riassunto molto succinto e non farti ingannare dalla parvenza di favola. E' una favola crudele, per citare la Yuki. Ci sono scene per cui Hans-dietrich annuirebbe compiaciuto.
Comments 7
Le tue impressioni su questo film mi fanno venire voglia di vederlo.
Da sola.
Un buon film è da vedere da soli, per Sna.
[Ogni tanto avrei voluto una mano da stringere. Quando il respiro mi si frantumava in gola, quando mi sembrava di sentire la sega nella carne o la lama del coltello in bocca.]
A me succede, quando vedo in film in compagnia, di desiderare ardentemente di essere sola davanti allo schermo.
(Odio il cinema.)
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Una voce fuori campo narra del mito di una principessa che lasciò il suo regno e morì. Gli abitanti e il re decisero di attendere il ritorno della sua anima indipendentemente dall'epoca in cui fosse ricomparsa.
Abbiamo una ragazzina, Ofelia, e la madre che si trasferiscono in campagna, nel mulino ora base militare, presso cui si trova il nuovo marito della donna, capitano dell'esercito fascista.
La madre di Ofelia è in avanzato stato di gravidanza e mentre la donna è costretta a letto, la ragazzina vaga e trova un labirinto. Dentro a esso il fauno, che le rivela che è lei, Ofelia, la principessa del mito. Però per tornare alla sua casa deve superare tre prove.
Questo è un riassunto molto succinto e non farti ingannare dalla parvenza di favola. E' una favola crudele, per citare la Yuki.
Ci sono scene per cui Hans-dietrich annuirebbe compiaciuto.
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Lo recupero.
Grazie, cucciola. ;)
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al cinema è rimasto pochissimo ed era trovabile solo nei multisala. Perlomeno da me. *sigh*
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