Della serie 'una tranquilla domenica di violenza' Sto pensando di nominarti guida ufficiale ai film per-famiglie-ma-non-troppo. Mi hai incuriosita parlando di un film che avevo escluso a priori (dopo Braveheart mi sembra che Gibson stia attraversando il periodo talebano. Il che è un peccato considerato che le sue prove dietro la macchina da presa mostrano una mano capace.) Ha immagini spesso suggestive ma il messaggio che trapela da esse mi fa venir voglia di cambiare canale.
Perché il film sulla Passione di Cristo l'ho trovato privo di spessore. Piuttosto che approfondire temi di spiritualità, di religiosità (o interrogarsi su quella che è la figura di un profeta che si dice Figlio di Dio) si affida alla spettacolarizzazione della violenza, alla crudezza delle immagini - scelta che non è detto debba rivelarsi negativa o priva di efficacia, se accompagnata da altro. Mi è sembrato però che vi si perdesse dentro. Ciò che resta dopo la visione di quel film non è il desiderio di porsi domande. Trovo molto più intenso il Vangelo di Pasolini.
Sai che invece a me è piaciuto proprio per questo motivo? La spiritualità in molti film fa scordare o sminuisce il dolore della carne. Io ho apprezzato che abbia mostrato quanto grande è stato quel dolore e quindi quanto debba rifletterci chi crede.
bene bene, ogni tanto quelli in inglese erano tagliati, ma perlomeno italiano e spagnolo erano ben leggibili XD Interessante notare la variabilità delle traduzioni e adattamenti.
Ammetto di non aver cercato particolari significati dalla visione. Cercavo la violenza e non ne ho trovata in eccesso.
Probabilmente è una questione di gusti e di aspettative.
Non mi ricordo con chi ne avessi parlato, non me ne voglia a male, ma si era notato che per allentare la tensione e dare un senso di quotidianità, ha inserito quella piccola chicca da sit-com americana. Mancavano solo le risate in sottofondo. Questo non ho apprezzato particolarmente. Non mi ha annoiato, questo no. E di recente apprezzo molto quando qualcosa non mi annoia.
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Sto pensando di nominarti guida ufficiale ai film per-famiglie-ma-non-troppo.
Mi hai incuriosita parlando di un film che avevo escluso a priori (dopo Braveheart mi sembra che Gibson stia attraversando il periodo talebano. Il che è un peccato considerato che le
sue prove dietro la macchina da presa mostrano una mano capace.)
Ha immagini spesso suggestive ma il messaggio che trapela da esse mi fa venir voglia di cambiare canale.
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cioè? non sono un'esperta della filmografia di Gibson, ma non ho avuto quest'impressione da The Passion
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Piuttosto che approfondire temi di spiritualità, di religiosità (o interrogarsi su quella che è la figura di un profeta che si dice Figlio di Dio) si affida alla spettacolarizzazione della violenza, alla crudezza delle immagini - scelta che non è detto debba rivelarsi negativa o priva di efficacia, se accompagnata da altro. Mi è sembrato però che vi si perdesse dentro. Ciò che resta dopo la visione di quel film non è il desiderio di porsi domande.
Trovo molto più intenso il Vangelo di Pasolini.
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Io ho apprezzato che abbia mostrato quanto grande è stato quel dolore e quindi quanto debba rifletterci chi crede.
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Interessante notare la variabilità delle traduzioni e adattamenti.
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Probabilmente è una questione di gusti e di aspettative.
Non mi ricordo con chi ne avessi parlato, non me ne voglia a male, ma si era notato che per allentare la tensione e dare un senso di quotidianità, ha inserito quella piccola chicca da sit-com americana. Mancavano solo le risate in sottofondo. Questo non ho apprezzato particolarmente.
Non mi ha annoiato, questo no. E di recente apprezzo molto quando qualcosa non mi annoia.
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