Direttamente da quel di S. Zeno di Montagna posto! Yay chiavetta!
TITOLO: Jun & Judy (shhhhhhhhh)
AUTRICE: Jinny
GENERE: AU, drammatico, happy ending
FANDOM: Arashi + Judy Garland (XDDDD Sono anziana U_U)
PAIRING: Sakumoto, Ohmiya
RATING: R, nc-17
DISCLAIMERS: Non possiedo nessun Johnny, nonostante le mie ripetute richieste. E Judy defunse nel 69 quindi possiedo solo un suo greatest hits e qualche dvd
RINGRAZIAMENTI: As usual a chi l'ha letta in anteprima e ha sopportato le attese e le paturnie *grabbaggio generale*
GIA' POSTATI:
One Two Three Four Jun si svegliò la mattina dopo ancora un po’ intontito. Judy era seduta su una pila di vestiti da lavare, con aria assorta. Jun si mosse, e lei si girò immediatamente a guardarlo
<< Va meglio, stamattina?>> chiese lei, sorridendo. Jun ci pensò, poi fece una smorfia
<< Non molto, in realtà …>> disse. Poi prese il cellulare per controllare l’agenda
<< Sono libero fino alle tre, poi passano a prendermi, servizio fotografico al volo e poi riprese notturne per il dorama … puoi mangiare?>>
Judy alzò le sopracciglia
<< Non mi sono mai posta il problema, in realtà …>> disse
<< Dai, ti cucino qualcosa!>>esclamò Jun, allegro. Judy gli posò le mani sulle spalle
<< Devo rilassarmi …>> ammise lui, in un soffio. Lei annuì
<> disse. Jun fece un sorriso enorme e si avviò canticchiando alla cucina.
Preparò tutte le sue ricette migliori, e smise di lavorare solo quando Judy gli bloccò le mani e lo costrinse a sedersi
<< La pentola …>> tentò Jun, ma Judy spense il gas. Jun sospirò
<< Non so come fosse ai tuoi tempi, o come la pensi tu, ma … io sono innamorato di Sho … ma non posso dirglielo …>>
<< Si che puoi!>> disse Judy. Ma Jun scosse la testa, mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime
<< Non ho idea di come la prenderebbe … nonostante lo conosca da così tanto … e se la prendesse male ci andrebbe di mezzo tutto il gruppo, e … non posso permetterlo … non posso mandare affanculo tutta la mia vita per una cosa da niente del genere …>> mormorò, con la voce che gli tremava
<< Non è una cosa da niente, se ti fa stare così male.>> disse Judy, scostandogli i capelli dalla fronte. Jun si prese il viso tra le mani, cercando di frenare i singhiozzi. Si calmò sentendo suonare alla porta. Guardò al citofono, ma non vide nessuno, allora sbirciò dallo spioncino, per poi aprire la porta
<> disse Shun, entrando ed abbracciandolo stretto. Jun scoppiò in singhiozzi, rannicchiandosi tra le braccia dell’amico, lasciandosi portare in soggiorno
<< Occazzo! >> lo sentì dire, con voce ben più acuta del solito
<< Si è spaventato …>> sentì dire a Judy, in tono colpevole. Jun ridacchiò tra le lacrime
<< Tu fluttui, si spaventa si … Shun, lei è Judy, Judy, lui è Shun …>>
<< Perché non ti innamori di lui? E’ gentile, ed è pure più alto di quell’altro imbecille. E non ha le spalle spioventi …>>
<< Ma non mi vuole. Neanche lui …>> mormorò Jun, tirando su con il naso
<< Lo sai che se fossi una ragazza …>> iniziò Shun, sull’orlo del panico. Jun ridacchiò
<< Scherzo, scemo.>> disse. Poi gli si rannicchiò contro di nuovo
<< Posso picchiarlo? Potrà ancora far finta di ballare, poi, giuro …>> ringhiò Shun
<< Devi prendere il bigliettino e metterti in fila, che prima ci sono gli altri tre.>> mormorò Jun << ma non voglio che lo picchi nessuno …>>
<< Sai che si salva solo perché sei coglione e ti ostini a difenderlo.>> disse Shun, in tono dolce. Jun riprese a piangere in silenzio
<< Oggi butta così, scusate …>> mormorò, cercando di asciugarsi le lacrime. Poi tentò di sorridere
<< Hai fame?>> chiese a Shun, che annuì
<< Ha cucinato per un esercito … ho dovuto fermarlo …>> disse Judy. Shun fece una smorfia e cercò lo sguardo di Jun, che però teneva il viso basso
<< Senti, parlagli. Ti prego.>>
<< Il gruppo …>> iniziò Jun
<< Nino lo sa, da prima di te, conoscendolo. Aiba lo sa, che diventa stranamente sveglio se si tratta di queste cose. Lo sa perfino Ohno, e non glie l’ha detto Nino.>>
Jun si morse le labbra
<< Inizio a prepararmi. Voi mangiate …>> mormorò, guardando l’orologio. Shun lo tenne fermo e lo costrinse a guardarlo negli occhi
<< Parlagli.>>
<< Oggi lo vedo forse mezzo secondo, poi ho le notturne per il dorama …>> iniziò Jun
<< Non mi frega. Dopo le riprese lo chiami e lo fai venire qui. O vai da lui. Non guardarmi così, Jun. Devi farlo. Perché … non ti si può vedere star così, davvero … e … vederlo passare qui ieri sera (si, lo so, sono rientrato tardi …) e avere la certezza di trovarti così la mattina dopo … non va bene, Jun. Devi chiarirti con lui. Almeno poi saprai se vale davvero la pena di stare così male.>>
Jun lo guardò, poi sospirò e si asciugò gli occhi, annuendo. Shun lo abbracciò stretto
<< Bravo JunJun.>> disse.