Angel & Devil

May 25, 2009 09:22

Eccomi qui, ci avviciniamo inesorabilmente alla fine, infatti siamo al penultimo capitolo ormai ç___ç
Non voglio parlare tanto perchè vi risparmio la cosa anche perchè avrei da studiare stamattina quindi buona lettura a tutte e scusate se finisco i capitoli sempre nei punti eclatanti ma io adora la suspance XD o forse sono semplicemente sadica XD

Titolo: Angel & Devil
Fandom: Arashi
Genere: AU, angst ma anche comica a volte XD
Raiting: PG-13
Pairing: no pairing principale; sakuraiba, con piccolissima implicazione sakumoto (ma davvero piccola piccola *non ne può fare a meno*)
Desclaimes: se anche solo il diavolo fosse il mio diavolo, anche io sarei cattiva come lui XD
Capitoli precedenti: Capitolo 1, Capitolo 2, Capitolo 3, Capitolo 4, Capitolo 5, Capitolo 6, Capitolo 7, Capitolo 8, Capitolo 9, Capitolo 10,  Capitolo 11, Capitolo 12


Capitolo 13

Ci aveva pensato davvero tanto ma non aveva trovato altra soluzione, doveva cedere l’incarico a qualcun altro, la cosa che più lo infastidiva era che così sentiva come di averla data vinta a quell’angelo; ma non era così si sarebbe preso la briga di scegliere il sostituto e lo avrebbe fatto tra i migliori, tra l’elite di tutto l’inferno.

Era nello schedario del dipartimento infernale ormai da ore però e non aveva ancora trovato il tipo giusto che prendesse il suo posto, ne aveva scartati alcuni perché gli stavano antipatici, altri perché non erano di suo gusto esteticamente, chi perché dalla scheda aveva paura non avesse pazienza con Masaki, altri perché era sicuro se ne sarebbero approfittati della sua generosità.

-Ma insomma!!!!! Cosa diamine sto facendo?! Sono un diavolo che mi importa di cosa succede a quello lì, l’obiettivo è fargli compiere cattive azioni e basta!!-

Alla fine si alzò e uscì da lì, avrebbe detto di assegnare chi volevano, tanto era uguale… poi improvvisamente suonò il cellulare, si all’inferno avevano fatto un abbonamento con le reti satellitari terrestri e i cellulari prendevano meglio lì sotto che sulla superficie.

Prese il cellulare dalla tasca e vide che era un messaggio di Masaki:

“Ti mando un messaggio perché se ti chiamo mi dissuadi dall’andare, ma ormai ho deciso voglio parlarci, se andrà male pazienza ma voglio tentare.
Scusa”

-Dannazione!!!- esclamò infuriato.

Lo aveva detto a Jun solo perché non voleva che lo venisse a scoprire dopo, si sarebbe arrabbiato già lo sapeva, ma… se veramente Sho lo amava? Se veramente stava male anche lui per averlo trattato così? Doveva vederlo e parlarci, sarebbe stata l’ultima volta che tentava poi non lo avrebbe rivisto più se fosse andata male.

Era arrivato così al suo appartamento, le luci erano accese, bussò ma non ebbe risposta, provò ad aprire e notò che la porta era aperta, dentro c’era un gran caos vestiti ovunque piatti sporchi sul tavolo, lattine di birra sparse per la stanza e Sho in un angolo, la testa bassa, non capiva neanche se per caso stesse dormendo.

-Sho…- lo chiamò, lo vide muoversi e alzare lo sguardo verso di lui.

-Sei venuto a tormentarmi ancora? Sarai contento di vedermi così vero?- disse con tono duro.

-No non sono contento, sono venuto per parlare, Satoshi mi ha detto che stai male, che…-

-Io sto benissimo!!!- urlò alzandosi in piedi, -Non sono affari vostri comunque, hai un nuovo ragazzo no? E allora cosa vuoi da me?-

-Non ho un nuovo ragazzo, Jun non è mai stato il mio ragazzo- disse Masaki triste.

-E allora perché sei qui?- urlò ancora.

-Voglio parlarti, io sto male, mi manchi… mi manchi davvero tanto, e Satoshi…-

-Quello non sa niente di me!- disse afferrando Masaki per un braccio.

-Sho… mi fai male- disse portando l’altra mano sul braccio che Sho lo teneva stretto, era spaventato non lo aveva mai visto così, sicuramente era ubriaco.

-Vuoi sapere se sto male? Si sto male, non sono più andato a lavoro e non mi frega niente non ci voglio più andare.  E ora vieni a dire che ti manco?- cominciò improvvisamente a ridere.

-Sho… io…- aveva le lacrime agl’occhi, forse stava già piangendo non sapeva neanche dirlo tanto stava male in quel momento.

Poi improvvisamente Sho lo baciò con irruenza, rimase per un secondo sorpreso, poi cominciò a lottare per toglierselo di dosso, gli stava facendo male; ma Sho lo spinse contro il muro bloccandolo.

-Sho… ti prego… lasciami- diceva tra le lacrime, stava tremando, ma Sho sembrava non accorgersene.

Perché gli stava facendo questo, era sempre stato gentile con lui, lo aveva tradito è vero, ma non gli aveva mai fatto del male, non così.

-Lasciami… per favore…- continuava a ripetere disperato.

Poi improvvisamente sentì Sho allontanarsi da lui, fu così improvviso che cadde a terra, non capì bene cosa era successo, vide solo Jun in piedi e Sho a terra, poi sentì Jun urlargli di andarsene.

-Masaki ho detto va via!!!!- urlò di nuovo senza girarsi a guardarlo.

Si alzò e senza dire niente ne guardarsi indietro uscì veloce dalla porta, le lacrime che ancora gli rigavano il volto ma lentamente si asciugavano nella sua folle corsa, fino a che senza più fiato non si fermò sul ponte di un piccolo canale e lì le lacrime ricominciarono a scendere in un pianto disperato.

r: pg-13, g: arashi, gnr: au

Previous post Next post
Up