Strip Poker

May 03, 2008 10:03

Visto che panny-chan la voleva leggere la posto, qualcuno l'ha già letta sul mio bloghino che ringrazia chi a commentato visto che non ne riceve mai di commenti poverino ç__ç.
E' la mia prima, vera NC-17 e scriverla è stato piuttosto duro, perchè non sapevo se ne ero capace; fa parte di quel delirio su msn (Parola: Poker) a sto punto ho messo insieme questa fict, all'inizio non doveva essere una nc-17, ma ci è diventata da sola. La storia in realtà non c'è quindi potrebbe benissimo essere considerata una leggera pwp.

Buona Lettura

Titolo: Strip Poker
Piring: Sakumoto (se vi siete rotti delle sakumoto fermatemi xkè io non ci riesco @_@)
Fandom: Arashi
Raiting: NC-17
Genere: un tatino pwp
Desclaimers: gli Arashini non sono miei, e la fict è nata dalla noia durante la scansione di cocci a l'uni *chissà se è un bene o un male ?_?*

Si stava pentendo di averli invitati a casa quella sera.
Avevano finito come sempre per bere troppo ed ora la situazione era quella di sempre:

-Riida era talmente ubriaco che a malapena  riusciva a tenere gli occhi aperti.

- Masa faceva un casino infernale continuando ad urlare “YAY” senza sosta.

- Jun era brillo abbastanza e si vedeva perché aveva cominciato a parlare dei sempai chiamandoli per nome.

- Mentre Nino ancora lucido se ne stava approfittando degli altri 3 per divertirsi.

-Lui invece aveva bevuto poco proprio per controllare che gli altri non gli demolissero la casa.

Ora Nino era riuscito a convincere quei 3 ormai impregnati di alcool  a giocare a poker e non solo gli stava spillando un sacco di soldi, ma li stava lasciando completamente in mutande, non solo letteralmente, anche praticamente.

Il gioco però sembrava volgere fortunatamente al termine; infatti Masa ormai era rimasto in boxer e sembrava che stesse perdendo….

-Ahahahahahahahahahahahaha; hai perso di nuovo- lo canzonò Nino.

-Ora mi devo togliere anche questi- disse Aiba afferrando l’elastico dei boxer.

-No, no, no ora basta!- esclamò Sho precipitandosi a fermare Aiba.

Intanto Nino e Jun ridevano divertiti mentre Ohno già dormiva.

-Ora rivestitevi  e andate a casa- ordinò Sho serio.

Cominciarono a rivestirsi; Nino che era praticamente quasi vestito del tutto e aiutò Toshi, mentre Sho aiutava Aiba che non faceva altro che cadere e inciampare in continuazione per quanto era ubriaco; mentre Jun anche barcollando ogni tanto si destreggiava abbastanza bene.

Quando Toshi e Aiba furono pronti  Nino sulla porta disse:

-Io accompagno questi 2, Jun sembra stare abbastanza bene, ma in caso chiamagli un taxi-

-Si penso che lo farò- disse Sho non fidandosi di farlo guidare in quello stato.

Li salutò dandogli la buona notte e tornò in salotto dove trovò Jun seduto sul divano a mescolare le carte.

-Jun ti chiamo un taxi ok?- chiese dirigendosi verso il telefono poggiato sul mobile della TV.

-Aspetta facciamo  un'altra partita- disse Jun cominciando a mescolare più velocemente le carte.

-Jun è tardi- si lamentò Sho.

-Una partita sola e poi me ne vado- insistette Jun.

Sho decise di accontentarlo; pensando che così sarebbe andato via prima.

Jun distribuì le carte  e cominciarono a giocare; Jun era tranquillo stava seduto sul divano con le gambe accavallate.

Sho decise che forse era meglio lasciarlo vincere e così fece…

-Vinto!- esclamò Jun.

SHO 0    JUN 1

-Ok, allora…- disse Jun studiandolo; - per il momento… il maglione- disse infine.

-Cosa?- chiese Sho confuso.

-Il maglione- ripeté Jun ; -e se non vuoi fare la fine di Masa… meglio che la smetti di farmi vincere- disse guardandolo con un ghigno divertito.

Colpì nel vivo; quella per Sho era una sfida, si tolse bruscamente il maglione, poi afferrò le carte e cominciò a mischiare.

-Bene!- esclamò Jun.

SECONDA MANO:

SHO 1     JUN 1

-Allora.. cosa?- chiese Jun provocandolo.

-Ah…mmh…il giacchetto- rispose Sho un po’ titubante.

-Ok- disse Jun; poi si alzò dal divano e afferrò il suo lungo giacchetto di lana, lo sfilò lentamente posandolo poi accanto a se rimettendosi seduto.

-Continuiamo?- chiese poi afferrando le carte.

Sho annuì, lui mischiò e cominciò  di nuovo a distribuire le carte.

TERZA MANO:

SHO 1    JUN 2

-Yatta!- disse Jun facendo il segno della vittoria tutto entusiasto.

Sho invece triste si stava spettinando i capelli lamentandosi.

-Bene, bene… direi di andarci piano quindi… i calzini- dichiarò Jun.

Sho lo guardò perplesso di quella strana affermazione, poi si tolse i calzini e li lasciò cadere a terra accanto al divano.

-Ricominciamo tocca a te- disse Jun porgendogli le carte.

QUARTA MANO:

SHO 2    JUN 2

-La maglietta- disse secco Sho.

Jun rise, poi si alzò e incrociando le braccia all’altezza della vita afferrò con entrambe le mani il bordo della maglia e lentamente in modo un po’ provocatorio cominciò a sfilarla; quando finalmente liberò la testa ed entrambe le braccia poté vedere che Sho lo fissava con imbarazzo.

Ne fu compiaciuto… si rimise seduto e cominciò a distribuire le carte…sapeva già quale sarebbe stata la sua prossima mossa ed era determinato a vincere.

QUINTA MANO:

SHO 2     JUN 3

Era riuscito nel suo intento ed ora toccava a lui scegliere…

-La camicia- disse facendo finta di ignorarlo mentre si osservava le unghie.

Sho avvicinò le mani alla camicia per slacciarne i bottoni, ma le mani gli tremavano ed era difficoltoso, sbottonò il primo bottone con non poca fatica evitando di guardare Jun in viso; poi di colpo se lo ritrovò davanti, non lo aveva neanche visto alzarsi ed ora era di fronte a lui.

-Vuoi una mano?- gli chiese e senza aspettare la risposta avvicinò le sue mani al bottone con cui era intento a litigare Sho fino ad un attimo prima.

Sho lo lasciò fare osservandolo, ne scrutò il viso leggermente arrossato dall’alcool; ne osservò le spalle nude e la pelle candida; sentì l’eccitazione crescere dentro di lui.

“Possibile che Jun sia così dannatamente affascinante?” si chiese Sho.

Jun intanto era arrivato all’ultimo bottone, quando Sho non ce la fece più e lo strinse baciandolo.

Jun si lasciò andare al bacio e contraccambio con passione, finché senza fiato si staccarono l’uno dall’altro.

Sho liberò Jun dall’abbraccio e fece saltare via l’ultimo bottone della camicia togliendosela.

-Bè non vuoi continuare a giocare?- chiese Jun.

-Ora basta giocare- rispose avvinghiandosi di nuovo a Jun per baciarlo.

-Questo significa che ho vinto?- domando Jun nel bacio.

Sho lo lascio andare e lo guardò:

-Su tutti i fronti- rispose.

Jun sorrise compiaciuto del risultato ottenuto e lo prese per mano conducendolo verso la camera da letto.

Si fermarono ai piedi del letto e stavolta fu Jun a baciarlo, prima piano con delicatezza poi sempre con più passione.

Sho gli accarezzava la schiena facendo scorrere le mani su e giù fino a sfiorargli i glutei.

Jun mise le mani sul petto di Sho e lo spinse per farlo cadere sul letto, poi gli si posizionò a cavalcioni sopra e cominciò ad accarezzarne  e baciarne il petto; Sho gemeva e tremava a quei tocchi e quei baci, affondando una mano nei capelli di Jun mentre l’altra stringeva la coperta.

Jun continuò ad esplorare il suo corpo fino ad arrivare alla cintura; la slacciò lentamente e con delicatezza sentendo Sho fremere; slacciò il bottone dei pantaloni poi avvicinò le labbra e afferrò tra i denti il gancetto della lampo e cominciò a farlo scorrere sentendo Sho gemere di piacere.

Finalmente Jun lo liberò dai pantaloni e quando gli si rimise sopra, Sho con un abile mossa capovolse la situazione facendo questa volta finire Jun sotto di lui.

Rimasero per un po’ a guardarsi gioendo l’uno della bellezza dell’altro.

Jun era accaldato il suo corpo sembrava bruciare, tutto a causa dell’alcool e della crescente eccitazione.

Sho non perse tempo sfilò i Jeans di Jun  insieme ai boxer e poi si tolse anche i suoi…

Tornarono a baciarsi e accarezzarsi mentre in entrambi cresceva il desiderio l’uno dell’altro.

Poi quando ormai non ne potevano più Sho lo  penetrò piano.

Jun strinse le lenzuola mordendosi il labbro per l’improvvisa intrusione nel suo corpo.

Sho aspettò che Jun si abituasse continuando a baciarlo dolcemente, poi quando sentì pian piano il suo corpo rilassarsi, cominciò a muoversi lentamente, finché non fu anche Jun a muoversi insieme a lui.

Erano ormai sincronizzati come se ognuno sapesse qual’era il desiderio dell’altro, potevano sentire i loro cuori battere all’unisono; si sussurravano i loro nomi a vicenda fin quando non raggiunsero l’apice del piacere gemendo entrambi.

Sho crollò ansimando su Jun che gli accarezzò i capelli mentre si riprendevano.

Quando ormai i loro battiti erano tornati regolari Sho liberò Jun che si lamentò un po’.

Rimasero distesi uno accanto all’altro sfiniti, poi Sho gli afferrò la mano rimanendo disteso ad osservare il soffitto.

Jun fu sorpreso, si voltò a guardare le loro mani intrecciate per poi spostare lo sguardo su Sho che sorrideva e ricambiò il sorriso felice.

-Dovremmo giocare più spesso- disse Sho girandosi  a guardare Jun.

-Ma se fai come stasera perderai sempre- rispose sorridendo

-Perdere per me sarà come vincere qualcosa di più grande- disse Sho poggiandosi sul fianco e baciandolo.
FINE

Ripeto come sopra sono fissata con le sakumoto quindi se vi scocciate datemi un freno e cerco di scrivere altro.
Aspetto avida vostri pareri^^

gnr: yaoi, g: arashi, r: nc-17, gnr: oneshot, gnr: pwp

Previous post Next post
Up