Parola: Sciarpa

May 05, 2008 09:33

Ultimamente ci sto mettendo molto a scrivere quello che ho in programma, però siccome non resisto a stare senza postare nulla continuo con queste cosine un pò vecchie.

Titolo: Sciarpa
Fandom: Arashi
Pairing: non c'è, però vi è un accenno di sakuraiba
Raiting: G
Desclaimers: non sono miei e blablabla

-Ciao ragazzi ci vediamo domani- salutò Nino, trascinandosi dietro un Toshi ubriaco e quasi addormentato.

-Buona notte- risposero gli altri 3 al saluto.

-Volete un passaggio?- chiese Jun tirando fuori le chiavi della macchina dalla tasca del cappotto.

-Preferisco fare due passi così mi riprendo da tutto quello che ho bevuto- rispose Aiba.

-Io vado con lui, tanto non sono lontano- aggiunse Sho.

-Ok, allora buona notte- li salutò Jun e poi si avviò verso l’auto parcheggiata poco lontano.

-Andiamo?- chiese poi Sho ad Aiba che annui cominciando a camminare.

Stettero in silenzio per un bel po’, Aiba si stringeva nel cappotto per il freddo pungente di quella notte, tenendo le mani in tasca e camminando pigramente guardando a terra.

Dopo un po’ arrivò quasi automatica la domanda di Sho:

-Qualcosa non va?-

Aiba si fermò mentre Sho procedette ancora di qualche passo, poi si fermò anche lui.

Sia vvicinò alla balaustra del passaggio pedonale che stavano attraversando e si fermò ad osservare le macchine sotto di loro che passavano frenetiche.

Poco dopo sentì Sho appoggiarsi alla balaustra accanto a lui.

Rimasero in silenzio, Sho non ripeté la sua domanda e aspetto che fu Aiba a parlare:

-Mi sento inutile- cominciò; -sono un peso per voi, con la mia sbadataggine creo sempre casini, scordo i passi dei balletti, non faccio altro che causare problemi- concluse.

-Ma cosa stai dicendo- disse Sho arrabbiandosi; -si è vero sei sbadato, crei disastri ma senza di te non sapremmo andare avanti; tu porti allegria quando siamo tristi e nei momenti di tensione riesci sempre a distendere l’atmosfera intorno a noi; se non ci fossi tu forse noi come gruppo non esisteremmo più-

Aiba guardò Sho commosso dalle sue parole, gli veniva da piangere, aveva sentito la sincerità nelle parole di Sho e questo lo aveva sollevato.

Asciugandosi le lacrime con la manica del cappotto disse piano -grazie- a Sho; starnutendo un paio di volte per poi stringersi infreddolito nel cappotto.

Sho si avvicinò alle sue spalle e si tolse la sciarpa che aveva al collo per porgerla al compagno.

-Tieni, copriti che se ti becchi un raffreddore in quel caso si che sarà un problema- disse ridacchiando, poi lo prese per mano e si riavviarono verso casa.

r: g, g: arashi, gnr: oneshot

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