Nell'attesa che continui a scrivere la fict a capitoli

May 24, 2008 12:10

Allora è stupidina avverto e sostanzialmente non è nulla di che ma mi sembrava carina; l'ho scritta un pomeriggio mentre ero fuori e pioveva quindi eravamo impossibilitati a fare qualsiasi cosa.
Spero vi piaccia^^

Titolo: Astronomia (ok è orrendo ma non sapevo come chiamarla)
Genere: Raburabu
Fandom: Arashi
Raiting: PG
Pairing:Aimoto
Desclaimers: non mi appartengono, ma sono del vecchiaccio... però attento a te che prima o poi te li ruboXD.

Non aveva mai pensato di riuscire ad avere una cosa così bella per se, invece erano ormai alcuni mesi che stavano insieme, era iniziato tutto per caso, una sera lo aveva riaccompagnato a casa e lui lo aveva baciato; quella stessa sera per la prima volta erano andati a letto insieme; aveva pensato che l’accaduto avrebbe portato delle tensioni tra loro due, invece non era stato affatto così, anzi era avvenuto il contrario ed avevano continuato a comportarsi come sempre con la differenza che adesso dopo mesi stavano insieme e si amavano.

Ora Jun era addormentato accanto a lui, portava solo i boxer ed era leggermente sudato a causa del caldo estivo di quella sera.

Non si era mai fermato a osservarlo così intensamente, lo trovava bello come non mai, dolcemente addormentato accanto a lui.

Guardò la finestra rimanendo sdraiato sul letto; quella sera era particolarmente limpida e poteva vedere le stelle risplendere anche se di solito a Tokyo non si vedevano quasi mai; osservò le costellazioni e poi si girò di nuovo verso Jun osservando la sua schiena nuda; aveva tantissimi piccoli nei.

I nei sono considerati delle imperfezioni della pelle; ma questo per lui non era vero, erano qualcosa di grazioso ed erano come tante piccole stelle.

Continuò ad osservalo, poi chissà perché la sua mente aveva formulato quella bizzarra idea; prese una penna dal comodino e l’avvicinò alla schiena di Jun; lui dormiva profondamente e allora poggiò la punta della penna sulla sua schiena e seguendo i piccoli nei cominciò a congiungerli, come quei giochini che si trovano nell’enigmistica.

A un certo punto Jun cominciò a destarsi infastidito dal passaggio della penna sulla sua schiena, ma quando aprì gli occhi lui aveva già finito il suo lavoro.

-Cosa fai con una penna in mano?- chiese Jun.

-Nulla- rispose sorridendo e guardando la schiena di Jun con un sorriso.

Jun si girò istintivamente a guardarsi e vide i tratti della penna sulla sua schiena.

-Ma che diamine ai fatto Masa?- disse urlando.

-Perché diamine mi hai scritto sulla schiena? Ti sembra normale fare una cosa del genere? Ora ci vorra un sacco per far andare via l’inchiostro. Io non capisco da dove ti è venuta questa assurda idea- gli urlò mentre lo guardava irato.

Masa si fece improvvisamente triste e usci dalla camera da letto dirigendosi verso il soggiorno.

“Sempre a fare il ragazzino, certe volte non capisico come gli vengono queste idee” pensò entrando in bagno per guardarsi allo specchio; come vi fu davanti rimase senza parole vedendo cosa era venuto fuori dallo stupido giochino di Masa; rimase per un po’ a guardarsi, poi si diresse verso il salone.

Masa era lì seduto sul divano con un espressione triste; Jun gli si sedette accanto, ma lui non fece una piega continuò a fissare tristemente la parete davanti a lui.

-Ti amo anch’io- disse piano Jun in un sussurrò.

Masa si girò a guaradarlo, Jun gli sorrise e lo baciò, poi aggiunse:

-Però non ti azzardare più a scrivermi addosso; e adesso andiamo a farci una doccia insieme che come minimo ora mi devi lavare la schiena- disse in un sorriso.

FINE

Attendo con ansia vostri commenti^^

gnr: raburabu, r: pg, g: arashi, gnr: oneshot, p: aimoto

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