Jun 06, 2008 13:20
Bene eccomi qui ^___^, non ho ancora completato il capitolo 6 ma ci sono quasi.
Questo capitolo ha qualcosa di strano, forse non è un granchè ma non sapevo che altro inventarmi e forse in realtà non avevo mai pensato che avrei scritto qualcosa su questi due, è che Massu a me sembra così bimbo che mi fa un pò strano XD.
Cmq alla fine nonostante i problemi di idee ho scritto qualcosa, niente di esageratamente particolare (tanto che non è venuto molto lungo); cercherò di farmi perdonare con il prossimo nel caso non vi piaccia xkè credo che invece il 6 sarà molto carino, o almeno io mi sto divertendo da morire a scriverlo XD
Capitolo 5
Massu era seduto sul letto con il piatto poggiato sulle ginocchia, mangiando dei pasticcini; quando improvvisamente chiese:
-Sono grasso?-
Tsubasa rimase un attimo perplesso da quell’improvvisa domanda, non se l’era minimamente aspettata, sapeva che all’altro piaceva mangiare e non lo trovava un problema.
-Non sei grasso, stai bene forse un pò tutti dovremmo prendere un pò di peso-
-Si ma io sono rotondo- disse smettendo di mangiare.
-Beh ma sei carino anche per questo, credo che se dimagrissi non saresti più lo stesso; mangiare è una cosa che ti piace e fa parte di te quindi non ci devi rinunciare- spiegò Tsubasa sedendosi accanto al ragazzo.
Prese dal piatto un dolcetto e glielo avvicinò alla bocca, Massu si girò a guardarlo e Tsubasa mosse la mano riportando il dolce davanti alle sue labbra, Massu lo morse e Tsubi gli sorrise.
Poi si mise in bocca il pezzo rimasto e disse:
-Buono!-
Nonostante Tsubasa fosse molto gentile si sentiva un pò a disagio dopotutto era più grande di lui, e gli metteva in fondo un pò di soggezione.
-Ti senti a disagio?- chiese Tsubi intuendo il suo stato d’animo.
-No, no-mentì, però il suo stomaco che brontolava diceva il contrario, quando era nervoso gli veniva ancora più fame.
Tsubasa cominciò ad avvicinarsi a lui sempre di più finche i loro visi furono così vicini che Massu chiuse gli occhi e Tsubi posò le sue labbra sulle sue.
-Sai di crema- disse staccandosi.
-Mi spiace- si scusò subito Massu.
-Non scusarti, mi piace la crema- disse sorridendo poi lo baciò di nuovo, ma questa volta con più passione e lentamente Massu schiuse le labbra, le loro lingue si incontrarono, quando improvvisamente Massu si staccò.
-Qualcosa non va?- chiese Tsubi perplesso.
Massu sembrava un pò contrariato; ma poi disse:
-Nulla- e fu lui a ad avvicinarsi e a baciarlo di nuovo; quando Massu si staccò nuovamente Tsubasa forse capì qual’era il motivo; era uan cosa piuttosto singolare ma..., decise di baciarlo di nuovo provando a vedere se aveva intuito bene e quella volta Massu non si distolse da lui.
Continuarono a baciarsi, ormai Tsubasa aveva capito qual’era il problema e assecondò Massu; quando fu l’altro a cominciare ad accarezzargli la schiena rimase un pò sorpreso, lo vedeva tanto timido e innocente che non si aspettava una sua iniziativa.
Infilò le mani sotto la sua maglietta, sentendò quel filino di pancetta e trovandola carinissima, fece scorrere la maglia e gliela sfilò.
Si spinse su di lui facendolo sdraiare sul letto, poi mentre continuavano a baciarsi Massu cominciò a slacciargli la camicia, Tsubasa lo aiuto e quando furono entrambi a petto nudo, cominciò a bacirgli il petto fino a scendere sull’addome.
Trovava Massu tanto tenero e dolce, era una strana sensazione perchè aveva voglia di coccolarlo e di dargli tante attenzioni, ma si rendeva conto che in fin dei conti non era mica un bambino ma un ragazzo adulto, e quando cominciò a sentirlo gemere piano sia ccorse anche che era eccitato quanto lui ormai.
Gli slacciò i pantaloni e li fece scivolare via dalle gambe del compagno seguiti poco dopo dai boxer, poi sflò anche i suoi e si riportò sopra di lui.
Gli sollevò leggermente le gambe e ricominciò a baciarlo, poi introdusse piano due dita dentro di lui per cominciare a prepararlo, lo sentiva ansiamare sotto di se; quando lo ritenne pronto lo liberò e poi si spinse piano dentro di lui; Massu si irrigidì aggrappandosi alle lenzuola del letto e Tsubi si fermò baciandogli il collo e le spalle, quando lentamente allentò la presa e si rilassò cominciò a muoversi, già alla prima spinta cominciò ad ansimare, Tsubasa pensò che doveva essere lui il seme; quando poi entrambi cominciarono a raggiungere il piacere le loro menti si annebbiarono e le uniche cose che riuscivano a sentire erano i loro gemiti, poi Massu venne contro il più grande che lo seguì poco dopo.
-Sicuro che non sono grasso?- chiese Massu guardando Tsubasa accanto a lui sdraiato sul letto.
-No che non lo sei- rispose.
-Allora posso farmi portare qualcosa in camera?- chiese.
-Certo- disse Tsubi ridendo dell’ingenuità di quel ragazzo.
Fatemi sapere quanto mi dovrò impegnare per finire il 6 nel caso vi abbia fatto schifo^^
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