Per ravvivare la giornata XD

Sep 21, 2008 15:35

Alllora vista la mia assenza di post causa studio e fict a capitoli ancora da finire, ieri sera mi sono dilettata a scrivere una cosa che ho iniziato e finito lì per lì, spero vi piaccia era un idea che mi era venuta un pò di tempo fa ma che non avevo preso molto in considerazione, ma ieri pomeriggio subaru mi ha fatto venire voglia di scriverla, così dopo cena mi ci sono messa e poco fa l'ho completata con un epilogo.
E ora vi lascio leggere aspetto tanti commmneti^^

Titolo: Jun in sciopero (non avevo molta fantasia e ho lasciato il titolo provvisorio XD)
Genere: comico, one-shot
Raiting: PG-17
Pairing: Tutti x Jun
Desclaimers: non sono miei, vorrei che lo fossero ma non lo sono; solo l'idea balorda di questa storia mi appartiene


-ORA BASTA! FUORI! FUORI!- si sentì urlare per tutto l’appartamento; poi Sho fu scaraventato fuori la porta seguito dai suoi vestiti, rimanendo in mutande in corridoio.

La porta sbattè con un tonfo, Sho prese i suoi vestiti da terra e girandosi trovò gli altri 3 compagni a fissarlo sconcertati.

-Che avete da guardare?- chiese scocciato.

-Jun ti ha appena buttato fuori dalla sua stanza e sei in mutande in corridoio ecco cosa c’è- rispose Nino soffocando una risata.

Sho lo guardò storto e cominciò a riinfilarsi i jeans, poi si spostò in salotto insieme agl’altri mentre si infilava la maglietta.

-Che gli hai fatto?- chiese Masaki.

-Io niente, ha cominciato a dare in escandescenze dopo che...- ma non finì la frase.

-Dopo che...- lo incitò Satoshi.

-Dopo che...- ricominciò ma sentirono la porta della stanza di Jun aprirsi con violenza e lo videro con aria furibonda avvicinarsi a loro.

-Bene siete tutti qui!- esordì con tono severo; -ebbene da oggi io sono in sciopero!- dichiarò.

-Sciopero?- chiesero in coro gli altri, solo Sho era rimasto in silenzio quasi prevedesse cosa stava per accadere.

-Si in sciopero! Mi sono altamente rotto di essere a vostra di sposizione quando più avete voglia! E non capisco perchè devo essere sempre io a fare l’uke della situazione! Mi sono rotto! Quindi venite da me solo se avete intenzione di ribaltare i ruoli! Ora me ne vado a letto!- disse per poi tornarsene in camera sbattendo la porta.

-E’ colpa tua- esordì Nino diretto a Sho.

-Mia?-

-Si hai fatto qualcosa per farlo arrabbiare- disse Nino.

-Mi ha chiesto di stare sotto e ho detto di no tutto qui!- quasi urlò Sho esasperato di vedere quegl’occhi accusatori su di lui.

-Potevi dirgli di si- disse Masa.

-Non ci penso proprio- rispose sconcertato da quella affermazione dell’amico.

-Sho sei un egoista però, per una volta potevi anche starci- disse Nino divertito.

-Tu ci sei mai stato?- lo rimbeccò Sho.

Nino stette in silenzio qualche secondo...

-Effettivamente con Jun mai, però...- cominciò pronto a ribattere.

-Ok non litigate, piuttosto cosa facciamo ora?- chiese Ohno.

Gli altri rimasero in silenzio, stavano riflettendo sapendo che se Jun si era davvero arrabbiato non avrebbe mollato molto facilmente e loro sarebbero riusciti a resistere più di lui?

-Mi sà che la soluzione migliore sia una sola- disse Masa avviandosi verso la stanza di Jun.

-Masa dove vai?- chiese Sho guardandolo.

-Se il problema è solo quello... io lo accontento- disse, sotto lo sconcerto degli altri; poi bussò alla porta.

-Chi è?- chiese la voce ancora arrabbiata di Jun.

-Junji posso entrare?- chiese Masa con tono da cucciolo.

-Entra- rispose soltanto Jun.

Masa aprì la porta e la richiuse alle sue spalle, pochi istanti dopo gli altri 3 si spalmarono sulla porta a origliare; li sentivano parlare ma non capivano perchè avevano un tono di voce troppo basso; poi cominciarono a non sentire più nessuna voce, solo dei rumori; quando cominciarono a sentire dei gemiti soffocati, si guardarono un secondo e si allontanarono, indesiderosi di sapere cosa stesse succedendo ora.

La mattina dopo Masaki uscì tranquillo dalla stanza di Jun e si sedette in cucina versandosi un caffè.

-Allora?- chiesero in coro gli altri avvicinandosi a lui e parlando sottovoce.

-Allora cosa?- chiese Masa sbadigliando.

-L’hai fatto sul serio?- chiese Sho.

-Certo- rispose.

Bevve un sorso del suo caffè poi aggiunse:

-E poi più tardi... ha accontentato anche me- disse addentando un biscotto.

Gli altri peferirono non fare altre domande e si misero in silenzio a fare colazione; qualche minuto dopo Jun li raggiunse in cucina.

-Ah eri qui! Masa hai lasciato il cane sul letto, poi toglielo che non ce lo voglio da me- disse versandosi il caffè.

-E’ vero!- esclamò Masaki andando a recuperare il suo cane di peluche.

Gli altri guardarono Jun, il quale con tranquillità come se fosse tutto come sempre, si preparava la colazione.

La sera seguente, vedendo Masa allegro e spensierato agl’altri saliva la rabbia, perchè avendo ceduto così alla richiesta di Jun per loro sarebbe stata più dura averla vinta; quella sera dopo cena andarono tutti a letto nelle rispettive stanze, ma il mattino dopo per 3 di loro ci fu una sorpresa, un Ohno quasi come un sonnabulo usciva da una stanza che non era la sua, ma quella di Jun.

-Tu...tu...- ripeteva Nino senza riuscire a  formulare una frase completa.

-Eh? Cosa?- chiese ancora addormentato.

-Tu sei uscito dalla stanza di Jun- disse Sho per Nino rimanendo a bocca aperta.

-Ah... Jun deve essere uscito, a letto non c’era quando mi sono svegliato- rispose grattandosi la testa.

-Allora tu hai davvero... davvero... no non ci posso credere, non voglio sapere nulla sei un traditore, Sho vieni andiamo che è già tardi, disse trascindosi via un Sakurai accora a bocca aperta ammutolito.

-Cosa volevano?- chiese Ohno a Masa che era rimasto seduto al tavolo a finire la sua colazione, ma non avendo seguito il discorso rispose con un alzata di spalle.

Era il terzo giorno di quel fatidico sciopero, ma la mattina del quarto nessuno uscì dalla camera di Jun, sembrava che i due 嵐 rimasti erano decisi a non cedere, però... durante la giornata successe qualcosa di inaspettato. Infatti videro Jun e Nino tornare in camerino tutti allegri e sorridenti ridacchiando.

-Nino ti prego non mi dire che...- chiese Sho appena Jun si allonatnò un pò.

-Mi dispiace Sho non ce l’ho fatta, mi ha stuzzicato tutto il giorno, pensavo di riuscire a resistere ma prima sotto le docce...-

-Non lo voglio sapere, no grazie- disse fermando il compagno.

-Sho cederai anche tu prima o poi- disse Nino allontanadosi per raggiungere gli altri 3; ormai era rimasto solo, era l’unico a lottare ed era deciso a non arrendersi.

“Sho sei sicuro che non vuoi proprio arrenderti?”

“No, non voglio”

“Sei proprio sicuro?” chiese ancora portando le mani alla cintura dei pantaloni.

-NO! NO!- urlò svegliandosi, stava sudando e sentiva di essere eccitato.

Perchè aveva fatto quel sogno?

Si alzò dal letto e andò in bagno a sciaquarsi il viso, poi si diresse in cucina per bere un bicchiere di acqua gelata, mentre guardava nel frigo, una voce alle sue spalle chiese:

-Non riesci a dormire?-

Si girò e vide Jun dietro di se, rimase paralizzato, gli venne in mente di nuovo il sogno e qualcosa si risvegliò nei suoi pantaloni; Jun si sporse verso di lui e afferrò la bottiglia con il tè se ne verso un bicchiere e lo bevve lentamente poggiandosi al ripiano della cucina, Sho si versò subito l’acqua gelata e la bevve quasi tutta d’un fiato; poi entrambi posarono i bicchieri e  si avviarono verso le rispettive stanze.

-Buona notte- disse Jun sparendo nella sua.

Sho rimase davanti alla porta della stanza di Jun, ne aveva talmente voglia che non ce la faceva quasi più. Non sapeva quanto tempo fosse passato, però alla fine decise di bussare; poco dopo una voce assonnata gli disse di entrare.

-E’ quasi mezz’ora che sei lì fuori ti sentivo fare avanti e indietro; cosa c’è?- chiese Jun accendendo la lampada sul comodino.

-Io... io...-

-Ti arrendi?- chiese Jun rimanendo nel letto.

-Io... si mi arrendo- confessò infine.

-Ok vieni- disse Jun tirando via le coperte al suo fianco.

Sho vi si sedette e rimase fermo, un pò imbarazzato da quello che stava per accadere; Jun si mise in ginocchio sul letto e cominciò a baciarlo sulle labbra poi sul collo; si slacciò il sopra del pigiama e lo lasciò cadere a terra accanto al letto; baciò di nuovo Sho poi condusse la sua testa verso il suo petto; Sho cominciò a baciarlo; poi Jun lo fece tirare su e gli tolse la maglietta, lo fece sdraiare sul letto e si mise sopra di lui.

Sho era imbarazzato e Jun era la prima volta che lo vedeva così e si stava divertendo molto, ricominciò a baciarlo, prima sul collo poi pian piano scese lungo il petto fino a l’elastico della tuta che Sho usava per dormire, passò la mano tra le sue gambe e Sho gemette eccitato; poi afferrò l’elastico e tirò via i pantaloni insieme ai boxer, senza aspettare altro tempo tolse anche i suoi ultimi vestiti, ora erano tutti e due nudi ed eccitati; Jun tornò a baciarlo lo vedeva così teso che gli faceva quasi pena, quando fece scorrere le mani sulle sue gambe lo sentì quasi tremare, e quando gliele tirò su lo vide chiudere ermeticamente gli occhi in attesa.

...

...

...

Sho riaprì gl’occhi Jun lo guardava divertito, e Sho era confuso non capiva cosa stesse succedendo, poi Jun lo lasciò e si sdraiò al suo fianco.

-Ok sciopero finito!- dichiarò.

-Eh?- chiese confuso.

-Riprendi possesso del tuo ruolo- spiegò Jun.

-Ma tu... non volevi... e gli altri?- chiese confuso.

-Gli altri anno subito il tuo stesso trattamento, volevo vedere se avresti veramente lasciato condurre me- disse.

-Quindi anche con gli altri hai fatto così?- chiese.

-Si! Anche se Masa... era propenso sul serio a lasciarmi fare ha detto che non gli importava di che ruolo avesse con me, è stato molto carino- disse con un sorriso.

Sho lo guardava ancora confuso, solo quando Jun parlo si risveglio da quello stato simile a una trans:

-Allora vuoi andare avanti o all’improvviso hai cambiato idea?-

Sho si portò subito sopra Jun e disse:

-Mi hai tenuto in astinenza per quasi 6 giorni, ora sarà peggio per te-

-Non vedo l’ora- ripose Jun con un sorriso malizioso, portando le braccia intorno al collo di Sho e poi baciarlo.

Epilogo

-Buongiorno!!!- dissero in coro 3 voci.

Sho li vide schierati in cucina in attesa.

-Voi siete dei traditori- esordì.

-Noi e perchè?- chiese Nino ridacchiando.

-Potevate dirlo che era una finta- disse Sho alterato.

-E perdersi lo spettacolo? No grazie- disse Nino.

-Era un segreto, Jun ci ha fatto giurare di non dire nulla- spiegò Masaki.

Sho li guardò male, poi sospirò rassegnato.

-Allora come è andata?- chiese Masa curioso.

-Come è andata a voi- rispose sollevato e con un sorriso si versò il caffe e cominciò a berlo.

-Però non è detto che prima o poi non te lo chieda di nuovo, e a quel punto non potrai più rifiutarti- disse Nino in modo sadico.

-Cough! Cough!- cominciò a tossire Sho che alla sola idea era sbiancato e aveva rischiato di soffocarsi con il caffè.

FINE

Spero vi sia piaciuta, io mi sono divertita a scriverla quindi ne sono abbastanza soddisfatta ^__^

gnr: yaoi, g: arashi, gnr: oneshot, r: pg-17

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