Allora visto che qualcuno era molto curioso di leggere il finale eccomi a postare, spero vi piaccia, forse il finale era la cosa di cui ero meno sicura fosse venuto bene, cmq lascio giudicare a voi^^
Titolo: Under hypnosis
Fandom: Arashi, kattun, news
Genere: two-shot, comico, magic
Raiting: G
Pairing: no pair, apparte forse una piccola sfumatura sakumoto XD
Desclaimers: il casino lo ha combinato Nino, ma gliel'ho suggerito io XD, per il resto loro si appartengono tra di loro e sono di tutte le fan <3
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Parte 1 Jun stava dormendo accoccolato sul divano quando bussarono al camerino.
-Avanti- disse Masa piano per non svegliarlo.
Entrò un ragazzo dello staff; anche se la scena era alquanto bizzarra, dato che Jun dormiva con la testa sulle gambe di Ohno che continuava ad accarezzargli i capelli, fece finta di nulla e parlando piano li avvisò che stavano per iniziare le prove per la nuova coreografia, i ragazzi gli annuirono in risposta e lui se ne andò.
-E ora che facciamo?- chiese Masa.
-Nino tu questa volta devi venire- disse serio Sho.
-Si lo so, mi porto dietro il libro- rispose alzandosi e chiudendo il volume.
-Ora il problema è... che facciamo con Jun?- si chiese Sho guardandolo ancora dormire.
-Diciamo che si sente male- propose Ohno.
-Non funzionerebbe il coreografo lo farebbe lavorare lo stesso, lo sai che non ha compassione per nessuno- disse Nino riflettendo su cosa poter fare; -Aspettate ce l’ho! Però dobbiamo fare tutto in fretta e per bene - disse, poi illustrò il piano.
Presero tutto quello di cui avevano bisogno poi mentre Oh-chan continuava ad accarezzare i capelli di Jun, loro gli sfilarono piano senza svegliarlo una scarpa e cominciarono a fasciargli il piede, però presto Jun cominciò a svegliarsi e era anche logico dato che stavano stringendo la fasciatura più che potevano; come si accorse di quello che stavano facendo, si alzò a sedere e tento di togliere la fasciatura che gli stava dando tanto fastidio; ma Sho lo riprese strillandolo.
-Jun no!- disse e lui lo guardò arrabbiato; -lo sò che ti da fastidio, ma sopporta per un pò- continuò.
Jun continuava a guardarlo tenendo le mani sulla fasciatura per non farli finire di mettergliela.
-Jun mi hai capito?- chiese Sho cercando di intuire se Jun in quello stato riuscisse per lo meno a capire cosa gli stavano dicendo, e sembrava essere così perché lascio la presa sul piede e tornò a posare la testa sulle gambe di Oh-chan, così poterono finire di fasciargli il piede.
Quando lo fecero alzare, Jun non riusciva a posare il piede a terra a causa della fasciatura talmente stretta da fargli male, gli altri erano dispiaciuti di doverlo far soffrire così, ma non c’era altra scelta; almeno così il coreografo non avrebbe potuto farlo provare insieme a loro.
Nino che in quel momento si sentiva quello più in colpa per aver creato una situazione del genere, gli si avvicinò e fece passare il braccio di Jun intorno alle proprie spalle, dicendo:
-Poggiati a me-
Jun gli sorrise e cominciò a camminare guidato da Nino; quando arrivarono nella sala prove c’erano solo Shige e Keii a provare un balletto che avrebbero dovuto fare insieme, ma sembrava avessero quasi finito; aspettarono in un angolo della sala; fecero sedere Jun e andarono a parlare subito con il coreografo, mentre lui continuava a osservare i passi dei due ragazzi per essere sicuro che ora li eseguissero alla perfezione.
-Ok basta, potete andare- disse poi ai due che smisero di ballare e si diressero dove era seduto Jun a prendere i loro asciugami e una bottiglia d’acqua; -mentre tu spiegami meglio- disse a Nino.
Improvvisamente Shige si mise a starnutire, era come se nei paraggi ci fosse un gatto; -Matsumoto che per caso ti sei comprato un gatto?- chiese.
Jun lo guardò un secondo poi sorrise e disse:
-Miao^^-
Shige lo guardò confuso, poi starnutì di nuovo, Sho notando la situazione accorse -Non si sente molto bene ultimamente, scusalo- Shige rimase un pò confuso, poi Keii lo trascinò via per raggiungere il gruppo che doveva partecipare a una trasmissione quel pomeriggio, con gran sollievo di Sho che non sapeva cosa inventare se avesse fatto delle domande.
-Credo stia peggiorando, ha miagolato- avvisò gli altri Sho, come si riunirono intorno per prepararsi per le prove.
-Cercherò di sbrigarmi, stategli dietro solo per un altro pò dopo le prove- disse Nino.
Gli altri annuirono poi furono richiamati dal coreografo e cominciarono le prove.
Jun si comportò bene rimase seduto in silenzio a guardarli, solo a un certo punto guardando il suo riflesso nello specchio cominciò a toccarne la superficie curioso, ma dopo un pò sembrò stufo e si limitò a fissarsi ogni tanto.
Finite le prove tornarono in camerino e Nino si rimise subito a studiare il suo libro, mentre gli altri si facevano una doccia veloce e si cambiarono.
A un certo punto Masa vide Jun tentare in tutti i modi di togliersi la fasciatura che gli avevano fatto e si avvicinò a lui per aiutarlo, quando Jun sentì la presa allentarsi intorno alla caviglia emise un miagolio di ringraziamento.
-E’ così dolce però- disse Masa adorante che di impulso ora lo abbracciava mentre Jun tentava di liberarsi da quella presa soffocante.
Poco dopo bussarono al camerino...
-Avanti- disse Sho.
La porta si aprì ed entrò un Nishikido con tanto di occhiali e cappello per risultare in incognito il più possibile.
-Jun sbrigati. Non sei ancora pronto? Abbiamo solo un paio d’ore- si lamentò.
Jun lo guardò qualche istante, poi sbadigliò e si acciambellò sul divano tornando a dormire.
-Jun ma che diamine fai? Sei stato tu a voler andare a fare shopping oggi- si lamentò ancora.
Gli altri non sapevano che dire, avevano già detto che non si sentiva bene anche se all’apparenza non lo sembrava affatto, anzi sembrava alquanto riposato, dato che aveva dormito per quasi tutto il giorno.
-Oggi non può, dobbiamo lavorare ce lo hanno detto all’improvviso, tra poco dobbiamo andare via- cercò di imbastire sul momento una scusa Sho, ma sembrava non esserne molto convinto.
Poi improvvisamente furono smascherati perché Jun si alzò e ricominciò a fare le fusa strusciandosi contro Sho; Ryo rimase per qualche istante basito, poi scoppiò a ridere.
Infine dovettero raccontargli cosa era successo e gli fecero promettere di non dire nulla.
-E ora che intendete fare?- chiese.
-Nino sta cercando di rimediare- rispose Masa.
-Ma si comporta in tutto e per tutto come un gatto?- chiese curioso.
-Sembra di si- rispose Satoshi.
-E sembra anche peggiorare, prima non miagolava ora si- spiegò Sho.
-Miagola?- chiese per poi ricominciare a ridere; poi prese una piccola pallina che aveva in borsa e la tirò a Jun che era seduto a terra vicino a loro e Jun istintivamente cominciò a giocarsi facendola rotolare.
-Oddio fa come un gatto sul serio- rise ancora, poi si alzò e si diresse verso la porta; -io ora vado, buona fortuna con il gatto; se volete gli compro un campanellino così non lo perdete- disse per poi uscire continuando a ridere.
Passò ancora un ora poi improvvisamente Nino chiuse il libro di colpo e disse:
-Forse ci sono! Proviamo!-
Prese il pendolo e lo portò davanti al viso di Jun cominciando a farlo dondolare lentamente; Jun lo segui con gli occhi e fece per giocarci, ma i suoi muscoli si rilassarono e gli occhi gli si chiusero improvvisamente.
-Jun ora quando ti sveglierai tornerai a essere te stesso... e non ricorderai nulla di quello che è successo- aggiunse infine per evitare di rimetterci la pelle; tolse il pendolo e schiocco le dita.
Jun aprì lentamente gli occhi, sembrava un pò confuso.
-Ti senti bene Jun?- chiese Masaki.
Jun si stiracchio poi rispose:
-Si sto bene perché?-
-No, no nulla- rispose, poi si allontanarono tutti tornando alle loro attività facendo finta di niente.
-Ma che ore sono?- chiese Jun.
-Le 6- rispose Satoshi.
-Ma un ora fa dovevo vedermi con Ryo lo avete visto?-
-Si è passato ma visto che dormivi non ti ha voluto disturbare, ha detto che uscirete un altro giorno- spiegò Sho.
-Ma quanto ho dormito? Non ricordo assolutamente cosa abbiamo fatto oggi- disse perplesso.
-Nulla di particolare, tutto tranquillo- risposero in coro; -meglio andare a casa ora- disse Nino; si alzarono tutti e si diressero verso la porta lasciando Jun solo ancora perplesso.
-Jun?- chiese una voce alle sue spalle e si girò.
-Ryo! Potevi anche svegliarmi ieri!- lo sgridò subito.
-Svegliarti? Ma non ricor…- ma si interruppe perché Jun lo guardava alzando un sopracciglio, quindi evidentemente non si ricordava affatto e già la cosa gli faceva venire da ridere.
-Dai non ti arrabbiare, ti ho comprato un regalino- disse Ryo tirando fuori un pacchetto dalla borsa e consegnandoglielo.
Jun lo aprì e dentro vi trovò un piccolo collare viola con un campanellino attaccato, proprio come quello di un gatto.
-Cosa sarebbe?- chiese guardandolo.
-Il tuo collare, se non fossero riusciti a farti tornare in te poteva essergli utile- disse ridacchiando, mentre si avviava verso il corridoio che portava al camerino dei News.
-Tornare in me?- si chiese perplesso; poi con passo deciso si diresse verso il camerino, c’era qualcosa che non quadrava ed ora avrebbe scoperto perché non ricordava nulla di ieri e cosa stava a significare quel collare.
-Cosa significa questo!- urlò entrando.
-Mi pare sia un collare- disse Oh-chan.
-Si, ma perché Ryo mi ha regalato un collare? E perché dice che vi era utile se non tornavo in me? E poi spiegatemi perché non ricordo cosa abbiamo fatto ieri!- disse urlando.
-Denja, very very denjia- sussurrò tra se Masa.
-Avrà voluto scherzare- disse Sho.
-Non me la raccontate giusta! Perché ti nascondi dietro il giornale allora?- chiese Jun.
-Non mi sto nascondendo dietro il giornale- disse Sho avvicinandolo di più al viso.
-Era più dolce quando credeva di essere un gatto- bisbigliò Masaki all’orecchio di Sho.
-GATTO?- chiese Jun; -NINO!- urlò poi in direzione del ragazzo.
-Mi dispiace, scusa ti giuro non credevo avrebbe funzionato- cercò di giustificarsi.
-Mi hai fatto credere di essere un gatto?-
-Si, ma non ti preoccupare non se ne è accorto nessuno, solo Ryo- spiegò.
-Eri carino, ti sei fatto fare le coccole tutto il tempo, soprattutto da Oh-chan; Sho ha rischiato le penne quando hai cercato di assalire Akanishi, però eri così carino ti sei fatto pure imboccare durante la pausa pranzo- disse Masa sognante.
Jun era diventato rosso come un peperone, si era comportato in modo imbarazzante per tutto il giorno, come avrebbe fatto a farsi vedere in giro ora.
-Solo che… perché ti strusciavi e facevi le fusa solo con Sho?- si chiese Oh-chan.
Jun sgranò gli occhi, poi guardò Nino con uno sguardo che significava morte, Nino si alzò di scatto e cominciò a fuggire più veloce che poteva mentre Jun lo inseguiva urlando e gli altri 3 inseguivano Jun per evitare un omicidio di lì a breve.
FINE
Ok finita, tornerò a postare presto anche se sto finendo le mie scorte, devo darmi una mossa a finire qualcosa a capitoli ^_^'