Come promesso oggi è il compleanno di Masa quindi ci vuole una fict a tema, questa è nata per un altro motivo, ma alla fine è diventata una fict di compleanno, non è nulla di particolare ma spero vi piaccia comunque.
Buona lettura^^
Titolo: Un giorno speciale
Fandom: Arashi
Raiting: PG
Pairing: Sakuraiba
Desclaimer: su richiesta di subaru che voleva una fict con la neve. E' per festeggiare il compleanno di Masa che purtroppo non è di mia proprietà ma se vuole io lo accolgo con piacere XD, poi se porta che gli altri meglio ancora XD
Era la mattina del 24 dicembre, all’apparenza una mattina come tante altre; bastava ignorare il fatto che fosse la vigilia di Natale e che nella notte precedente una coltre di neve aveva ricoperto tutta la città; in quella giornata c’era per lui qualcosa di infinitamente più importante di tutto questo...
Aprì gli occhi e si mosse stiracchiandosi nel letto, accanto a lui non c’era nessuno, per abitudine controllò la sveglia sul comodino accanto a lui, era già mezzogiorno, era davvero tanto che non dormiva così bene.
Si alzò e si diresse in bagno, poi si infilò un paio di jeans e un maglione, vagò per la casa che sembrava essere deserta; era un po’ misera nell’arredamento ancora, ma pian piano, quando avevano un attimo di tempo andavano insieme a comprare qualcosa da aggiungere; Jun avrebbe detto che in una casa così non si poteva vivere, però a loro piaceva.
Due mesi prima avevano comprato la casa d’impulso; era piaciuta subito a entrambi, è un piccolo villino a un solo piano, stava in periferia, cosa che li costringeva a uscire almeno 1 ora prima di casa per raggiungere il centro di Tokyo; però se ne erano innamorati, così si erano trasferiti il giorno seguente all’acquisto, la casa era praticamente vuota e quella prima notte dormirono sul pavimento dopo averla… inaugurata insieme.
Una delle cose che avevano di più amato di quella casa era stato il piccolo giardino.
-Il giardino!- esclamò d’un tratto come folgorato da quel pensiero.
Si diresse verso l’ingresso e afferrò il cappotto notandone un altro appeso al gancio accanto al suo (l’appendiabiti era un acquisto recente), lo infilò e poi prese anche l’altro.
Uscì sul vialetto d’ingresso e alla sua destra in mezzo a un manto di neve il suo ragazzo era chinato su qualcosa che sembravano essere 2 pupazzi di neve.
-Ma-chan prenderai freddo- disse avvicinandosi alle sue spalle.
Masaki si alzò, poi con l’espressione della persona più felice del mondo, lo abbracciò d’impulso lanciandoglisi al collo.
-Auguri Masa- disse al suo orecchio in un sussurrò e la risposta furono semplicemente le labbra dell’altro sulle sue.
-Ora infilati il cappotto che stai gelando- disse poi sentendo il corpo freddo di Masaki tra le sue braccia, si lasciarono per dar modo di coprirsi un po’ di più a Masaki, quando Sho aggiunse; -sei sempre il solito sbadato, possibile che non ti accorgevi che stavi congelando?-
-Stavo facendo dei pupazzi di neve- disse mettendo quell’adorabile broncio che faceva ogni volta che riceveva una sgridata.
Notò i due pupazzi su cui era chino il ragazzo fino a poco prima; non erano di grandissime dimensioni e uno dei due era leggermente più basso, poi c’erano delle piccole differenze in quello che sembrava il vestiario dei due uomini di neve, il più grande portava una sciarpa, a quello che teoricamente doveva essere i collo e spezzando dei bastoncini gli aveva formato gli occhi (^^) dandogli un espressione dolce; mentre l’altro quello più basso aveva degli occhi tondi fatti con dei sassi e portava chiaramente in testa un suo cappello.
-Quelli saremmo noi?- chiese indicando i due pupazzi.
-Hai!- rispose esultante.
-Non la vedo tutta questa somiglianza- commentò.
-A me sembra proprio di si invece, il tuo è anche più basso- commentò una voce alle sue spalle.
-Junjiiiiii!- esclamò Masaki gettandosi addosso al ragazzo.
-Auguri Masa-
-Grazie!- rispose tutto felice.
-Dove sono gli altri?-chiese Sho con tono scocciato dal commento di prima.
-Fuori a scaricare i pacchi- rispose tranquillamente Jun; pochi istanti dopo comparirono un Kazunari con una piramide di pacchetti e pacchettini tra le braccia e Satoshi caricato con una tonnellata di buste della spesa.
-Qualcuno ci aiuta?-chiese Satoshi trascinandosi per il vialetto.
Sho e Aiba corsero subito a togliere un po’ di peso ai due ragazzi.
-Auguri Masa!- dissero in coro i due mentre venivano alleggeriti da quel peso.
-Grazie- rispose Masaki con un sorriso enorme e bellissimo.
In tutto questo Jun si limitò ad andare alla porta e a tenerla aperta.
-La nostra Hime-sama potrebbe anche aiutarci- brontolò Sho.
-La vostra “Hime-sama” può anche lasciarvi senza cena!- replicò Jun zittendolo.
Era inutile punzecchiarsi, dopotutto Jun si era incaricato di preparare la cena per tutti, per questo era già arrivato e a quanto pare aveva trascinato Nino e Ohno con lui per aiutarlo con la spesa.
-La casa è ancora un po’ spoglia- disse Nino dopo aver posato i regali sotto l’albero.
-Ieri abbiamo comprato questa!- disse Masaki correndo accanto a una lampada alta quanto lui e cominciando a giocare con l’interruttore.
Inizio così la serata, tra la risate, qualche urlo Jun dalla cucina, ma con tanto divertimento; sarebbe stata una serata lunga ma in compagnia delle persone a cui voleva più bene, ma soprattutto con la persona che più amava al mondo.
“Però il prossimo anno… lo carico di peso e partiamo da soli senza lasciare tracce” penso Sho tra se mentre Masaki scartava i regali abbarcciando ognuno dei loro compagni.
FINE
Ancora Auguri Masa, sei speciale come sei quindi non cambiare mai <3