Fandom: Free!
Pairing: Makoto/Haru/(implied)Rin
Rating: safe
Avvertimenti: //
Wordcount: 482
Cosa sto per leggere: scritta per il prompt "primavera" del cow-t
Come c'era da aspettarsi, i giardini imperiali di Shinjuku sono talmente affollati che Haruka riesce a malapena ad alzarsi sulle punte per cercare Makoto in mezzo alla folla di gente che oggi ha deciso come loro di appostarsi qui per ammirare la fioritura dei ciliegi. Gliel'aveva detto che era un'idea stupida, che i ciliegi probabilmente non li avrebbero nemmeno visti in queste condizioni, ma Makoto ha insistito così tanto che alla fine non ha potuto fare altro che dargliela vista. E adesso, disperso in mezzo al chiasso di una quanto mai frenetica Tokyo, un po' rimpiange le stradine in salita di Iwatobi e la fioritura in cima al monte, sempre assieme ai suoi migliori amici, mai disturbata da queste voci.
"Haru!"
Si volta immediatamente non appena la voce di Makoto fa capolino in mezzo a tutte le altre, e lo trova che gli corre incontro tutto affannato, con un'espressione contrita di scuse stampata sul viso.
"Scusami, Haru," si affretta a dirgli una volta che si sono ricongiunti, e Haruka si limita a scrollare le spalle e spostare gli occhi dalla parte opposta - eppure si sente già più sollevato, già un po' più a casa.
"Laggiù prima c'era un po' di posto," lo avverte, e con la coda dell'occhio lo vede sorridere come il bambino che non ha mai smesso di essere. Non si lamenta nemmeno più quando si sente afferrare per il polso e trascinare verso il luogo che gli ha indicato, ormai ci ha fatto l'abitudine.
Si ritrovano sotto un ciliegio grande, di un rosa pallidissimo e quasi surreale. Makoto si affretta a sfilarsi il cellulare di tasca per puntarlo verso i rami che oscillano al vento primaverile, perdendo petali come caramelle.
"Cosa fai?" Gli domanda.
Makoto sorride e continua ad inquadrare. "Un video," gli dice. Mantiene lo schermo fisso ma si volta verso di lui. "Per Rin."
Haruka sbatte le ciglia con una punta di meraviglia che gli annacqua gli occhi. Questa è la prima fioritura che non ammirano assieme da tanto tempo, e ora loro sono a Tokyo e Rin è tornato in Australia. Per un attimo si sente stringere al petto e deglutisce, e si costringe a sollevare gli occhi al cielo per lasciarsi distrarre dalla pioggia di petali. Se alza gli occhi e fa finta di non sentire, almeno, è un po' come se fosse tornato a Iwatobi. Il cielo è sempre lo stesso ovunque lo si guardi, in fondo.
Makoto lascia scivolare una mano sulla sua, stringendogli le dita. Haruka non si volta, non smette di guardare in alto, ma in fondo lo sa che anche lui sta pensando la stessa cosa. Intreccia le dita con le sue e abbandona silenziosamente la testa contro la sua spalla. Hanno così tante primavere di fronte, così tanti petali di ciliegio da dedicare a Rin. E anche se adesso gli manca, sa che stanno guardando lo stesso cielo.