Tutto parte da mercoledi 7 ottobre. Avvertivo questi doloretti strani, ma non sapevo se fossero contrazioni o meno ...
Oltretutto io ho la soglia del dolore molto alta e onestamente non sapevo se andare a farmi vedere o no.
Verso le 17.00 ho chiamato Antonio e gli ho detto "Senti, io ho queste contrazioni, non sono dolorosissime ma col fatto che reggo bene il dolore non vorrei che qua lo partorisco in casa :D" Torna un po' prima dall'ufficio e andiamo in clinica.
Le contrazioni ci sono ma non sono forti e non sono regolari. Sono dilatata di un centimetro. Mi fanno un'eco per controllare che lui stia bene e la flussimetria per vedere se lui continua a nutrirsi correttamente.
"Tutto a posto signora, il bimbo sta bene, é tra i 3000 e i 3500 gr (Tenete bene a mente queste cifre per dopo!) la rimanderei peró a casa, ma se vuole puó rimanere"
Io decido di andare a casa, mi voglio rilassare perché penso "non manca molto, voglio accumulare energie e rilassarmi a casa mia con mio marito".
Ordiniamo una pizza, mi rilasso sul divano, le contrazioni vanno e vengono.
Alle 00.00 dico ad Anto "vai a dormire cosí ti riposi nel caso dovessimo andare in ospedale dopo, io rimango sul divano, non riesco a venire a letto..."
Le contrazioni continuano e diventano a volte + dolorose.
Verso le 3.00 dell'8 ottobre mi alzo per andare a fare pipi e shhhhhhhh!Mi sento un liquido caldo colarmi sulle gambe: mi si sono rotte le acque!!
Inizio a ridere come una scema (si lo so non sono normale!ihihihihihih) perché pensavo che da li a qualche ora avrei abbracciato il nostro piccolino (eh magari!!!Non é stato proprio cosi!!)Chiamo Antonio e gli dico "Calma e sangue freddo... ma vestiti che mi si sono rotte le acque". Lui si alza ed esclama "ah!!" e con gli occhietti impastati di sonno si veste e mi continua a chiedere "Tutto a posto amore?" :))
Arriviamo in ospedale, fanno il test per vedere se erano proprio acque quelle e mi confermano: "Ok Frau Mestice, sta per diventare mamma!La teniamo qui!".
Mi fanno il monitoraggio... accidenti, le contrazioni sono ancora irregolari e sono sempre dilatata di un centimetro... MI SA CHE LA COSA SARÁ ANCORA MOOOOLTO LUNGA... Mi portano su in stanza verso le 5.30 e mi dicono di riposarmi e di chiamare le ostetriche per farmi scendere in sala parto nel momento in cui le contrazioni diventano forti. Mi dicono che se le contrazioni diventano regolari ma non mi dilato dopo 12 ore indurranno il parto.
Dico ad Antonio di andare a casa a riposarsi visto che dopo avrò sicuramente bisogno di lui :) e anche perché cosí poteva anche stare un po' con la nostra cagnolotta Sirya.
Io cerco di dormire ma nulla... arriva anche un'altra ragazza al secondo parto, praticamente quando ci venivano le contrazioni facevamo la respirazione insieme!Tempo mezz'ora aumentano le sue contrazioni, scende giù e dopo nemmeno 2 ore risale con la pupa in braccio!!!Ma porc!!Io sono ancora qui con queste cazz di contrazioni che vanno e vengono!!Grrrrrrrrrr!!!!!
Verso le 9.00 torna Anto, ho sempre + dolore (ma irregolare) chiamo le ostetriche e mi dicono che fanno portare una sedia a rotelle per portarmi giu. Io invece dico che voglio camminare e scendo con Anto in sala parto.
Mi fanno il monitoraggio... la situazione é sempre uguale... mi viene da piangereeeeeeeee!!! Dilatazione tra 1 e 2 cm (ma secondo me mi hanno detto cosi per non farmi demoralizzare). Nel frattempo mi informo sull'Epidurale, per portarmi avanti ihihihhi... mi spiegano e peró mi dicono anche che prima di arrivare alla PDA (la chiamo come la chiamano qui per fare prima) ci sono anche altri metodi (relax, bagni caldi, antidolorifici...) sigh!(Qui sono un po' fissati nel fare le cose + naturale possibile e onestamente a me va anche bene, come detto ho la soglia del dolore molto alta e tutto sommato ero grintosa ed ero disposta a fare dei tentativi).
La cosa che mi ha fregato é che in alcuni momenti le contrazioni andavano via e il bambino stava benissimo!!!!!E quindi hanno aspettato veramente tanto.
Verso le 16.00 ero stanchina e un'ostetrica dolcissima (cosi come tutte le altre) riempie la vasca da bagno e mi ci fa immergere, mi massaggia la schiena, mi accarezza e mi incoraggia. Le contrazioni iniziano a farsi molto dolorose, ma quel bagno mi ha aiutato tanto.
In tutto questo inizio a vomitare come una disgraziata la bile.
Penso che in questo frangente Antonio mi abbia visto nel peggiore dei modi, ma lui dolcissimo é stato fondamentale, non so cosa avrei fatto senza di lui!
É proprio vero... "nella buona e cattiva sorte..." :D
Alle 18.00 imploro "o mi aprite, o mi fate la PDA!" le ostetriche chiamano il medico, mi controlla, ancora 4 cm e non si sente + la testa... il disgraziato si é ritirato + su!!!argh!!!!
Sono d'accordo: Epidurale!Yuhuuuuuuuuuuuuuu!!!!!
Arrivano i due anestetisti con tutti i macchinari ed entrano in stanza dicendo "Siamo gli angeli dell'epidurale!Ci vorrá molto bene tra qualche minutino!!!" :)
Ragazze... se potete, quando sará il vostro momento... fate l'epiduraleeee! Praticamente nel mio caso avevo un aggeggio collegato alla cannula della PDA, potevo decidere io quando "drogarmi" una figata pazzesca!E ad ogni modo l'anestesia non partiva se non ogni 15 minuti quindi non rischiavo di sovradrogarmi :P.
Ho dormito mentre avevo delle contrazioni pazzesche (ma io non le sentivo, le vedevo sul tracciato del monitoraggio)ma continuavo a non dilatarmi, ero sempre a 4/5 cm, cosí alle 23.00 l'ostetrica decide di indurre le contrazioni "buone" penso mi abbia iniettato ossitocina (ero talmente rincoglionita che non so manco chi mi visitava, cosa mi dicevano ecc ecc).
Ad un tratto alle 23.45 urlo come una dannata!Devo spingere!Ero disperata, un dolore pazzesco, piango, dicevo ad Anto di aiutarmi e la cosa che a posteriori mi fa troppo ridere é che pure in quel momento avevo un briciolo di luciditá e parlavo tedesco ahahahahha! "Hilfeee!Bitte Hilfeee!".
Ci siamo!Respira, spingi trattendendo il fiato, ancora!!Resisti! Antonio mi dice "Amore sei bravissima!Vedo la testa!Ci siamo!Io sono con te!".... ed eccolo qui Francesco Vincenzo... esattamente alle 00.00 del 9 ottobre!!
Io sono esausta, vedo questo panzerotto sul tavolo e chiedo ad Anto "Sta bene?", e lui con le lacrime agli occhi "Si, non lo senti che piange?" :D
Lo visitano... c'è qualcosa di strano nel senso che diventa blu intorno al muso e ha delle macchie strane in fronte, ma torneranno a visitarlo tra qualche ora per escludere ogni patologia.
Me lo mettono in braccio... io non lo so cosa ho provato in quel momento.
Ero sfinita dopo un giorno intero di travaglio, ero a´gambe all'aria... eppure nonostante fossi distrutta io guardavo questo batuffolo che mi guardava, Antonio che continuava a dirmi "Sono fiero di te, sei una donna forte, sei fantastica!", mi sono sentita la donna più ricca del mondo, la più fortunata, e lo sono :)
Antonio non ha potuto tagliare il cordone perché abbiamo deciso di donare il cordone e il sangue residuo della placenta e siamo felicissimi di questa scelta.
Ero curiosa di sapere il peso e la lunghezza di Francesco!A me non sembrava proprio di 3000/3500 gr! E infatti finalmente lo lavano e lo pesano: esattamente 4000 gr per 53 cm!!!Cioé... si vede che é proprio figlio dell' ingegnere... nato esattamente alle 00.00 ed esattamente di 4000 gr! hahahaahahah! :D
Alle 3.00 ci portano in stanza, vestono Francesco, me lo attaccano al seno e lasciano che io e lui dormiamo insieme accucciolati :)
In stanza con me c'è Eva, una ragazza Ungherese che ha dato alla luce due gemelline :))
Sono felice ed esausta e dormo con il mio cucciolo sulla mia pancia.
Mi alzo alle 7.00 quando entrano le ostetriche per il controllo giornaliero, mi fanno gli esami del sangue e mi controllano bene.
Poi arriva la pediatra e visitano Francesco.
C'è qualcosa che non va. :(
Continua ad avere un colore che "non va", sospettano dei problemi al cuore e circolazione :( lo portano alla Kinderklinik, l'ospedale dei bambini attaccato alla Frauenklinik dove ho partorito.
Chiamo Antonio, arriva anche lui e insieme all'ostetrica Gabi che cerca in tutti i modi di tranquillizzarci, andiamo in Kinderklinik.
Fanno subito un'eco alla testa e all'addome di Francesco, sembra sia tutto ok.
Lo portano su in terapia intensiva, lo mettono nella culletta in una stanza con altri 4 bambini, due dei quali nati prematuri. Io non capisco + niente. Ero stanca, mi faceva male la ferita e avevo paurissima.
Arriva il dottore e ci spiega che gli faranno delle analisi del sangue e lo terranno sotto controllo per tre giorni per vedere se la situazione migliora.
Ha gli zuccheri del sangue molto bassi... ecco perché é cosi tranquillo... non l'ho ancora sentito piangere... é debole il mio cucciolo :'(
Mi dicono di andare a riposarmi e di tornare dopo qualche ora cosí avremo i risultati delle analisi.
Torno in Frauenklinik, mi metto sul letto e ho paura, ma non piango. Vengono le "Schwester" (le infermiere) per sapere come va e spiego la situazione.
Dopo qualche ora ritorno in Kinderklinik con Antonio.
Ecco il responso: Francesco ha un'infezione. Capita spesso ai bimbi maschi, di un certo peso, che sono rimasti senza acque per troppo tempo. Lo terranno per una settimana sotto antibiotico. Non é una malattia permanente, é come un'influenza che va curata e poi passa.
Siamo felicissimi di sapere che non é nulla di irreversibile ma... l'idea di tornare a casa senza di lui mi mette tristezza...
Al che arriva la Schwester Nicole che mi dice che mettono a disposizione delle stanze per le mamme, sono da due letti quindi con un'altra mamma, e il bagno é in corridoio, tutto spesato, pasti compresi. Io esclamo: "dove devo firmare?La prendo subito!!". Mi dice peró di chiedere prima in Frauenklinik quando posso essere dimessa.
Ritorno in Frauenklinik, sempre a piedi e le ostetriche e infermiere gentilissime mi dicono che posso raggiungere mio figlio anche subito, che se ci sono problemi loro sono lì per me e se me la sento posso tranquillamente andare, "Magari", dicono "aspettiamo domani mattina cosi ti facciamo le analisi del sangue e poi puoi andare dal tuo Francesco".
Faccio cosi.
La notte del 9 ottobre dormo come un sasso. Ero distrutta.
Mi sentivo un po' spaesata senza Francesco nella sua culletta accanto a me.
Poi realizzo quanto sia forte...non per modestia ma... ho sempre pensato di essere fragile, poi realizzo che a poche ore dal parto, con non so quanti punti nella patat@, mi sono fatta i km a piedi per fare avanti e indietro dalla Frauenklinik e la Kinderklinik, senza riposarmi, senza mangiare. Dovevo stare accanto a lui!
Le infermiere mi chiamavano "la nostra piccola caterpillar italiana!" :D
Cacchio che forza si tira fuori!!! :)
La mattina recupero il mio libretto della maternitá e mi dicono che ho il ferro basso e di prendere delle pastiglie per reintegrarlo.
Saluto tutti e raggiungo il mio patatino.
Da quel giorno passa una settimana ricca di emozioni.
Le Schwester mi hanno insegnato a cambiare i pannolini, ad attaccarlo al seno ad imparare a conoscerlo.
Purtroppo ho poco latte. Loro mi hanno detto che probabilmente é a causa dello stress e del trambusto, magari a casa andrá meglio.
Io non demordo, mi sono data come tempo massimo un mese. Continuo ad attaccarlo al seno e a tirarmi il latte (ma é veramente poco) e gli dó quello artificiale per il momento.
Ho trovato delle persone magnifiche in questa clinica, oltretutto ho scoperto che é molto rinomata in questa regione, c`erano persone venute da Monaco e Stoccarda addirittura. Ho potuto stare con il mio piccolo.
Ho avuto un paio di sere di crisi. Volevo dormire con il mio Antonio, l'ho chiamato e gli ho detto "Ti prego vieni a prendermi... torno domani, dai!!" e poi mi sentivo una kakka perché mi sentivo una mamma degenere a voler lasciare Francesco lì...
Menomale che Antonio mi é stato vicino e mi sono resa conto che é proprio vero... la depressione post partum... é un attimo!
Poi vedevo le altre mamme che quando si tiravano il latte sembravano delle mucche e io con una sesta di reggiseno riuscivo a malapena a tirare fuori 20ml... che frustrazione!
Ora siamo a casa. Ci sono i miei genitori e anche i suoceri.
Mi aiutano con le cose di casa e io cerco di entrare nei panni di mamma.
Non é semplice e ancora forse non me ne rendo conto.
Comunque ... é proprio vero!I dolori del parto si dimenticano in fretta!!!E tutto sommato anche se é stata lunga mi sono sentita coccolata dalle ostetriche e sono felice di aver fatto un parto naturale... ma visto che il mio parto é stato considerato a rischio...mi sa che per il prossimo richiedo il cesareo! ;) ... E IO NON HO FATTO NEMMENO IL CORSO PRE PARTO EH!?!!! Quindi... se ce l'ho fatta io ce la puó fare chiunque!!!! :DDD
Ecco alcune fotine!