Warrior Princess
Titolo: Warrior Princess
Autore: reine_duvet
Fandom: So You Think You Can Dance 8
Personaggi: Sasha Mallory, Alexander Fost
Citata Ryan Ramirez, Nigel Lythgoe, Shannon
Genere: introspettivo, triste
Rating: G/PG/Verde/"Per tutti"
Avvertimenti: Sasha è lesbica, Alexander probabilmente gay. Comunque trai due c'è chimica, il bacio era qualcosa di sentito, se volete vederci romanticismo... c'è ç_ç
Conteggio parole: 3x100 (tre drabble pure) secondo il contatore di fiumidiparole
Note: ispirata direttamente alla puntata di ieri dell'ottava stagione di SYTYCD. Non dovevano buttare fuori Alexander, ecco, mi hanno uccisa. Warrior princess è stato quello che Nigel ha detto commentando l'eccellente solo di Sasha -mai parole furono più giuste. L'ultima battuta è tanto cliché, ma vabbeh.
Sei salva, Nigel si complimenta ancora una volta con te.
Alexander no.
Ancora abbracciata a Ryan, per non mollarla, ecco che lui fa un passo avanti e gli viene sputato addosso quanto tu l’abbia offuscato, quanto abbia raggiunto il suo apice quella settimana per essere poi eliminato.
Cosa puoi fare se non mollare la tua amica e gettarti da lui, dal tuo Alexander, dalla tua femminuccia che hai pestato, in cui hai creduto? Ti sei sciolta tra le sue braccia, hai dimenticato Shannon per pochi istanti per affidarti completamente a lui.
Non è giusto, lo vedi piangere e fai lo stesso.
Giovedì è sempre così.
-Mi dispiace.-, lo stringi forte e lo sostieni anche se sei più bassa di lui, perché in quel momento è spaesato come un bambino ed avrebbe tutte le ragioni per odiarti, lo capisci.
-Lo so.-, ti risponde e ricambia mettendoci finalmente un po' di forza, lui con il suo tocco delicato che è una sua caratteristica.
hai visto altri andarsene e ora che tocca a te lasciarlo andare..?
-E' colpa mia.-, non sai perché lo stai dicendo tra le lacrime, le sue mani che ti scorrono sulla schiena come a voler consolare te.
-Non dire scemenze.-, ma quella non è tutta la vostra verità.
Nigel ti ha dato forse l'appellativo più adatto, ma non vale niente se adesso Alexander deve andare via.
Offuscato da te, nascosto da te.
-Mi mancherai.-, singhiozzi.
Non è ancora tempo di addii ma non vuoi che vada, non vuoi che se ne vada.
Quando ti connetti con una persona, quando due corpi entrano in sincronia, separarsi è come spezzare qualcosa dentro.
-Rimarrò ancora qui un po'.-
Siete voi due sotto il palco, abbracciati, telecamere spente per lo stacco pubblicitario ed il pubblico rumoroso.
-Quello che ha detto Nigel... principessa guerriera. Ti calza a pennello.-
Sorride Alexander, anche se ha gli occhi arrossati.
-Combatti e vinci anche per me.-
Autore: reine_duvet
Fandom: So You Think You Can Dance 8
Personaggi: Sasha Mallory, Alexander Fost
Citata Ryan Ramirez, Nigel Lythgoe, Shannon
Genere: introspettivo, triste
Rating: G/PG/Verde/"Per tutti"
Avvertimenti: Sasha è lesbica, Alexander probabilmente gay. Comunque trai due c'è chimica, il bacio era qualcosa di sentito, se volete vederci romanticismo... c'è ç_ç
Conteggio parole: 3x100 (tre drabble pure) secondo il contatore di fiumidiparole
Note: ispirata direttamente alla puntata di ieri dell'ottava stagione di SYTYCD. Non dovevano buttare fuori Alexander, ecco, mi hanno uccisa. Warrior princess è stato quello che Nigel ha detto commentando l'eccellente solo di Sasha -mai parole furono più giuste. L'ultima battuta è tanto cliché, ma vabbeh.
Sei salva, Nigel si complimenta ancora una volta con te.
Alexander no.
Ancora abbracciata a Ryan, per non mollarla, ecco che lui fa un passo avanti e gli viene sputato addosso quanto tu l’abbia offuscato, quanto abbia raggiunto il suo apice quella settimana per essere poi eliminato.
Cosa puoi fare se non mollare la tua amica e gettarti da lui, dal tuo Alexander, dalla tua femminuccia che hai pestato, in cui hai creduto? Ti sei sciolta tra le sue braccia, hai dimenticato Shannon per pochi istanti per affidarti completamente a lui.
Non è giusto, lo vedi piangere e fai lo stesso.
Giovedì è sempre così.
-Mi dispiace.-, lo stringi forte e lo sostieni anche se sei più bassa di lui, perché in quel momento è spaesato come un bambino ed avrebbe tutte le ragioni per odiarti, lo capisci.
-Lo so.-, ti risponde e ricambia mettendoci finalmente un po' di forza, lui con il suo tocco delicato che è una sua caratteristica.
hai visto altri andarsene e ora che tocca a te lasciarlo andare..?
-E' colpa mia.-, non sai perché lo stai dicendo tra le lacrime, le sue mani che ti scorrono sulla schiena come a voler consolare te.
-Non dire scemenze.-, ma quella non è tutta la vostra verità.
Nigel ti ha dato forse l'appellativo più adatto, ma non vale niente se adesso Alexander deve andare via.
Offuscato da te, nascosto da te.
-Mi mancherai.-, singhiozzi.
Non è ancora tempo di addii ma non vuoi che vada, non vuoi che se ne vada.
Quando ti connetti con una persona, quando due corpi entrano in sincronia, separarsi è come spezzare qualcosa dentro.
-Rimarrò ancora qui un po'.-
Siete voi due sotto il palco, abbracciati, telecamere spente per lo stacco pubblicitario ed il pubblico rumoroso.
-Quello che ha detto Nigel... principessa guerriera. Ti calza a pennello.-
Sorride Alexander, anche se ha gli occhi arrossati.
-Combatti e vinci anche per me.-