Originale - First Date

Mar 14, 2011 22:16

Titolo: First Date
Fandom: Slam Dunk
Rating: per tutti
Disclaimer: i personaggi appartengono a Takehiro Inoue.
Note: scritta per il "Clash of Writing Titans", seconda missione, genere"fluff"
Words: 583(fdp)



First Date
Ayako camminava svelta per le strade di Yokohama, con le mani sprofondate nelle tasche del lungo piumino bianco ed un berretto rosso calcato in testa. Non era sicura che la scelta che aveva fatto fosse quella giusta: il primo giorno in cui era diventata manager della squadra di basket si era ripromessa che non sarebbe mai uscita con uno dei giocatori, e che avrebbe anche tenuto un comportamento il più adatto possibile. Per questo tendeva a vestirsi sempre in maniera mascolina, a scherzare con tutti in maniera un po' cameratesca ed a usare un linguaggio un po' rozzo, ed alla fine si era anche affezionata a questo aspetto della sua persona, ma talvolta, come quel giorno, non le dispiaceva far emergere la parte più femminile della sua personalità.
Si era stupita tantissimo quando Ryota aveva iniziato ad interessarsi a lei, anche in panni così maschili, e così, un po' per coerenza con quello che si era ripromessa, un po' perchè non voleva ingannarlo dandogli un'impressione sbagliata su lei stessa, aveva sempre tentato di evitare cortesemente le sue avances.
Però lui aveva continuato a chiederle di uscire per ben due anni, provandole davvero tutte. Le prime volte le era stato semplice dire di no, ma col passare del tempo era diventata sempre più difficile: Ryota infatti aveva iniziato a comportarsi in maniera più seria, senza prendere tutto sul ridere, proprio per dimostrarle quanto i suoi sentimenti fossero seri. E lei così, pian piano, aveva iniziato a far trapelare l'altro aspetto della sua personalità, che avevano fatto innamorare ancora di più il ragazzo. Così Ayako alla fin fine aveva iniziato ad interessarsi a sua volta e quando Ryota le aveva chiesto di uscire lasciandole una rosa rossa sullo sportello dell'armadietto, cose che aveva attirato l'attenzione di tutte le sue compagne di classe.
Quando arrivò davanti alla Cioccolateria dove si erano dati appuntamento, Ryota era già li ad aspettarla, con il viso arrossato dal vento e dall'imbarazzo. Si guardarono per un istante negli occhi, per poi abbassare entrambi lo sguardo: era un momento che avevano aspettato entrambi per molto tempo, ma vederlo concretizzarsi era stranissimo, così come sembrava stranissimo per loro vedersi senza il resto della squadra.
- Entriamo? - chiese Ryota, maledicendosi per aver balbettato leggermente. Che figura che stava facendo!
- Certamente! - rispose lei, annuendo leggermente.
Ayako rimase stupita, vedendo Ryota aprirle cavallerescamente la porta: questo non se lo sarebbe mai aspetta da lui! Ordinarono due cioccolate classiche e si accomodarono in un tavolino rotondo vicino alla finestra e fu il suo turno di stupire il ragazzo, che non l'aveva mai vista con una gonna.
- Sei... sei davvero bella oggi, Aya! - ammise Ryota, soffiando sulla sua bevanda.
- Grazie! - rispose piano lei, arrossendo.
In realtà queste furono la maggior parte delle parole che pronunciarono durante l'intero appartamento, perchè i due ragazzi passarono il più del tempo a guardarsi amorevolmente, a sfiorarsi le dita dolcemente, ad arrossire e a scusarsi di colpe inesistenti. Tornando a casa Ayako ripensò a quel pomeriggio e decise che, per quanto fosse stato incredibilmente romantico - Ryota le aveva offerto la cioccolata, comprato un'altra rosa, presa sottobraccio - era stato anche incredibilmente imbarazzante: la prossima volta che sarebbero usciti avrebbero fatto meglio a comportarsi nel solito modo, per il meglio di entrambi! Anche se, ogni tanto, avrebbero potuto concedersi una giornata all'insegna della tenerezza, girando per Kanagawa per mano, facendo un picnic nel parco e fantasticando sulle forme delle nuvole sdraiati su una coperta a scacchi bianchi e rossi.

challenge: cow-t, ff: slam dunk

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