Traduzione: xxxHOLiC Rou 208 + 209

Oct 31, 2010 21:38

Traduzioni come se piovesse! Mi devo pur far perdonare la totale assenza dal web per più di un mese...

Orsù, senza indugiare oltre, a voi i dialoghi di questi due capitoli, con relative note finali e di traduzione al testo stesso.

La mia traduzione è basata su quelle in inglese di Tsuyuhime e Starlady38, ed è disponibile anche su The Dreamers.

*****

xxxHOLiC Rou
Capitolo 208

-pagina 1-

Watanuki: ... Haruka-san.

Haruka: Buonasera, Watanuki-kun.
Haruka: Splendida nottata, non trovi anche tu?

-pagine 2/3-

[Ultimi scorci d'estate... Pensieri desiderosi di farsi udire, immersi in una notte interminabile.]

-pagina 4-

[Questo mese, un desiderio vuole essere esaudito. Di cosa si tratterà?]

Watanuki: In effetti, con le giornate che si accorciano,
Watanuki: a settembre diventa più facile, per me, trovare dei modi per impiegare il tempo.
Watanuki: Quando sono sveglio, intendo.

Haruka: Lo stesso dicasi per le ore passate sognando.
Haruka: Domani è il 9 settembre,
Haruka: ossia Chouyou, giorno del Festival dei Crisantemi.

Watanuki: Sì, secondo il calendario lunare.
Watanuki: Per quello solare, invece,
Watanuki: saremmo in ottobre. (1)

Haruka: Giusto.
Haruka: Considera comunque che questo festival reca in sé molteplici significati.

-pagina 5-

Haruka: Conosci i cinque festival stagionali, vero?

Watanuki: Nanakusa no Sekku, Hina Matsuri, Tango no Sekku, Tanabata Matsuri (2)
Watanuki: e Chouyou.

Haruka: Giusto.
Haruka: Nanakusa no Sekku ricorre il 7 gennaio. Durante questo festival viene tradizionalmente mangiata la nanakusa-gayu.
Haruka: Poi c'è Hina Matsuri, la Festa delle Bambine, che cade il 3 marzo. Il 5 maggio abbiamo invece Tango no Sekku, la Festa dei Bambini.
Haruka: Il 7 luglio si festeggia Tanabata Matsuri. E' in tal giorno che, secondo la leggenda, avviene l'unico incontro annuale della principessa Orihime con il suo Hikoboshi.
Haruka: Tutte queste date si riferivano un tempo al calendario lunare.
Haruka: Solo in tempi più recenti sono state convertite seguendo il calendario solare, e oggigiorno festeggiate di conseguenza.

Watanuki: ... Proprio così.

Haruka: I cinque festival stagionali si basano sulla teoria cinese dello yin-yang. (3)

-pagina 6-

Haruka: Secondo tale teoria, i numeri dispari appartengono allo yang. Il 9 è il più alto numero dispari ad una cifra,
Haruka: e il giorno in cui si incontrano due nove, ossia il nono giorno del nono mese, è chiamato "Chouyou".
Haruka: La data del 9 settembre, in cui questo numero viene a sommarsi con se stesso, è considerata funesta perché le forze yang sono troppo potenti. Il festival che si celebra il 9 settembre serve appunto a scacciare le disgrazie; esistono dei rituali da celebrare in tal senso.

Watanuki: Ed è per tal motivo
Watanuki: che il 9 settembre si prega per ottenere una buona sorte e si tenta di scacciare le forze maligne. A questo scopo vengono appese delle decorazioni fatte coi crisantemi, e per festeggiare si beve il liquore distillato dai petali del fiore stesso, giusto?

Haruka: Giusto.
Haruka: Tutti i cinque festival stagionali cadono in date che contengono due identici numeri dispari, tranne gennaio.
Haruka: Infatti Nanakusa no Sekku non si celebra il primo giorno dell'anno lunare, ma il settimo.

-pagina 7-

Watanuki: Il primo gennaio si celebra un'altra festa, Capodanno, ed è per questo che in tal giorno non si celebra uno dei festival stagionali, vero?

Haruka: Infatti.
Haruka: Vedo che il padrone del negozio è molto ben informato.

Watanuki: Non mi prenda in giro, la prego.
Watanuki: Però, se le cose stanno così,
Watanuki: il 9 settembre è il giorno in cui le forze yang sono al massimo della loro potenza.

Haruka: Sì.

Watanuki: In pratica,
Watanuki: il giorno più funesto dell'anno.

-pagina 8-

Watanuki: ... Ugh.
Watanuki: Volevo porgli altre domande importanti, ma mi sono svegliato prima.
Watanuki: Voglio ben sperare che Haruka-san non l'abbia fatto di proposito.
Watanuki: Non che si sia mai sbottonato più di tanto nel fornirmi informazioni,
Watanuki: ma ultimamente mi sembra che siano aumentate le volte in cui mi sveglio proprio nel bel mezzo delle mie conversazioni con lui.
Watanuki: Fuori è ancora buio.

-pagina 9-

Watanuki: Oggi, secondo il calendario solare, è il 9 settembre.
Watanuki: Dopo tutti quei discorsi, non me la sento di restare con le mani in mano.
Watanuki: Però,
Watanuki: i crisantemi...
Watanuki: Nel giardino non ce ne sono, ed è logico,
Watanuki: considerato che normalmente fioriscono verso la seconda metà di ottobre.
Watanuki: E in ogni caso, sarebbe meglio se sui petali avessero ancora un po' di rugiada mattutina.
Watanuki: Qui è ancora troppo presto per trovarne,
Watanuki: per cui immagino che dovrò chiederli direttamente a lei.

-pagina 10-

Ame Warashi: Eccomi.
Ame Warashi: E così questo qua
Ame Warashi: si presenta da me stamattina all'alba...

[SFX: QUESTO QUA]

Ame Warashi: ... con la richiesta di procurare entro oggi dei crisantemi in fiore, ancora umidi di rugiada mattutina.

-pagina 11-

Ame Warashi: Costringendomi a farlo! Costringendo ME!
Ame Warashi: Lo sai che stai diventando sempre più irrispettoso?

Watanuki: I fiori che ti ho richiesto sono fuori stagione, ma mi sono rivolto a te appunto perché sapevo che saresti stata in grado di ottenerli comunque.

Ame Warashi: Come mai?

Watanuki: Me l'hai spiegato, una volta.
Watanuki: L'Ame Warashi è colei che meglio sa ascoltare la voce delle piante,
Watanuki: poiché tutto ciò che cresce dalla terra ha bisogno di acqua piovana.

-pagina 12-

Ame Warashi: ... Dunque te ne sei ricordato. Complimenti.

Watanuki: Beh, era una conversazione di una certa importanza.

Ame Warashi: ... Mmph.
Ame Warashi: Il prezzo che dovrai pagarmi sarà veramente alto.

Watanuki: Grazie infinite.
Watanuki: ... Questa è...

-pagina 13-

Watanuki: L'aura
Watanuki: della Zashiki Warashi?

Ame Warashi: Oh, te ne sei accorto. E io che avevo già deciso di prenderti a ombrellate, in caso non ci fossi arrivato da solo.
Ame Warashi: Questi crisantemi li ha raccolti stamattina la Zashiki Warashi,
Ame Warashi: perché ha saputo che a richiederli
Ame Warashi: eri stato tu, Watanuki.

-pagina 14-

Watanuki: Le invierò un dono in segno di ringraziamento.

Ame Warashi: E' il minimo.
Ame Warashi: Avrebbe voluto consegnarteli di persona,
Ame Warashi: ma oggi è Chouyou,
Ame Warashi: e in un giorno come questo, il sole è al massimo della sua potenza. Un autentico veleno per la Zashiki Warashi.

Watanuki: Il 9 settembre del calendario solare
Watanuki: le provoca lo stesso effetto?

Ame Warashi: Sì,
Ame Warashi: anche nel caso del calendario solare.
Ame Warashi: Ma tanto,
Ame Warashi: chi è che conta più le date secondo quello lunare?

-pagina 15-

Ame Warashi: Le festività vengono celebrate dagli umani,
Ame Warashi: decise dagli umani,
Ame Warashi: e dimenticate dagli umani.
Ame Warashi: Decise superficialmente,
Ame Warashi: modificate superficialmente,
Ame Warashi: e superficialmente dimenticate.
Ame Warashi: Abusano di qualcosa
Ame Warashi: che è stato loro donato.

Watanuki: Mi chiedo quali saranno le conseguenze, allora.

-pagina 16-

Ame Warashi: L'umanità dovrà assumersi le proprie responsabilità,
Ame Warashi: prima o poi.

-pagina 17-

Mokona: Bentornato!

Doumeki: Sono tornato,
Doumeki: e ho portato quello che mi avete chiesto.

Mokona: Oooh!
Mokona: Gin della marca Beefeater, in edizione estiva limitata!
Mokona: Sei stato proprio bravo a scovarlo, Doumeki!
Mokona: Ah, ma anche Watanuki oggi ha distillato del liquore.

Doumeki: Che cosa ha preparato stavolta? Birra o liquore alle prugne?
Doumeki: Tu l'hai aiutato?

-pagina 18-

Mokona: No,
Mokona: oggi è diverso. Si celebra un festival.

Doumeki: ... Ah.
Doumeki: Il 9 settembre.
Doumeki: Ma qui al negozio Chouyou non lo festeggiate seguendo il calendario lunare, d'abitudine?
Doumeki: Senza contare che occorrono le decorazioni coi crisantemi, e il liquore...

Mokona: In ogni caso, quest'anno il Chouyou lo celebriamo oggi,
Mokona: e quindi si doveva per forza distillare il liquore!
Mokona: [Sarà uno spasso, e io me ne scolerò una bottiglia! Anzi no, una botte intera!!]
Mokona: Preparato appositamente da Watanuki!!!

-pagina 19-

Doumeki: Vi siete dati tutta questa gran pena...
Doumeki: E' per caso successo qualcosa?

Mokona: Ha fatto
Mokona: un sogno.

Doumeki: Di cattivo auspicio?

Watanuki: No.

-pagina 22-

Doumeki: ... Hai trasformato il giardino in un lago.

Watanuki: Figuriamoci.
Watanuki: Ho semplicemente condensato l'acqua con un incantesimo.

-pagina 23-

Mokona: Ehi, perché non lo fai anche in estate?
Mokona: Così staremmo tutti più freschi!

Watanuki: Si tratta di un incantesimo molto complesso;
Watanuki: per trascriverlo ho usato i caratteri col significato di "raccogliere l'umidità".

Doumeki: Se è tanto complicato, come mai te ne servi proprio adesso?

Watanuki: Perché oggi si festeggia Chouyou, e per farlo ho bisogno di alcune cose.

Doumeki: Ed era necessaria anche tutta quest'acqua?

Watanuki: Sì, d'altronde per me è facile comprenderla. (4)

-pagina 24-

Watanuki: Sedetevi.
Watanuki: Non dovete assolutamente muovervi, né fare rumore,
Watanuki: prima che il rito venga completato.

-pagina 28-

Watanuki: ... E' stata assorbita.

-pagina 29-

Watanuki: Maru,
Watanuki: Moro.

Maru: Eccoci.

Moro: Eccola.

-pagina 31-

Mokona: [sottovoce] Ora posso muovermi?

Watanuki: Sì,
Watanuki: il rito è completo.

Doumeki: E quello sarebbe...

Watanuki: Liquore di crisantemo,
Watanuki: indispensabile per festeggiare Chouyou come si deve.
Watanuki: In teoria bisognerebbe prepararlo utilizzando dei crisantemi ancora bagnati di rugiada, per poi lasciarli macerare in alcool per 9 giorni.
Watanuki: Utilizzando il metodo tradizionale, però, non avrei fatto in tempo,
Watanuki: visto che ho deciso di preparare il liquore solo stamattina presto.

-pagina 32-

Watanuki: E così ho chiesto un piccolo aiuto
Watanuki: agli spiriti del vino.

Doumeki: Ho capito bene? Gli spiriti del vino?

Watanuki: Esatto.
Watanuki: Gli spiriti del vino risiedono solo nelle acque completamente pure,
Watanuki: dunque ho purificato l'acqua del giardino con la magia. L'interno della fiasca, invece, in realtà sarebbe il fondo del pozzo che si trova sul retro del negozio.

-pagina 33-

Watanuki: Io ho solo aggiunto
Watanuki: degli splendidi fiori di crisantemo.

Mokona: E così facendo abbiamo ottenuto dello splendido vino!!

Watanuki: Verissimo.

Mokona: Evviva!
Mokona: Lo voglio! Lo voglio!
Mokona: Lo voglio subito!!

Watanuki: Sì, ma ti proibisco di berlo direttamente dalla bottiglia.

-pagina 34-

Watanuki: Maru, Moro. Portate i calici da vino, i contorni da me preparati
Watanuki: e gli stuzzichini.

Maru & Moro: Certo!

Maru: [Anche Mokona dà una mano!]

Moro: [Dà una mano!]

Doumeki: Perché tutti questi preparativi, così all'improvviso?

Watanuki: Ho sognato Haruka-san, e ho incontrato l'Ame Warashi. Entrambi mi hanno riferito delle cose,
Watanuki: quindi
Watanuki: ho deciso di prendere in prestito un po' della forza del festival per scacciare la malasorte.
Watanuki: Invece di restare a osservare senza fare niente, per poi doversene pentire, non è forse meglio cercare di fare quel che si può e osservare i risultati delle proprie scelte?
Watanuki: Ho fatto ciò che dovevo per tentare di allontanare la sfortuna almeno dalle persone a me care.

-pagina 35-

Watanuki: ... A tal proposito, più tardi porta il liquore che ho appena distillato
Watanuki: a Kohane-chan, alla nonnina e a Himawari-chan.
Watanuki: Mi raccomando, entro oggi;
Watanuki: gliel'ho comunicato in un'e-mail.

Doumeki: Ok.

Watanuki: E ora
Watanuki: pensiamo alle decorazioni coi crisantemi.

Doumeki: Però devi berne un po' anche tu.

-pagina 36-

Doumeki: Il liquore. Bevilo anche tu.

Watanuki: ... Va bene.

[Il desiderio è che le persone a noi care siano protette e al riparo da ogni male.]

*****

Note alla traduzione:

(1) Il calendario solare, ossia quello gregoriano, lo usiamo anche noi in Occidente. Il calendario lunare a cui si riferisce Haruka è invece di origine cinese (in realtà, come afferma anche Starlady, quello descritto dal mitico nonno di Doumeki sarebbe il calendario lunisolare; inoltre esisterebbero diversi altri tipi di calendari cinesi, ma per il momento è meglio non complicarsi troppo la vita, direi XD).

(2) Ecco le date di questi 4 Festival Stagionali con relative spiegazioni (il quinto, ossia Chouyou, il Festival dei Crisantemi, viene spiegato invece da Haruka):

7 Gennaio - “Nanakusa no Sekku”, ossia il "Giorno delle 7 erbe di primavera”. In questo giorno i giapponesi preparano una minestra di riso (nanakusa-gayu) con sette tipi differenti di erbe primaverili, che sono: prezzemolo giapponese, Borsapastore comune, Gnaphalium affine, Stellaria media, Falsa-Ortica reniforme, rapa, ravanello bianco.

3 Marzo - "Hina Matsuri", la Festa delle Bambine. In questo giorno vengono festeggiate le bambine, a cui si augurano la salute e la felicità. È chiamata  Hina Matsuri (ossia “Festa delle bambole”) perché tutte le famiglie con bambine in età infantile collocano in casa un piccolo palco a forma di gradinata rivestito di rosso. Sul gradino più alto vengono poste due bambole (Hina Ningyou) che simboleggiano i padroni di casa, cioè il marito e la moglie; sui gradini più bassi, invece, ci sono i servitori di famiglia accompagnati da decorazioni floreali e mobili in miniatura.

5 Maggio - "Tango no Sekku", la Festa dei Bambini. In questa giornata i bambini (maschi) festeggiano e mangiano una tradizionale torta di riso detta Chimaki. Come per le bambine, vengono decorate delle particolari bambole, ma che in questo caso assomigliano a samurai, oppure si costruiscono delle specie di aquiloni a forma di carpa.

7 Luglio - "Tanabata Matsuri", la Festa delle Stelle. I giapponesi durante questa festa decorano alberi di bambù con carta e strisce di carta decorate. Sulle strisce di carta vengono scritti alcuni desideri. Questa festa è basata su una leggenda... Si narra infatti che la principessa Orihime lavorava ogni giorno per cucire vestiti, ma suo padre (il re nel cielo) pensava che fosse un peccato, così decise di trovarle un marito. Egli trovò un giovane uomo di bell’aspetto, Hikoboshi, che lavorava duramente e badava alle sue mucche; così il re lo presentò a Orihime. I due si sposarono e cominciarono a vivere felicemente, ma proprio per questo smisero di prestare attenzione alle loro occupazioni. Il padre di Orihime li ammonì di lavorare, ma i due non seguirono il suo consiglio. Così, alla fine, l’uomo si arrabbiò e gridò loro: “Siete così pigri! Da ora vivrete divisi!” E creò un grande fiume (la Via Lattea) tra Orihime e Hikoboshi. Orihime divenne così triste che chiese al padre di poter vedere Hikoboshi. Così il padre le rispose: “Se tu lavorerai duramente ogni giorno, potrai incontrare Hikoboshi solo una volta all’anno”. E fu così che Orihime e Hikoboshi cominciarono a lavorare seriamente ogni giorno per potersi incontrare una volta all’anno. E quel giorno è proprio il 7 Luglio. Ma se il 7 Luglio piove, il fiume tra i due diventa in piena e i due non riescono a raggiungersi. Così generalmente i giapponesi sperano che quella notte sia sempre bel tempo...

(3) Secondo questa teoria, tutto in natura è dotato di una duplice natura: yin e yang. Lo yin rappresenta le forze passive, dell'oscurità, della luna, di norma associate alla donna; lo yang invece rappresenta le forze attive, della luce, del sole, di norma associate all'uomo. Una predominanza di yin rispetto allo yang, o viceversa, è vista come portatrice di squilibrio e calamità (più o meno gravi). Credo che su tale teoria sia basato anche il feng shui, se ben ricordo.

(4) Immagino che qui ci sia un riferimento diretto alla Principessa Sakura di TRC e alla sua facoltà di percepire i sentimenti dell'acqua. Logico quindi che la possieda anche Watanuki, visto che è figlio del suo clone (o meglio, della sua reincarnazione).

*****

xxxHOLiC Rou
Capitolo 209

-pagina 1-

[Una destinazione agognata, ma irraggiungibile.]

-pagina 2-

[SFX: DRIIIN]

Watanuki: Ah.

[SFX: DRIIIN]
[SFX: DRI--]

Watanuki: Pronto?

Himawari: Salve, Watanuki-kun.

-pagina 3-

Watanuki: Ciao, Himawari-chan.

Himawari: Ti disturbo, per caso?

Watanuki: No, non preoccuparti.

Himawari: Ieri, di ritorno dal suo viaggio d'affari, abbiamo finito il liquore di crisantemi
Himawari: che ci avevi inviato.

Watanuki: Dunque tuo marito è tornato.

Himawari: Sì.
Himawari: Il 9 settembre, quando ce l'hai spedito, ne aveva bevuto solo un pochino, poi si è ubriacato subito e si è addormentato.
Himawari: Siccome il giorno dopo l'aspettava un lungo viaggio di lavoro, non abbiamo potuto berlo, e gli è sembrato un vero spreco.

Watanuki: Normalmente lo tollera molto bene.
Watanuki: Tuo marito all'inizio non lo reggeva l'alcool, vero?

-pagina 4-

Himawari: Però mi ha confessato che il liquore che hai distillato gli è piaciuto molto.
Himawari: Dice che è davvero eccellente.

Watanuki: Ne sono lieto,
Watanuki: ma spero che a te non abbia dato fastidio.

Himawari: Macché fastidio.
Himawari: La stessa cosa succede col cibo: mi dice sempre che cucino molto bene, ma gli piace ancor di più quello che prepari tu.

Watanuki: Dici?
Watanuki: Secondo me esageri.

Himawari: No che non esagero.

Watanuki: E io
Watanuki: scommetto invece che il cibo che gli piace più di tutti è il tuo,
Watanuki: appunto perché è preparato dalla sua adorata mogliettina.

Himawari: Magari fosse vero.

Watanuki: Certo che è vero.

Himawari: Ah ah.

-pagina 5-

Himawari: Comunque, il liquore di crisantemi era davvero ottimo.
Himawari: Grazie di cuore... come sempre, del resto.

Watanuki: L'importante era che ti venisse recapitato il 9 settembre.

Himawari: Il giorno in cui si festeggia Chouyou, il Festival dei Crisantemi, giusto?
Himawari: Me l'ha spiegato Doumeki-kun quando me l'ha portato.
Himawari: Ah,
Himawari: a proposito di Doumeki-kun...
Himawari: Insieme a Doumeki-kun siamo andati a portarlo anche a Kohane-chan.

-pagina 6-

Himawari: E' sempre stata molto carina, ma trovo che ultimamente sia diventata ancor più bella.

Watanuki: Sì.
Watanuki: ... Hai ragione.

-pagina 8-

Kohane: Kimihiro-kun, lascia che sia io a occuparmi del tè...
KOhane: ... Che
Kohane: c'è?

Watanuki: Nulla;
Watanuki: stavo solo pensando
Watanuki: che sei proprio bella, Kohane-chan.

-pagina 9-

Watanuki: Mmm-mmm,
Watanuki: quel vestito ti sta d'incanto.

Kohane: Sul serio?

Watanuki: E' uno stile che ti si addice moltissimo.
Watanuki: Sai come si fa a indossarlo?

Kohane: Doveva aiutarmi la nonnina,
Kohane: ma mi piacerebbe imparare a farlo da sola.

Watanuki: Se per te va bene, potrei insegnarti io.

Kohane: Ne sei sicuro?

Watanuki: Sicurissimo.

-pagina 10-

Watanuki: Uhm... L'obi ce l'abbiamo, eccolo,
Watanuki: questo è l'haneri,
Watanuki: e poi l'obiage e l'obidome.
Watanuki: I tabi di norma sono confezionati su misura... (1)

Kohane: Me ne ha preparato un paio la nonnina.

Watanuki: Perfetto.
Watanuki: Allora non manca proprio nulla.

Kohane: Ma sei proprio sicuro di potermi prestare questo kimono e tutti gli accessori?

Watanuki: Certo.

Kohane: Però,
Kohane: questo...

-pagina 11-

Watanuki: L'ho ricevuto dopo essere diventato il padrone del negozio.
Watanuki: Certo che
Watanuki: sembra proprio dello stile di Yuuko-san.
Watanuki: Il motivo del kimono, intendo.

-pagina 12-

Watanuki: La cerimonia del tè si svolge dopodomani,
Watanuki: giusto?

Kohane: Sì,
Kohane: domenica.

Watanuki: In tal caso, permettimi di cucirti l'haneri.
Watanuki: Probabilmente stasera si farà vivo Doumeki;
Watanuki: ne approfitterò per fargli portare il kimono a casa della nonnina.

Kohane: Ma è pesantissimo...

-pagina 13-

Watanuki: Appunto!
Watanuki: Io non posso uscire, dunque è in occasioni come queste che bisogna sfruttarlo,
Watanuki: con la stazza e la forza che si ritrova.

Kohane: In effetti
Kohane: Shizuka-san è di corporatura piuttosto robusta.

Watanuki: Per il resto è completamente i-nu-ti-le.
Watanuki: Decisamente, assolutamente i-nu-ti-le.

-pagina 14-

Doumeki: Eh?

Mokona: Bentornaaato, Doumeki!

Doumeki: Sono tornato.

Mokona: [Urrà!]

Mokona: Sakèèèèè!

Watanuki: Non è che hai bisogno di cenare, spero?

Doumeki: No,
Doumeki: ho già mangiato prima di venire qui.

Watanuki: Allora preparo degli stuzzichini, ma non di quelli speciali.
Watanuki: Maru, Moro, venite a dare una mano.

Maru & Moro: Eccociii!

Doumeki: Si festeggia qualcosa?

-pagina 15-

Mokona: No, ma sai come si dice; più grande è, meglio è.

Doumeki: Parlando di regali?
Doumeki: Ancora più grande di così... E toccherebbe trasportarlo dentro un secchio.

Mokona: Per stavolta ci accontenteremo, ma la prossima volta usalo, il secchio!
Mokona: [Yuuhuu!]
Mokona: [E poi magari un'intera cassa di sakè!]
Mokona: [Una bella stappatura cerimoniale!!]

-pagina 16-

Watanuki: Allora,
Watanuki: cos'è che mi volevi mostrare?

Doumeki: Ecco.
Doumeki: Credo sia stata consegnata al nostro professore da parte del docente di un'altra università.
Doumeki: L'hanno già esaminato,
Doumeki: ma ancora non hanno capito di cosa si tratti.

Watanuki: E vorrebbero che gli dessi un'occhiata io?

Doumeki: Sembrerebbe di sì.

-pagina 17-

Doumeki: L'ultima volta hai azzeccato l'origine di quel talismano,
Doumeki: e non solo quello,
Doumeki: ma anche il circolo magico e la formula di quella tecnica.

Watanuki: Come mi hai descritto al tuo professore?

Doumeki: Come un amico molto informato al riguardo.

-pagina 18-

Watanuki: In effetti non è una bugia.

Doumeki: Il mio professore è fondamentalmente una persona al passo coi tempi, ciononostante mantiene un atteggiamento mentale molto aperto anche su argomenti che vanno al di là della comprensione umana.
Doumeki: Beh,
Doumeki: non che si sia mai imbattuto veramente nel sovrannaturale.

Watanuki: Comunque mi sembra un brav'uomo,
Watanuki: almeno a giudicare dalle foto e dai video dei suoi vari materiali.
Watanuki: E i compensi pattuiti me li ha spediti rapidamente, finora.

Doumeki: Mi ha già riferito che anche stavolta pagherà un prezzo adeguato.

-pagina 19-

Watanuki: Dunque il suo desiderio è sapere
Watanuki: "che cos'è questo".

-pagina 21-

Spirito: Chi sei? (2)

-pagine 22/23-

Watanuki: ... Mi chiamo Watanuki.

Spirito: Ti ho chiesto come ti chiami, e tu mi rispondi con un nome falso?

Watanuki: Certo che no.

Spirito: In ogni caso non si tratta del tuo vero nome.
Spirito: Pratichi la magia, vero?

Watanuki: Sono ancora alle prime armi,
Watanuki: e inoltre...

Spirito: Qual è la tua occupazione?

Watanuki: Sono il padrone di un negozio.

-pagina 24-

Spirito: Di nuovo. Sono capitato di nuovo in mano
Spirito: a qualcuno che non conosce affatto il mio ruolo.

Watanuki: Il tuo
Watanuki: ruolo?

Spirito: Sei uguale a tutti gli altri.
Spirito: ... Sono dunque destinato a sparire,
Spirito: senza essere riuscito ad andare nel posto che voglio?

-pagina 25-

Watanuki: ... C'è una persona che desidera scoprire la natura della tua esistenza.

Spirito: Cos'hai detto?

Watanuki: La persona che al momento ti possiede vorrebbe sapere
Watanuki: cosa sei. Per questo sei qui.
Watanuki: Non l'ho ancora incontrato di persona, ma mi sembra un uomo perbene.
Watanuki: Se c'è un luogo in cui ti vuoi recare, non credo ti ostacolerebbe.

-pagina 26-

Spirito: Di chi si tratta?
Watanuki: Un professore universitario
Watanuki: che insegna folklore. Etnologia.

Spirito: Etno... logia?

Watanuki: Un campo del sapere che studia gli usi, le lingue, gli oggetti che vengono tramandati di era in era.
Watanuki: E anche altre cose senza una forma particolarmente precisa.
Watanuki: Si potrebbe definirlo come un ambito che si chiede com'era fatto il passato, e in quale modo differisce dal presente.

Spirito: ... Oh.
Spirito: Stavolta non sento puzza di menzogne.

-pagina 27-

Watanuki: Ti chiedo scusa per la faccenda del mio nome.

Spirito: Usi la magia, dunque non avevi altra scelta.

Watanuki: Ti ringrazio.

Spirito: Dunque, questa persona
Spirito: ti ha chiesto informazioni su di me, giusto,
Spirito: Falso-nome Watanuki?

Watanuki: Esatto.

Spirito: In tal caso...

-pagina 28-

Spirito: Ti mostrerò
Spirito: cosa sono esattamente.

[Una domanda senza indizi? Riuscirà a intravedere la verità la persona il cui falso nome è Watanuki?]

*****

Note alla traduzione:

(1) Obi, haneri, obiage, obidome e tabi sono tutti termini relativi alle parti del kimono e ai suoi accessori.

Obi: è la cintura a fascia che solitamente cinge la vita.

Haneri: il sottocolletto.

Obiage: la cordicella che si lega intorno alla vita, giusto sopra l'obi. Serve a mantenere l'obi in posizione, ma ha anche uno scopo decorativo.

Obidome: chiusura dell'obiage.

Tabi: calzini tradizionali, arrivano all'altezza della caviglia e separano l'alluce dalle altre dita del piede. Si indossano con le geta, i sandali infradito giapponesi. Il colore più comune è il bianco e i tabi bianchi vengono indossati in situazioni formali. Infatti a pagina 12 viene specificato che Kohane deve appunto presenziare a una cerimonia del tè.

(2) Secondo Starlady lo spirito, se di spirito si tratta, è femminile, ma un blogger ha commentato che dovrebbe essere maschile; gli abiti che porta sarebbero di foggia antica ma indiscutibilmente da uomo.

*****

Note finali:

Niente di particolare da aggiungere sui due capitoli, se non che segnano l'inesorabile marcia del tempo di coloro che sono vicini a Watanuki. Himawari si è sposata (come descritto anche nell'OAD), Kohane è ormai una giovane donna affascinante. Anche per Doumeki il tempo continua a scorrere, solo che la sua vita, al contrario degli altri, ruota sempre e solo intorno a Watanuki. Com'era il motto dei carabinieri? Sempre fedele?

Fra l'altro, ho letto molti commenti di blogger incuriositi sul fatto che Himawari si sia sposata. Tutti si chiedono: che persona eccezionale sarà suo marito, visto che è in grado di rimanerle accanto e non subire la sua nefasta influenza? Riflettendoci, mi è venuta in mente una possibile - e spero anche plausibile - spiegazione. Sulle pagine di TRC, quando Syaoran decide di riavvolgere il tempo, avviene la nascita di Watanuki. In tale occasione, Fei Wang maledice il piccolo, affermando che la sua esistenza sconvolgerà la vita non solo sua, ma anche dei genitori e di tutti coloro che gli saranno intorno. Anzi, l'universo stesso, a causa della sua esistenza, vedrà sconvolto il proprio equilibrio. La decisione che Watanuki ha preso in questi ultimi volumi di xxxHOLiC, ossia di rimanere all'interno del negozio e di bloccare il proprio tempo, non ha forse come intento quello di stabilizzare l'equilibrio del mondo? Un mondo in cui esiste una ragazza in grado di portare sfortuna a chi le sta vicino. Una ragazza a cui una volta è capitato di essere portata in un tempio in compagnia della nonna, per sentire il parere di un sacerdote. Una ragazza a cui tale sacerdote ha rivelato che la sua condizione è inspiegabile, non derivante da alcun motivo apparente, da alcuna maledizione o cattivo auspicio o karma negativo.

Insomma: col solo fatto di aver preso la decisione di cui sopra, Watanuki ha probabilmente riequilibrato la situazione della sua amica, che è dunque tornata ad essere una normalissima ragazza. Per questo, a pagina 5 del cap. 209, Himawari ringrazia Watanuki con tanto calore.

Un'ultima considerazione... Ho comprato il volume 16 di xxxHOLiC solo alcuni giorni fa, e mi è caduto l'occhio sul sottotitolo che la Starcomics ha deciso di affibbiare al nome del manga. Da Rou a Entrapped. Il senso è quello, solo non capisco perché si siano sentiti in dovere di renderlo in inglese. Boh, forse per loro è più trendy? Diciamo che si tratta di un'ennesima opinabile scelta.

clamp, xxxholic, traduzione

Previous post
Up