NS: Christmas Morning [italian fanfic]
Un po' in ritardo per il Natale, ma c'è sempre aria di feste, giusto? :D
Titolo: Christmas Morning
Autore: silviabella
Genere: romantico, slice of life
Pairing: slash
Rating: R
Parole: 229
Introduzione: Starsky e Hutch, la mattina di Natale, 229 parole... Avete davvero bisogno di un'introduzione??
Link: EFP
Hutch si svegliò la mattina di Natale al tocco delle labbra di Starsky. Il suo partner era deliziosamente nudo e stava premendo il proprio corpo caldo ed eccitato contro quello di Hutch.
"Ehi, buon Natale anche a te!" esclamò Hutch, il torpore che si dileguava rapidamente dalla sua testa.
"Vuoi vedere il tuo regalo?" chiese Starsky con aria maliziosa.
Hutch rotolò sopra di lui, afferrandogli i polsi e portandoli in alto sopra la testa riccioluta. Starsky lo lasciò fare e mosse i fianchi, facendo sì che le loro erezioni sfregassero una contro l'altra. Entrambi gemettero.
"Non me lo avevi già dato stanotte?" ansimò Hutch.
"Oh, quello era solo un piccolo anticipo..."
Hutch rise e si chinò per baciare via dal viso dell'amante quell'espressione sbarazzina.
Dopo qualche minuto in cui la sua bocca fu impegnata in cose più importanti, disse, "Sai, finalmente ho trovato qualcosa per cui amare il Natale."
Starsky lo punzecchiò con un dito nel costato. "E sarebbe? Che mi rende voglioso?"
"Sei voglioso tutto l'anno, Starsk!" replicò Hutch ridendo e scuotendo la testa.
"Già, come se ti dispiacesse... Allora perché?"
Il viso di Hutch si addolcì improvvisamente. "Perché ti rende felice, e se tu sei felice... lo sono anche io."
I loro sguardi si incatenarono e l'aria attorno a loro si fece bollente.
Passò molto tempo prima che trovassero fiato a sufficienza per parlare di nuovo.
fine
Titolo: Christmas Morning
Autore: silviabella
Genere: romantico, slice of life
Pairing: slash
Rating: R
Parole: 229
Introduzione: Starsky e Hutch, la mattina di Natale, 229 parole... Avete davvero bisogno di un'introduzione??
Link: EFP
Hutch si svegliò la mattina di Natale al tocco delle labbra di Starsky. Il suo partner era deliziosamente nudo e stava premendo il proprio corpo caldo ed eccitato contro quello di Hutch.
"Ehi, buon Natale anche a te!" esclamò Hutch, il torpore che si dileguava rapidamente dalla sua testa.
"Vuoi vedere il tuo regalo?" chiese Starsky con aria maliziosa.
Hutch rotolò sopra di lui, afferrandogli i polsi e portandoli in alto sopra la testa riccioluta. Starsky lo lasciò fare e mosse i fianchi, facendo sì che le loro erezioni sfregassero una contro l'altra. Entrambi gemettero.
"Non me lo avevi già dato stanotte?" ansimò Hutch.
"Oh, quello era solo un piccolo anticipo..."
Hutch rise e si chinò per baciare via dal viso dell'amante quell'espressione sbarazzina.
Dopo qualche minuto in cui la sua bocca fu impegnata in cose più importanti, disse, "Sai, finalmente ho trovato qualcosa per cui amare il Natale."
Starsky lo punzecchiò con un dito nel costato. "E sarebbe? Che mi rende voglioso?"
"Sei voglioso tutto l'anno, Starsk!" replicò Hutch ridendo e scuotendo la testa.
"Già, come se ti dispiacesse... Allora perché?"
Il viso di Hutch si addolcì improvvisamente. "Perché ti rende felice, e se tu sei felice... lo sono anche io."
I loro sguardi si incatenarono e l'aria attorno a loro si fece bollente.
Passò molto tempo prima che trovassero fiato a sufficienza per parlare di nuovo.
fine