[Original] Autodifesa
Titolo: Autodifesa
Fandom: originale
Personaggi: Molly, Hodgins, Joe e il pastore
Rating: G, verde
Conteggio parole: 316 (W), flashfic
Note: scritta per il pecora!challenge di Criticoni. Dopo 10 anni dalla sua scomparsa direi che possiamo anche tirarla fuori.
Disclaimer: tutto mio.
Challenge: Pecora!challenge
La pecora lo osservò, masticando l'ennesimo ciuffo d'erba senza sapore. Pensava che non l'avesse visto. Come se essere una pecora la rendesse cieca, sorda e stupida.
"Non ci sono più i prati di una volta." pensò ingurgitando il boccone. "E non sono le uniche cose che presto cambieranno."
Mosse le orecchie per scacciare la mosca che le trovava evidentemente irresistibili da tutta la mattina. "Adesso sarebbe veramente utile avere una paletta per ucciderla. E dei pollici opponibili."
Abbassò il muso senza mai perderlo d'occhio e strappò ancora qualche filo di quell'erba orrenda. Non per fame, ma per non insospettirlo; doveva comportarsi come ci si aspettava da lei. Come lui si aspettava da lei.
Perché presto la vecchia pecora avrebbe fatto qualcosa che lui non avrebbe mai pensato possibile.
- Beeee! -
Il pastore fu attirato da quel belato così inconsueto. E il filo d'erba che aveva in bocca - così senza sapore da lasciarlo insoddisfatto - cadde sul prato.
La vecchia Molly - apatica ed insulsa pecora che produceva più lana di quanto una donna potesse filarne in un intero inverno - stava rincorrendo un lupo. A folle velocità e scartando con incredibile agilità ad ogni cambio di direzione della sua, ehm, preda.
Il vecchio Hodgins - Molly non era l'unica su d'età nel gregge - si grattò l'orecchio con la zampa posteriore per scacciare quella fastidiosa mosca che gli stava ronzando intorno da un po' e lenire il prurito che gli aveva causato. Osservò la sua protetta morsicare una zampa di Joe, il lupo più stolto del bosco - da quanti anni cercava ormai di fargliela sotto il naso? - che lanciò un latrato così penoso da intenerirlo. O quasi.
Sbadigliò e inghiottì la mosca che incautamente si era avvicinata alle sue fauci, poi si rimise a sonnecchiare.
"E' stata decisamente una buona idea far fare il corso di autodifesa a quella esaltata di Molly."
***
Tanto per variare un po', lasciamo riposare il buon Hotch che ne ha bisogno.
Ho una nuova droga, si chiama Nathanwpyle e le sue strisce di Stange Planet sono adorabili.
Buona festa del papà a tutti i possessori della qualifica.
Fandom: originale
Personaggi: Molly, Hodgins, Joe e il pastore
Rating: G, verde
Conteggio parole: 316 (W), flashfic
Note: scritta per il pecora!challenge di Criticoni. Dopo 10 anni dalla sua scomparsa direi che possiamo anche tirarla fuori.
Disclaimer: tutto mio.
Challenge: Pecora!challenge
La pecora lo osservò, masticando l'ennesimo ciuffo d'erba senza sapore. Pensava che non l'avesse visto. Come se essere una pecora la rendesse cieca, sorda e stupida.
"Non ci sono più i prati di una volta." pensò ingurgitando il boccone. "E non sono le uniche cose che presto cambieranno."
Mosse le orecchie per scacciare la mosca che le trovava evidentemente irresistibili da tutta la mattina. "Adesso sarebbe veramente utile avere una paletta per ucciderla. E dei pollici opponibili."
Abbassò il muso senza mai perderlo d'occhio e strappò ancora qualche filo di quell'erba orrenda. Non per fame, ma per non insospettirlo; doveva comportarsi come ci si aspettava da lei. Come lui si aspettava da lei.
Perché presto la vecchia pecora avrebbe fatto qualcosa che lui non avrebbe mai pensato possibile.
- Beeee! -
Il pastore fu attirato da quel belato così inconsueto. E il filo d'erba che aveva in bocca - così senza sapore da lasciarlo insoddisfatto - cadde sul prato.
La vecchia Molly - apatica ed insulsa pecora che produceva più lana di quanto una donna potesse filarne in un intero inverno - stava rincorrendo un lupo. A folle velocità e scartando con incredibile agilità ad ogni cambio di direzione della sua, ehm, preda.
Il vecchio Hodgins - Molly non era l'unica su d'età nel gregge - si grattò l'orecchio con la zampa posteriore per scacciare quella fastidiosa mosca che gli stava ronzando intorno da un po' e lenire il prurito che gli aveva causato. Osservò la sua protetta morsicare una zampa di Joe, il lupo più stolto del bosco - da quanti anni cercava ormai di fargliela sotto il naso? - che lanciò un latrato così penoso da intenerirlo. O quasi.
Sbadigliò e inghiottì la mosca che incautamente si era avvicinata alle sue fauci, poi si rimise a sonnecchiare.
"E' stata decisamente una buona idea far fare il corso di autodifesa a quella esaltata di Molly."
***
Tanto per variare un po', lasciamo riposare il buon Hotch che ne ha bisogno.
Ho una nuova droga, si chiama Nathanwpyle e le sue strisce di Stange Planet sono adorabili.
Buona festa del papà a tutti i possessori della qualifica.