Can I get you guys anything? Some snacks? A condom? [9/19]
Titolo: Can I get you guys anything? Some snacks? A condom? Let me know! Oh, God love ya ~ Raptophilia
Fandom: Thor
Capitolo: 9/19
Personaggi/Pairing: Thorki
Rating: Pg15
Conteggio Parole: tripla drabble (306)
Avvertimenti: AU, non-con, fear play, incest
Prompt: 009. Raptophilia; You need only some PWP ( slugable); 012.Fear Play; 50 Kinks ( kinks_pervs)
Note: Tratto da una scena del libro Melissa P. (perché io continuo a leggere queste cose che fanno chiaramente male al mio cervello)
#9 Raptophilia [Trarre eccitazione da rapporti non-con, che sia subirli o provocarli] HipsterAU!Thorki
Continuò a camminare lentamente, le mani in tasca per proteggersi dal freddo, infagottato nel giubbotto pesante.
Sentì la macchina spegnersi in lontananza e non ci volle molto tempo per sentire i passi dell’altro farsi più vicino.
Loki si impose di ignorarlo, velocizzando di poco il passo -non più di tanto-.
Respirò pesantemente e l’aria gli si condensò davanti agli occhi. Camminò un altro po’, i passi alle sue spalle che imperterriti lo seguivano con costanza, quando si ritrovò dinnanzi ad un muro in pietra -era ora, finalmente-.
Fine della corsa.
“Fine della corsa, dolcezza.” Non lo aveva sentito arrivare, sobbalzò, stringendosi nel cappotto.
“Cosa ci fa uno come te in un posto come questo? Dovresti essere da qualche altra parte invece di tentarmi ancheggiando come una puttana” poté chiaramente immaginarselo ghignare mentre si abbassava il cappuccio della felpa.
“Fottiti” sibilò arretrando sbattendo contro il muro.
“Che brutto linguaggio, tutta questa rabbia tienitela per dopo”
Sghignazzò sommessamente avvicinandosi, Loki cercò di scattare di lato ma l’altro gli afferrò il polso sbattendolo contro il muro.
Sibilò di dolore ma l’altro lo ignorò -così, ti prego-.
Il peso del ragazzo lo bloccava al muro e poteva sentirne il respiro contro il collo. Si dimenò -non con così tanta enfasi- ma tentò di liberarsi.
“Non fare il prezioso” gli afferrò il viso con una mano, mentre con l’altra gli stringeva possessivo il fianco “Però continua a dimenarti che mi eccita”. La gamba dell’altro si infilò tra le sue spingendosi maggiormente contro al suo corpo.
Gli mancò il respiro, tremò visibilmente.
Fanculo al gioco e a tutto il resto. Incrociò le braccia dietro al collo dell’altro affondando le dita tra i suoi capelli.
“Ti conviene scoparmi qui e in questo momento, Thor, perché sto seriamente perdendo la pazienza”.
Il biondo sghignazzò in risposta.
“Fortuna che dovevi fare la povera vittima indifesa”
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Fandom: Thor
Capitolo: 9/19
Personaggi/Pairing: Thorki
Rating: Pg15
Conteggio Parole: tripla drabble (306)
Avvertimenti: AU, non-con, fear play, incest
Prompt: 009. Raptophilia; You need only some PWP ( slugable); 012.Fear Play; 50 Kinks ( kinks_pervs)
Note: Tratto da una scena del libro Melissa P. (perché io continuo a leggere queste cose che fanno chiaramente male al mio cervello)
#9 Raptophilia [Trarre eccitazione da rapporti non-con, che sia subirli o provocarli] HipsterAU!Thorki
Continuò a camminare lentamente, le mani in tasca per proteggersi dal freddo, infagottato nel giubbotto pesante.
Sentì la macchina spegnersi in lontananza e non ci volle molto tempo per sentire i passi dell’altro farsi più vicino.
Loki si impose di ignorarlo, velocizzando di poco il passo -non più di tanto-.
Respirò pesantemente e l’aria gli si condensò davanti agli occhi. Camminò un altro po’, i passi alle sue spalle che imperterriti lo seguivano con costanza, quando si ritrovò dinnanzi ad un muro in pietra -era ora, finalmente-.
Fine della corsa.
“Fine della corsa, dolcezza.” Non lo aveva sentito arrivare, sobbalzò, stringendosi nel cappotto.
“Cosa ci fa uno come te in un posto come questo? Dovresti essere da qualche altra parte invece di tentarmi ancheggiando come una puttana” poté chiaramente immaginarselo ghignare mentre si abbassava il cappuccio della felpa.
“Fottiti” sibilò arretrando sbattendo contro il muro.
“Che brutto linguaggio, tutta questa rabbia tienitela per dopo”
Sghignazzò sommessamente avvicinandosi, Loki cercò di scattare di lato ma l’altro gli afferrò il polso sbattendolo contro il muro.
Sibilò di dolore ma l’altro lo ignorò -così, ti prego-.
Il peso del ragazzo lo bloccava al muro e poteva sentirne il respiro contro il collo. Si dimenò -non con così tanta enfasi- ma tentò di liberarsi.
“Non fare il prezioso” gli afferrò il viso con una mano, mentre con l’altra gli stringeva possessivo il fianco “Però continua a dimenarti che mi eccita”. La gamba dell’altro si infilò tra le sue spingendosi maggiormente contro al suo corpo.
Gli mancò il respiro, tremò visibilmente.
Fanculo al gioco e a tutto il resto. Incrociò le braccia dietro al collo dell’altro affondando le dita tra i suoi capelli.
“Ti conviene scoparmi qui e in questo momento, Thor, perché sto seriamente perdendo la pazienza”.
Il biondo sghignazzò in risposta.
“Fortuna che dovevi fare la povera vittima indifesa”
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