Perché la terza stagione di Sherlock owna tutti

[tailofstars]

Non ho lasciato opinioni esaustive in merito alle prime due puntate della terza stagione di Sherlock perché avrei avuto troppo da dire a riguardo, quindi ho deciso di scrivere un papiro che potete leggere o meno. Non cerco di convincervi della mia idea, la espongo e basta: ognuno è libero di pensarla come vuole (anche se c’è modo e modo di

Comments

[aka_merediana]

Sono d'accordo con te praticamente su tutto.
Per quel che riguarda il fandom, io credo che un po' di bonaria presa per il culo ci sia stata e l'ho trovata molto divertente. E' stato come se il trio malefico ci dicesse 'Avete rotto il cazzo per anni perché volevate questo? Bene, ve lo mettiamo ma come pare a noi'.

Personalmente, però, patisco molto l'assenza del villain... Magari nell'ultima puntata si scopre che il Magnussen è un cattivo coi controfiocchi e al cui confronto Moriarty sembra un isterico puccioso, ma al momento sento molto la mancanza di un nemico, di una nemesi come si deve.
Per fortuna, Cam is coming to town :)

[esse8r]

Quoto dalla prima all'ultima parola. Forse molti non hanno saputo cogliere il character development di Sherlock perché le puntate sono poche e può capitare (in realtà no, ma diamogli una scusante) di non capire che il tempo passa anche se le puntate sono sei, che alcuni avvenimenti ti cambiano e che non si reagisce allo stesso modo: lo Sherlock dei primi minuti di ASiP era un ex-tossico, SOLO, geniale, SOLO, tanti altri aggettivi (e...ho già detto solo?) e la differenza già con quello di TRF è palesissima, figuriamoci con questo che passa due anni in esilio, lontano dalla sua amata Londra, per proteggere le persone a cui tiene, perché un cuore ce l'ha - e se ne era accorto anche Moriarty nella 1x03, quindi

[queenseptienna]

Quoto assolutamente tutto.
Ma soprattutto sono concorde sul fatto che molte fan non sanno discernere realtà da fantasia e ammetto che la cosa un po' mi preoccupa.

[kyriefortune]

Ci ho pensato e credo di aver capito il "problema", che problema non è, di questa serie, almeno per me: è "troppo" umana.Si concentra più sui sentimenti che sui casi, cosa che in realtà questa serie ha sempre fatto (solo quello del Mastino ha avuto un vero e proprio caso dall'inizio alla fine, per quanto mi ricordo), e i sentimenti sono resi in una maniera squisitamente non troppo seria e questo a molta gente non va giù. La gente è così abituata a una rappresentazione meno platonica e internazionale che una volta che i sentimenti vengono resi così... diciamo vividi e normali e soprattutto platonici non capisce più nulla. Per farti capire, c'è chi ha detto che la terza stagione sembra "l'unione tra Friends e Queer as Folk", ma se permetti, hai detto una colossale cazzata (ed è l'unico vero insulto che rivolgerò a questa persona, il resto va alle altre teste di minca). Il sottotesto omoerotico in questa serie c'è praticamente dal primo incontro, quindi questa serie è un po' QaF da quando esiste tecnicamente, e sempre dall'inizio è stata

[jollycamaleonte]

Concordo sull'analisi di Sherlock, assolutamente. Soprattutto perchè questa idea che Sherlock non può esprimersi in maniera umana e che lo abbia fatto solo in questa serie è una cazzata. Quando butta giù tre volte dalla finestra l'uomo che ha fatto del male a Mrs. Hudson? Quando in TGG si getta sopra John, gli toglie l'esplosivo velocemente e poi si gratta la testa con la pistola borbottando? Quello non è umano