Arashi Share House

May 11, 2012 21:18

E' la prima volta che posto una fict direttamente sul mio lj, ma siccome è una cosa un po' particolare ho deciso di fare così. Ora vi spiego perchè è particolare e da cosa deriva....
In primo luogo deriva dal fatto che ieri sera mi è piaciuta tanto ma così tanto l'idea del nuovo format di Himitsu che non ho resistito e ho avuto l'idea, ci ho pensato finchè non mi sono addormentata ieri sera e poi stamattina più volte e alla fine nonostante quante altre cose ho da scrivere e da fare, ho deciso cmq di scrivere quello che mi era saltato per la testa U___U 
Ora invece perchè è particolare? Beh perchè come per "Casa Sakumoto" di bettysh non saranno dei post regolari che avranno per forza un filo comune e continuo, punto al fatto che siano più che altro dei piccoli episodi che si svolgono sempre in casa e che avranno per protagonisti 2 o più abitanti di questa. Se vi state chiedendo quale saranno le coppie... beh... per il momento non sono previste proprio XD poi in futuro chissà tutto può essere XD
Spero che vi piaccia ^___^

Titolo: Arashi Share House
Fandom: Arashi
Genere: Au
Pairing: No Pair
Rating: PG
Desclaimers: Nessuno mi appartine, manco la location però voglio andare in quella casa *____*


-IL NUOVO ARRIVATO-

9:35 AM
-Muori maledetto muori- sibila a denti stretti, mentre spinge sul telecomando della console, la casa ancora completamente al buio nonostante l’orario.
DLING DLONG
-Chi cazzo è che rompe ora che sono al mostro finale!!!!- protesta.
DLING DLON
-E un attimo!!!!- urlò alzandosi ed andando a rispondere al video citofono dove vede la faccia di un ragazzo mai visto.
-Chi è?!- proruppe.
-Sakurai, sono il nuovo coinquilino- dice l’altro.
-Piacere, Ninomiya- risponde per poi andare a risedersi e riprendere il gioco interrotto, ma un minuto dopo…
DLING DLON
-Ancora! E che palle!! Usa le chiavi!!!!- urla.
-Cos’è tutto sto casino?- chiede poi qualcun altro uscendo dalla stanza con la porta viola.
-E’ arrivato il nuovo coinquilino- risponde Ninomiya.
-Ah giusto arrivava oggi è vero. Ma perché non gli hai aperto?- chiede poi scendendo le scale a piedi scalzi, i capelli spettinati per essersi appena svegliato a causa del caos e indosso i pantaloni di una tuta rosa e una maglia grigia che usa come pigiama.
-Perché doveva suonare? Può usare le chiavi!- ribatte acido.
-Perché le abbiamo noi le chiavi idiota. E poi aprì! Cos’è sto buio e questo odore di chiuso, ma sei andato a letto o sei rimasto lì tutta la notte?- chiese mentre si avvicinava alla portafinestra e spalancava le tende facendo entrare la luce.
-Nooooooo la luce nooooooooooooo, mi sciolgoooooooo, mi sciolgooooooooooooooooooooo- finge di accasciarsi sul tappeto, l’altro che intanto però non smette di pigiare i tasti del telecomando.
DLING DLON suonano ancora la porta.
-Prego entra e scusa quel maniaco dei videogiochi- gli dice andando ad aprirgli la porta.
-Con permesso- dice inchinandosi ed entrando nel soggiorno.
-Io sono Matsumoto Jun, piacere- dice presentandosi.
-Sakurai Sho- dice inchinandosi di nuovo.
-Lui è Ninomiya Kazunari, il cretino che non ha aperto disturbando il mio sonno- disse indicando l’altro che non si era mosso di un millimetro da dov’era.
-Salve coinquilino- disse facendo un saluto con la mano senza nemmeno girarsi, -Comunque Jun sei tu che fai le ore piccole e rientri alle 2 di notte-
-Solo perché stavo lavorando. E poi io mi ricordo di essere tornato che eri lì a giocare e non mi pare che ti sei mosso più di tanto- lo rimprovera.
-Ti sbagli! Sono andato in bagno, ho fatto del caffè, ho mangiato dei senbei ed ho dormito 2 ore sul divano- replicò l’altro.
-Che vita impegnata- lo prende in giro Jun, poi torna a rivolgersi a Sho, -Le tue cose?-
-Le consegneranno tra un po’- risponde.
-Bene… ti faccio vedere la casa- dice Jun, poi comincia a guidarlo, mostrandogli il soggiorno, poi la cucina e spiegandogli l’organizzazione del frigo, che doveva mettere il nome sulle proprie cose e che se prendeva qualcosa di qualcun altro di avvisare e ricomprarla, gli mostrò il bagno e gli spiegò i turni delle pulizie che poi avrebbe sistemato includendo anche lui, infine gli mostrò la sua stanza.
-La tua stanza è quella con la porta rossa- dice infine aprendola, -Poi metti il tuo nome sulla porta perfavore-
-Ok- risponde, uscendo e richiudendola alle sue spalle.
-Io sto nella stanza dalla porta viola, mentre Nino in quella gialla, mentre gli altri due che ancora non conosci sono Satoshi in quella blu e Masaki in quella verde- spiegò, -Bene… credo sia tutto- dice scendendo poi le scale seguito da Sho, nel mentre Nino finalmente aveva alzato il culo da terra ed aveva smesso di giocare.
-Sei tornato tra noi esseri umani?- chiede Jun sorpreso di vederlo in piedi e non attaccato ancora ai videogiochi.
-L’ho finito- dichiara andando verso il frigo, -Vuoi bere qualcosa coinquilino?- chiede Nino.
-Mi chiamo Sho. Comunque si grazie- disse imitando Jun e sedendosi su una delle sedie della cucina.
-Tu che offri qualcosa… strano…- disse Jun guardando i due bicchieri che metteva davanti a loro.
-Grazie- dice Sho, poi porta il bicchiere alla bocca e beve, per un secondo diventa verde, poi manda giù e tentando di sorridere sibila… -b…buono-
Jun guarda prima Sho avendo notato il cambio repentino di colorito e poi Nino che ha un aria compiaciuta, poi con circospezione si porta il bicchiere alle labbra e ci si bagna solo queste.
-Ma che schifo è?!- esclama di botto disgustato.
-Non ne ho idea è roba di Masa- ride l’altro mostrando la caraffa con scritto su Aibacha.
-Tè? Andato a male è! Ma che roba beve?!- dice Jun alzandosi per prendersi qualcosa che gli togliesse quel saporaccio dalla bocca e offre a Sho la stessa cosa.
-Grazie- dice grato e beve metà del bicchiere in una sola volta.
-Allora coninquilino… dicci che fai nella vita?- chiede Nino.
-Mi sono laureato in economia alla Todai e sto lavorando in un piccolo giornale al momento- spiega.
-Un cervellone! Forse riuscirai a far diventare Masa meno stupido allora- dice ridendosela.
-Nino smettila!- lo rimprovera Jun -Scusa non farci caso, punzecchia tutti è il suo hobby, tu ignoralo prima o poi la smette- lo rassicura, -Comunque sembra una cosa interessante-
-Non poi molto, però a me piace. Voi invece che fate?-
-Sviluppo video giochi- risponde Nino.
-Wow- esclama Sho ammirato.
-Si e nel tempo libero fa l’hacker anche- replica Jun.
-Shhhhhhhhhhh non devi dire queste cose ad alta voce Jun!- lo sgrida..
-E allora smettila di fare cose illegali-
-E perché mai? E divertente- risponde l’altro.
-E tu Jun?- chiede Sho per cercare di far finire il battibecco.
-La signora qui fa la modella- dice Nino prendendolo in giro facendogli il verso di sistemarsi i capelli e di sbattere le ciglia.
-Faccio il modellO non la modellA e da come ti atteggi tu sembri piuttosto una battona- risponde acido.
-Ma se questo sei tu- dice Nino continuando a punzecchiarlo, ma vengono interrotti dal campanello.
-Devono essere le mie cose- dice Sho avviandosi verso la porta per andare ad aprire, e infatti vi trova 3 fattorini che hanno già scaricato una ventina di scatoloni davanti alla porta.
-Sakurai-san?- chiede uno di questi.
-Si sono io-
-Può firmare qui?- chiede porgendogli una cartellina e una penna, firma e riconsegna tutto al fattorino che si allontana con i suoi colleghi lasciando tutte le scatole a terra davanti alla porta.
Sho prende una delle scatole ed entra in casa - Scusate che potreste darmi una mano con…-
-Scusami ma ora devo andare ho un servizio fotografico e la prova degli abiti per la sfilata della prossima settimana- dice Jun apparendo sulle scale vestito di tutto punto e perfetto, come fosse stato dal parrucchiere, quando soltanto un istante prima era ancora in pigiama.
-Ah queste sono le tue chiavi- dice prendendo dal cassetto un mazzo di chiavi e posandole sullo scatolone che Sho ha ancora in braccio, -Ora scappo, ciao!-
-Sembrava quello gentile eh!- dice Nino con un sorriso divertito guardando Sho dalla poltrona, -Mi spiace non gli piacciono i lavori pesanti, potrebbe spezzarsi un unghia- ridacchia.
-Potresti…-
-Mi spiace sto uscendo anch’io, devo andare a riportare questo gioco al negozio e cambiarlo con qualcos’altro, questo era decisamente troppo facile da finire- dice mentre estrae il gioco dalla console e lo rinfila nella sua confezione praticamente nuova.
-Ah… e benvenuto coinquilino- dice un attimo prima di uscire e lasciare Sho da solo.
-Ma in che posto sono finito?!- esclama questo disperato.

Alla prossima ^___^

#arashi, gnr: au, r: pg, #fanfict

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