Nov 09, 2009 23:49
Dopo il vuoto cosmico dell'inutile Vicky Cristina Barcelona, che ho trovato di una noia mortale, Basta che funzioni(Whatever Work) è politically uncorrect, con una densità impressionante di battute esilaranti, infarcito di versioni comiche di principi fisici. Da scompisciarsi i dialoghi tra la giovane fanciulla del sud e il vecchio professore di fisica già candidato al Nobel (all'Oscar, dirà la ragazza). Straordinaria l'evoluzione della bacchettona, fascistoide Marietta che si converte all'arte e al libero amore. Impagabile il dialogo tra il "suocero" del protagonista e il gay incontrato in un bar dove entrambi si stanno sbronzando per dimenticare la fine di un amore: quest'ultimo afferma che dio è un arredatore, e l'altro elenca allora tutte le meraviglie dell'universo. Al che l'interlocutore gli risponde con un sillogismo fulminante: «Appunto, è un arredatore!». 91 minuti di risate.