Pairing: Alessandro Matri/Andrea Pirlo (SURPRISE MOTHERFUCKER)
Rating:verde
Disclamer: se fossero miei il buon Matri non avrebbe quelle meches, quindi no, non sono miei neanche loro.
Note:Questa cosina qui è dedicata a mia moglie Derret e a tutte quelle che come noi soffrono perchè hanno separato Ale e Andrea
A Milano non fa freddo, ma il vento scompiglia i capelli di Alessandro mentre si dirige in albergo dopo le visite mediche Un paio di sorrisi ai fotografi, qualche autografo e finalmente riesce a chiudersi la porta alle spalle dopo quella lunga giornata.
Sale le scale fino alla sua camera e si butta sul letto con un tonfo, rimane così per qualche minuto a fissare il soffito con la mente piena di pensieri.
Prende il telefono dalla tasca, sblocca lo schermo e si ferma a guardare il suo sfondo. E' una foto di lui e Federica al mare. Federica è felice di stare a Milano, gli studi televisivi sono quasi tutti li, in più è vicina alla maggior parte delle sue amiche.
Ma ad Alessandro adesso non importa molto di ciò che prova Federica, adesso pensa a tutt'altro, o meglio, ad un altra persona che non ha niente in comune con al velina mora.
Alessandro si trova a scorrere le numerose foto di lui e Andrea salvate sul cellulare, si ferma su una foto in cui sono buttati sul divano di casa Matri. Alessandro è sveglio con un pollice in su e Andrea è addormentato con la faccia più beata del mondo. Ale sorride al ricordo, stavano guardando un film ma Andrea raramente arrivava alla fine, generalmente dopo mezz'oretta era già nel mondo dei sogni e quella volta non era stata diversa, allora Ale prese il cellulare e scattò la foto con un sorrisino compiaciuto e l'intenzione di sfotterlo davanti a tutti.
Alessandro non si accorge neanche delle lacrime che hanno iniziato a bagnargli le guance, si rende conto di stare piangendo solo quando gli manca il respiro e non ha più nulla a cui aggrapparsi, allora non esita minimamente a comporre il numero dell'unica persona che può dargli conforto.
Al secondo squillo Andrea risponde
"Hey Milanese!" parla con tono allegro, ma il suo umore cambia subito quando sente i singhiozzi dall'altra parte
"Ale che succede?"
Alessandro vuole parlare, davvero, vuole rispondergli, ma le parole gli muoiono in gola
"Alessandro ti prego, rispondimi. Amore!", continua Andrea con tutta la dolcezza e pazienza di questo mondo
"Io, Andre, io non penso di farcela senza di te"
"Amore, non fare così, siamo ad un'ora di macchina possiamo vederci spesso, poi al Milan giocherai di più, puoi ancora arrivare in nazionale..."
"Ma non ti vedrò più tutti i giorni!"
"Bhe possiamo sentirci, poi c'è Federica.."
"Non mi interessa niente di avere lei qui quando l'unico che vorrei sei tu, e se ti dimenticassi di me?"
"Alessandro non potrebbe mai succedere, qualche chilometro non cambierà l'amore che provo per te, rimarrai il mio primo pensiero al mattino e l'ultimo alla sera"
Alessandro respira finalmente, i singhiozzi si fermano e lui riesce a respirare di nuovo regolarmente. E' incredibile come la voce di Andrea lo calmi, quando aveva avuto quel periodo di merda in cui non riusciva a segnare neanche a porta vuota, Andrea lo abbracciava e gli parlava, non gli diceva nulla di particolare, a volte gli raccontava la sua giornata, ma Alessandro riusciva sempre a calmarsi.
"Grazie Andrea"
"E di cosa?" il bresciano sembra quasi sorpreso di sentire quelle parole
"Grazie perchè sai sempre cosa dire per farmi stare meglio, grazie perchè da quando sei arrivato tu mi è cambiata la vita, grazie per amarmi nonostante le mie paranoie, grazie e basta"
"Alessando Matri, paranoico che non sei altro ti amo"
"Ti amo anchio Andrea"
"Buonanotte amore"
"Notte...salutami Torino"
Alessandro termina la chiamata con la testa più leggera e la consapevolezza che Andrea sarà sempre li per lui.
La mattina quando si sveglia trova un messaggio sul cellulare e sorride
"Stamattina mi sono alzato e ho pensato a te. Ti amo"