A volte il passato torna, e a volte prende la forma di una bambina armata di desert eagle, wait...What?
Nebbia, musica lenta e melodrammatica, la vita scorre davanti in tinte chiaroscure, oggi la città non è come al suo solito.
Me ne sto qui nel mio ufficio, aspettando come una bottiglia sul balcone che attende di essere scolata dall'ubriacone di turno in una serata normale.
La porta si apre e vedo entrare nell'ufficio una ragazzina ben vestita con i capelli viola.
Normalmente ci si chiederebbe cosa possa fare una ragazzina fuori a quest'ora tarda, ma non in questa città. State qui un po' è imparerete a temere le ragazzine, specialmente quelle con i capelli viola.
“Yu_Eriol?” chiede con tono autoritario, sicuramente sa chi sono e la sua domanda è solo di cortesia. Decido di mostrale chi comanda qui. “Dipende da chi lo cerca bimba.”, la sua risposta non si fa attendere, sotto forma di una desert eagle puntata contro il mio viso, mai fidarsi di qualcuno con i capelli viola, non in questa città.
Adesso che abbiamo stabilito chi è in controllo, lei, attendo qualche secondo per valutare la situazione, a quanto pare la mia ospite deve avere fretta perché decide di prendere l'iniziativa, lanciando sul mio tavolo una borsa di pelle.
“La apra.” il rumore del cane che viene abbassato sembra intimare una certa urgenza. Dentro la valigia si sono alcuni file d'archivio, alcuni sottili, altri corposi, li riconosco facilmente.
“Non pensava mica di sfuggirci per sempre vero.” dice la ragazzine sorridendo, c'è una piccola goccia di sadismo nel suo sorriso, non che sia una cosa particolarmente strana in questa città. “Cosa vuoi?” la mia è una domanda lecita, ma credo di conoscerne la risposta. “Voglio che chiuda quei casi, tutti!” mette particolare enfasi in quell'ultima parola.
Mi pare chiaro che un no non è una risposta accettabile, a meno di diventare immune hai proiettili o chissà quale altra diavoleria c'è in quell'arma. “Ci vorrà del tempo.” Il mio non è un semplice tentativo di negoziare, ci vorrà davvero del tempo.
La ragazzina sembra soddisfatta della risposta e finalmente toglie l'arma dalla mia traiettoria “Non importa, l'importante è vedere dei progressi.” mi osserva cupa “E se non ci saranno, io tornerò.” dopo l'ultima minaccia chiude dietro di se la porta. Mi chiedo chi dei due personaggi coi capelli viola fosse, magari una combinazione dei due, o forse qualcuno che dovevo ancora creare.
Metto da parte le idee e torno a vedere i file, credo sia il caso di mettermi al lavoro, se non voglio avere altre visite inattese.
I'm back!