Titolo: 10 metri (o anche detta "Denial")
Fandom: X
Personaggi: Seishiro Sakurazuka, Subaru Sumeragi, Kamui-chan
Raiting: PG
Prompt: "Non preoccuparti della dimensione del tuo albero di Natale. Agli occhi di un bambino sono tutti alti 10 metri." (Larry Wilde) del
Calendario dell'Avvento @
michiru_kaiou7.
Avvertimenti: double-drabble; spin-off di un AU di
michiru_kaiou7 non ancora pubblicato; shonen-ai.
Riassunto: A Kamui-chan l'albero sembra altissimo. Un po' lo sembra anche a Subaru.
“L’albero di Natale che ha fatto Seishiro-san è altissimo!” Esclamò Kamui-chan non appena mise piede in salotto, trotterellando verso il suddetto albero, estasiato.
“Non mi sembra poi tanto alto…” Mormorò il fratello, guardando scetticamente il ghigno del suo padrone di casa e ormai amante.
“Piantala: è più alto di te, Subaru-kun.”
“E’ alto dieci metri! Anzi: diecimila milioni di metri!” Affermò il bambino, alzando le braccia verso l’alto e saltellando sul posto.
“Certo, arriverà sulla luna fra un po’…” Commentò caustico, ma estremamente divertito Seishiro.
“Oh, piantala tu. È un bambino, cosa vuoi che ne sappia di misure?” Brontolò Subaru, guardando con affetto il fratellino.
“Ma non eri tu a dire non mi sembra poi tanto alto?” Lo sbeffeggiò l’altro. Il ragazzo, allora, borbottò qualcosa fra i denti, arrossendo vagamente; era semplicemente adorabile, constatò Seishiro, attirandolo in un abbraccio al quale l’altro non si sottrasse nemmeno per finta.
Un pochino, in fondo, anche a Subaru quell’albero di Natale sembrava alto dieci metri.
Titolo: Crolli
Fandom: The Tarot Café
Personaggi: Aaron, Bellus e Nebiros
Raiting: PG
Prompt: "Durante il periodo natalizio si assiste a un notevole crollo del gusto e dell'intelligenza. Uomini maturi e responsabili indossano cravatte fatte con foglie di agrifoglio e bevono bevande alcoliche piene di uova fresche e di formaggio fresco di latte fermentato" (P. J. O'Rourke) del
Calendario dell'Avvento @
michiru_kaiou7.
Avvertimenti: double-drabble; shonen-ai implicito.
Riassunto: Problemi in famiglia. O forse no.
Note: per chi non lo sapesse
ecco cos'è l'eggnog.
“Durante il periodo natalizio si assiste a un notevole crollo del gusto e dell'intelligenza.” Asserisce Bellus, annoiato.
Nebiros si volta verso di lui con un sopracciglio sollevato. “Non dovresti esserne felice? Sai, col fatto che sei Satana e tutto il resto…”
“Tsk! Gli esseri umani si limitano ad indossare cravatte improponibili e bere bevande alcoliche a base di uovo crudo. Più che diabolico, io direi che è un comportamento stupido. Ed anche abbastanza schifoso: mai assaggiato un egg nog?”
L’altro demone si afferra la radice del naso sospirando e chiudendo gli occhi rassegnato. “E ricordami per quale motivo vieni a piangerne da me?”
Bellus sorride allegramente - diabolicamente, giura Nebiros - e gli si avvicina tutto contento. “Ma è ovvio: sei mio fratello, dobbiamo stare insieme durante le festività.”
“Direi che non è necessario. Tu sei conto il Natale. E non solo quello.”
“Dettagli: è una buona scusa per stare con la famiglia!” Afferma convinto, mentre afferra Aaron - che si era cautamente nascosto dietro una tenda - abbracciandolo. “Non è vero, pulcioso?”
“N-Nebiros…” Piagnucola il ragazzino, impallidendo.
“Giù le mani e, soprattutto, fuori dal mio castello.” Ringhia il padrone di casa, riprendendosi Aaron ed indicando la porta senza troppe cerimonie.
“Sei crudele, fratello.”
“Fuori.”
“Non mi vuoi bene per niente.”
“Fuori!”
“Ecco: il crollo del gusto, dell’intelligenza e pure dei legami famigliari!”
Titolo: Come rompere... l'idillio
Fandom: The Tarot Café
Personaggi: Aaron, Bellus e Nebiros
Raiting: PG
Prompt: "Se quest'anno nessuno ha intenzione di mandarmi dei regali per Natale, non vi preoccupate. Ditemi solo dove abitate e io verro' a prenderli da solo." (Henny Youngman) del
Calendario dell'Avvento @
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Avvertimenti: double-drabble; shonen-ai implicito.
Riassunto: Altri problemi in famiglia.
Era tutto perfetto: Aaron era felice come un bambino, gli addobbi erano pochi e sobri, fuori nevicava ed il fuoco crepitava nel camino. I regali se li erano già scambiati - e nonostante il ragazzino gli avesse dato del pervertito aveva riso e quindi era certo che gli fosse piaciuto il suo regalo. Ora i due si stavano gustando una buona cioccolata calda, con panna e biscotti a forma di omini di neve alla zenzero, godendosi la giornata in pace.
O almeno la pace durò fino a quando qualcuno non giunse a rompere l’idillio.
“Ciao, fratellino!” Esordì quel bastardo di Bellus. “Visto che non mi è arrivato nessun regalo ho pensato che forse vi eravate dimenticati di mandarlo e così sono venuto a prenderlo. Ho fatto bene, vero?”
Titolo: Ridere
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Sirius Black, Remus Lupin (Wolfstar implicito)
Raiting: PG
Prompt: "Il Natale muove una bacchetta magica sul mondo ed ecco, tutto è più dolce e più bello" (Norman Vincent Peale) del
Calendario dell'Avvento @
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Avvertimenti: drabble; slash.
Riassunto: Gli effetti del Natale su Sirius.
C’era qualcosa di magico nel modo in cui Sirius viveva il Natale.
Beh, non era stato sempre così, e Remus ricordava le spalle tristi di un undicenne Padfoot che tornava a casa dai suoi genitori; ma da quando era scappato, da quando il Natale poteva festeggiarlo con persone che gli volevano davvero bene, Sirius viveva quel periodo dell’anno come se fosse il momento più bello e meraviglioso della sua vita. Faceva mille cose - più del solito - e rideva. Rideva sempre, anche quando avrebbe dovuto arrabbiarsi, o quando qualcosa non andava come previsto.
Rideva fino alle lacrime e la cosa veramente magica era che Remus sentiva il cuore scaldarsi al suono di quella risata.
Titolo: Sorridere
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Sirius Black, Remus Lupin (Wolfstar implicito)
Raiting: PG13
Prompt: "Vorrei poter mettere lo spirito del Natale all'interno di un barattolo e poterlo tirare fuori mese per mese, poco alla volta" (Harlan Miller) del
Calendario dell'Avvento @
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Avvertimenti: drabble; slash.
Riassunto: Le conseguenze degli effetti del Natale su Sirius.
Note: Seguito di
Ridere.
“Vorrei poter mettere lo spirito del Natale all'interno di un barattolo e poterlo tirare fuori mese per mese, poco alla volta.”
Remus lo disse con un sorriso di quelli che gli facevano battere forte il cuore; lo disse guardandolo attentamente, con gli occhi che lo carezzavano dalla punta del naso fino alla pianta dei piedi. Sirius non capì cosa volesse dire, pensò che quello fosse solo un pensiero stupido dopo aver fatto l’amore, e quindi rise di cuore, tirandolo giù, sul materasso, e tenendoselo stretto contro il petto.
Remus non disse altro, limitandosi a guardarlo con quel sorriso un po’ sciocco, ma che gli faceva venire il batticuore.
Titolo: Qualcosa di minuscolo
Fandom: Saint Seiya
Personaggi: Shun ♥
Raiting: PG
Prompt: "Non è strano che a Natale qualcosa ti faccia rattristare tanto? Non so esattamente cosa ma è qualcosa a cui non dai molta importanza non avendolo provato in altri momenti."(K. Bosher) del
Calendario dell'Avvento @
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Avvertimenti: double-drabble; (pre)shonen-ai.
Riassunto: A Natale qualcosa di minuscuolo solletica il cuore di Shun.
Il Natale gli era sempre piaciuto. Forse perché era veramente un momento di pausa da tutto il resto e si respirava meglio di prima quella profumo di famiglia che per loro era così importante.
Gli piaceva guardare la neve che scendeva, le luci colorate, l’albero addobbato, i piccoli regali che riuscivano a scambiarsi tra di loro e che erano sempre un po’ speciali per lui. Si sentiva autorizzato ad abbracciare i suoi fratelli con affetto, senza dover passare per un bambino - e continuava a sembrarlo anche se ormai adolescente.
Però poi c’era qualcosa di piccolo e fastidioso che gli solleticava il cuore. Era qualcosa di talmente minuscolo che a volte non si accorgeva nemmeno che era lì, e magari lo avvertiva solo quando s’accorgeva di star fissando capelli biondi e occhi azzurri.
Era come la buffa sensazione che al suo cuore mancasse qualcosa, come se volesse allungare le braccia ed intrappolare Hyoga nel suo petto. Lo abbracciava stretto, allora, pensando di voler solo un po’ d’affetto anche da lui, eppure la sensazione, per quanto piccola, restava lì dov’era.
Ma anche allora Shun non gli dava molta importanza, preferendo guardare il sorriso che Hyoga regalava a lui e a lui solo.
Titolo: Qualcosa di speciale
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Ted Lupin, James Sirius Potter
Raiting: PG13
Prompt: “Mi piace la neve. Mentre scende ci parla e sembra che il tempo si fermi. Tutti sono tappati in casa e bevono cioccolate bollenti.”
(Da "Everwood” - Episodio 1.09 “Un padre a metà”) del
Calendario dell'Avvento @
michiru_kaiou7.
Avvertimenti: drabble; slash.
Riassunto: Ted osserva la neve e James osserva Ted.
D’inverno Teddy spesso se ne stava rannicchiato davanti la finestra del loro appartamento, una coperta che lo avvolgeva pressoché completamente ed i capelli di una strana tonalità di castano. Stringeva tra le mani una tazza di qualche bevanda calda - tè, ma più spesso si trattava di cioccolata calda - e la sorseggiava distrattamente di tanto in tanto, mentre guardava la neve cadere.
James lo osservava da lontano, in quei momenti, perché, nonostante da piccolo avesse sempre provato l’impulso di saltargli addosso per scuoterlo da quella contemplazione, aveva imparato che vederlo assorto, ma con un piccolo sorriso sulle labbra era qualcosa di speciale.
Titolo: Piangere
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Remus Lupin
Raiting: PG13
Prompt: Cade la neve,/ anelano calore/ anche le stelle. (Haiku anonimo) del
Calendario dell'Avvento @
michiru_kaiou7.
Avvertimenti: angst; drabble; slash.
Riassunto: Remus non sente più la risata di Sirius.
Note: si capisce meglio se si legge
Ridere.
Remus se ne stava imbambolato davanti alla porta di casa Weasley, la neve che aveva ricoperto abbondantemente la terra; il freddo era pungente ed il cielo così limpido che sembrava disegnato.
Non c’era un motivo per sentirsi particolarmente tristi in quel momento; o forse c’erano un sacco di motivi per sentire il dolore più forte di prima, come se non fossero passati sei mesi, ma solo pochi istanti dal momento in cui lui era sparito.
Guardando la stella più luminosa del cielo invernale, con la sua luce gelida, pensò che non avrebbe mai più riavuto indietro la risata che ogni Natale riusciva a scaldargli il cuore.
Titolo: Il pupazzo di neve
Fandom: The Tarot Café
Personaggi: Alchimista&Bambola
Raiting: PG
Prompt: Pupazzo di neve del
Calendario dell'Avvento @
michiru_kaiou7.
Avvertimenti: double drabble; shonen-ai.
Riassunto: Il pupazzo di neve che ha fatto la Bambola si è sciolto.
Note: partecipa anche all'
alberello dedicato a questo fandom della community
drabble_tree.
Il pupazzo di neve si era sciolto.
La Bambola lo aveva fatto durante la prima giornata di neve e l’Alchimista si era divertito a sbirciarlo dalla finestra, mentre fingeva d’essere affaccendato nei suoi esperimenti; era buffo, il suo Pagliaccio, col naso tutto rosso per il freddo e un enorme sciarpone di lana che lo avvolgeva quasi completamente.
Quando aveva finito la sua opera aveva fatto un passo indietro ed aveva guardato l’omino di neve con occhi che brillavano d’infantile eccitazione, limpidi, vivi, pieni di quella stessa innocenza che gli aveva rapito il cuore ancor prima che se ne potesse accorgere. Era uno spettacolo davvero meraviglioso. Ed era un peccato che il frutto di tanto lavoro fosse andato perso, ma la Bambola, quando aveva notato il suo pupazzo di neve ridotto ad un mucchietto di rametti e acqua, aveva semplicemente alzato le spalle, dicendogli con un sorriso disarmante che alla prossima neve ne avrebbero fatto insieme uno mille volte più bello.