Titolo: You're one more dead composer
Titolo capitolo: If you dare pray for me
Fandom: Originale
Parte: (
1) (
2) (3)
Beta:
cialy_girlRating: VM18
Parole: 481
Avvisi: Violenza, morte
Disclaimer: Miomiomiomiomio.
Sei rimasta in stato catatonico a guardare tua sorella morire dissanguata, mentre la stanza si sporcava (un lago rosso che si espande per tutta la camera sa un po’ di già visto, soprattutto quel piccolo fiume che sembra diretto verso la porta). Leonarda è rientrata un’ora dopo, il puzzo di sangue e cadavere l’ha fatta arretrare: «E ora chi dovrebbe pulire questo schifo?» ha domandato.
La polizia è arrivata e di colpo ti sei sentita molto stanca. Rispondevi piano ad ogni domanda, aspettando che tutti gli omicidi commessi fino a quel momento saltassero fuori, aspettando un paio di manette e una cella. Il pensiero che questa è la tua fine non ti abbandona nemmeno per un istante. È come se, data la morte di Jill, anche tu debba morire in qualche modo.
In ospedale guardi fuori dalla finestra e aspetti che i fantasmi vengano a reclamare il tuo corpo. Ma nulla di questo accade.
Sono i fotografi e i giornalisti a farsi largo, è il cellulare che prende a squillare incessantemente. Resti incredula quando capisci che c’è gente, là fuori, che vuole intervistarti, averti come ospite ai talk-show. È come essere immersi nell’oscurità con una luce puntata in faccia. Il Pubblico ti reclama a gran voce.
Due giorni dopo la scomparsa di Jill (dire morte non sta bene in televisione) hai ripreso il lavoro. Il conduttore che di solito ti ignora, limitandosi a qualche battuta sul tuo aspetto fisico, ora ti osserva attentamente, come se fossi diventata un essere intelligente e capace di provare emozioni. Sei la gemella sopravvissuta, l’unica sana in una famiglia difficile. Tutti chiedono a gran voce la tua presenza, e tutti ti ricordano la tua esperienza - fingendo tatto e discrezione. Rispondi sempre abbassando la testa, con gli occhi che si inumidiscono (l’audience aumenta di molto). Finalmente i riflettori puntano su di te.
Vai a trovare Jill ogni domenica mattina, come dici nelle interviste, nel caso qualche stalker controlli le tue mosse. Tanti parenti e amici vengono a pregare per lei - le persone che nutrono ancora qualche dubbio sui fatti per come li hai riportati tu, gente che si ostina a mantenere puro il ricordo di Jill. E nonostante l’amore che provavano per lei, nessuno si è ancora accorto che la foto sulla lapide è la tua. Leonarda l’ha scelta sotto tuo consiglio, sembrava molto divertita mentre riguardava quelle fotografie, ogni tanto se ne usciva con qualche aneddoto - non sembra rendersi conto che manchino tanti album, quasi come se fosse ovvio. Il loro passato è tutto lì, il resto non è mai esistito - o è stato bruciato dalle fiamme.
Sorridi gioiosa, nell’immagine. Posi i fiori, guardando le lettere e il tuo viso.
È strano. È strano che esista qualcuno a cui importi pregare per lei.
È strano che esista qualcuno che voglia pregare per te.
È strano che esista qualcuno che abbia il coraggio di pregare per voi.
Note: - Il titolo della fanfic e del capitolo è merito di Emilie Autumn e della sua "
Misery Loves Company"