Il testamento di Tito

Jan 24, 2008 02:23

Proprio oggi mi è capitato di riascoltare questa vecchia canzone di Fabrizio, e boh m'è preso bene di commentarla perchè è stata argomento di discussione con alcuni miei compagni che concordano con tutto quello ch edice per partito preso invece per me non pè tutto giusto è m'è presa ben di commentarla ( Read more... )

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Comments 9

omar_spes January 26 2008, 12:59:24 UTC
Ora provo a spiegartela io dal mio punto di vista. Premetto che per me questa canzone è stata una folgorazione e credo di non conoscere poeta nel '900 più grande di De André. Se non ti è piaciuta o comunque hai avuto da commentare è comunque un bene: se ha creato una discussione ha sortito il suo scopo, che è appunto quello di far rifletere.

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irillo January 27 2008, 03:36:07 UTC
Era un discoros così fatto tra amici e anche a me piace moltissimo de andrè, e solo ch emi sembrava uan canzone troppo "forzata" perchè in qualsiasi cosa c'è il bene e il male, cmq grazie delle tue interpretazioni che mi hanno arrichito.
P.S. Sai che assomigli tantissimo ad un ragazzo cge era in calsse con me??? Non ti chiamerai mica Iacopo???

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omar_spes January 26 2008, 13:03:14 UTC
"Non avrai altro Dio all'infuori di me,
spesso mi ha fatto pensare:
genti diverse venute dall'est
dicevan che in fondo era uguale.

Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.
Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.

De Andrè in questo punto credo che voglia dire che, quando ha conosciuto persone che predicavano un'altra religione, quando ha potuto porre loro delle domande, esse nelle questioni più importanti si sono dimostrate simili a noi. E inoltre credo che voglia testimoniare il fatto che, se non si hanno pregiudizi a parlare con loro, non ti potranno fare del male.

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irillo January 27 2008, 03:33:37 UTC
Può darsi però getni diverse venute dall'est stasera m'hanno inculato l'autoradio e scassinato la macchina, senza voler togliere niente alla tua spiegazione che è giusta.

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omar_spes January 26 2008, 13:08:35 UTC
se avesse davvero avuto un coltello piantato nel fianco non credo sarebbe qui a cantare la canzone...
ormai è morto, cmq il senso è quello, e poi non è vero che Dio è insensibile alla sofferenza: alcuni, a volte, guariscono

ovviamente quella del coltello piantato nel fianco era una metafora. XD
tu bevi troppo.
la questione sull'indifferenza di dio ai mali del mondo si discute da secoli e si è fatta ancora più pressante dopo che la gente è venuta a conoscenza della tragedia dell'Olocausto. da lì in poi moli si sono posti la domanda: ma se dio è davvero così misericordioso come si dice nelle tavole della legge e ancor più nei vangeli, come mai ha permesso all'uomo di compiere un orrore di queste dimensioni?

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irillo January 27 2008, 03:32:19 UTC
Mmm cazzo se coltissimo io no affero tutte ste cose, cmq io credo che come ha fatto e farà smpre la chiesa il tutto dall'olocausto alle giere si "giustifichi" col libero arbitrio che Dio ha dato all'uomo

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omar_spes January 26 2008, 13:26:37 UTC
non so che infanzia abbia avuto fabrizio ma onorare il padre e la madre credo siail monimo
non credo cis iano genitroi che rompano il naso ai figli che gli chiedono un boccone

ovviamente anche quella del "boccone" e del "bastone" è una metafora.
onorare il padre e la madre è il minimo in una famiglia in cui non esistono violenze, ma è difficile e forse ingiusto farlo quando invece le violenze sui figli sono presenti.
De André contesta il fatto che l'onorare i genitori debba essere una legge, perchè una legge deve essere rispettata all'unanimità da tutti i cittadini, mentre ci sono casi in cui ciò non è possibile e anche ingiusto.

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omar_spes January 26 2008, 13:29:46 UTC
senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.
Senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.

ennesima metafora.
significa che in nome di dio molti uomini compiono nefandezze incredibili. vedi: crociate, inquisizione, ecc. ecc..
qui gli esempi si sprecano.

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