Back from Crucchia

Oct 25, 2006 12:49

So che tutti voi state attendendo con ansia il mio report da Essen, ma che soprattutto siete ormai da troppo tempo in crisi di astinenza da fumettipallosi. Per i fumetti, aspettate ancora un po', e sappiate da subito che si avvicina Lucca Comics & Games e che quindi la pubblicazione subirà con ogni probabilità qualche altra battuta d'arresto.
Per il report da Essen, invece, vi dirò semplicemente che è stata, come al solito, una figata e peggio per voi che non siete venuti.

La sveglia di cui vi parlavo al post precedente, contro ogni probabilità, ha suonato puntualmente. Ho avuto fortuna anche nel trovare un posto dove parcheggiare vicino alla stazione di Ciampino per poter così usufruire dell'economica navetta per l'aeroporto senza dovermi salassare con taxi o parcheggi al terminal (no, dico, ma lo sapete che lasciare la macchina per un giorno all'aeroporto di Ciampino costa diciotto euri?!).

La fiera. Rileggetevi pure il report dell'anno scorso, dai. Mi limiterò a elencare le dieci piccole differenze. Aguzzate la vista.

1. Grandi successi per i giochi italiani, tutti ne parlano in tutta Europa, tranne che in Italia. Ma voi continuate pure a ignorare l'esistenza di Leonardo da Vinci e dei voti da esso ricevuti nella classifica popolare dell'autorevole rivista Fairplay, e vivete pure felici.

2. In Germania, si sa, c'è una diversa cultura del giocare (con conseguente diverso mercato); per dire, anche un gioco tutto sommato brutto, vecchio e cadente come il Monopoly, in Germania ha una trentina di diverse edizioni, ognuna con le vie di una diversa città. Volete mettere la soddisfazione di fare i palazzinari per le vie di casa vostra? Impagabile.

3. Schnitzel e rumpsteak sempre più buone; birra pure. Non aggiungo altro.

4. Il mio inglese peggiora di anno in anno. Dato che pensavo che peggio di così non potesse essere, scopro in me stesso sempre nuovi limiti negativi da superare. Entusiasmante.

5. Space Dealer, presentato in fiera e da me ovviamente acquistato, è il primo gioco da tavolo che usa i meccanismi dei giochi per computer realtime. Un'idea interessante, che forse poteva essere sfruttata anche meglio. Ed è ciò che farò io, sappiatelo da subito.

6. Sono un fortunato possessore, tra l'altro, di questo, questo, questo e questo. Sapevatelo.

7. Sempre più giocatori di ruolo dal vivo. Se appartenessi a detta genìa, mi sarei procacciato armi in lattice a profusione, visto che si trovano a circa un terzo dei prezzi italiani e sono mediamente molto belle. Certo, poi avrei avuto qualche difficoltà a giustificare un'ascia bipenne (ancorché di lattice) come bagaglio a mano al check-in dell'aeroporto. D'altra parte uno che fa gioco di ruolo dal vivo è sicuramente abituato alle figure di merda situazioni avventurose, quindi perché preoccuparsene?

8. Avere una VISA in una situazione simile e resistere alla tentazione di usarla è segno di un profondo equilibrio interiore e di immensa saggezza unita al distacco dai beni materiali, considerati come incapaci di donare felicità. Oppure dimostra che ho appena comprato un nuovo portatile e altre spese folli non sono ahimè contemplabili.

9. Sul concetto di "cappuccino" i germani sono ancora un po' indietro, ma su quello di "cornetto" invece sono decisamente troppo avanti.

10. Perché scrivere oltre? Godetevi il filmino!

PS: non vi fate sfuggire i tooltip disseminati lungo tutto il testo di questo post.

report, giochi

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