I don't want nevermore hurt you
Ci siamo quasi alla fine, manca davvero davvero poco ormai ç_____ç
Titolo: I don't want nevermore hurt you
Fandom: Arashi
Genere: angst
Raiting: R
Pairing: Sakumoto (fucilatemi fate di me quello che volete ma ne son drogata non riesco a scrivere altro =____=)
Desclaimers: Non sono miei e bla bla bla...
Ringraziamenti: A Harin e Jinny che si son sorbite tutto, forse maledicendomi di aver scritto un angst^^
Post precedenti: Intro, Cap.1, Cap.2 , Cap.3, Cap.4, Cap.5, Cap.6, Cap.7, Cap.8, Cap.9, Cap.10
Capitolo 11
Le settimane passarono e Jun e Sho uscirono più volte insieme e le cose sembravano andare davvero bene, Jun era contento e premette su Sho per convincerlo a tornare nel gruppo e finalmente dopo tanto insistere ci riuscì.
-Sho-channnnnnnnnnnnnnnnnnnnn!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- gridò praticamente Masaki saltando al collo dell'amico, le lacrime agli occhi.
-Mi sei mancato- piagnucolò questo.
-Anche tu mi sei mancato Masa; mi siete mancati tutti- disse Sho sorridendo agli altri, anche Jun era in camerino e gli sorrise anche lui, solo Ohno aveva un aria seria, poi si avvicinò.
-Vedi di recuperare il tempo perso Sakurai, ci hai fatto lavorare anche per te- lo rimproverò, ma lo aveva fatto scherzando e Sho capì che non era veramente un rimprovero, anche se forse un po' arrabbiato con lui lo era ancora.
Il ritorno di Sho portò molto movimento ci furono interviste su interviste, tutti volevano sapere il perchè del suo momentaneo abbandono anche se lui non aveva mai voluto dire nulla già mesi prima.
Le fan furono contente del ritorno di Sho e tutti i loro programmi ebbero un impennata di ascolti.
-Ti va un cinema stasera?- chiese un pomeriggio Sho a Jun mentre erano in camerino.
-Sono senza macchina sono venuto con Masa questa mattina- rispose Jun.
-Ti riaccompagno io, non è un problema- si offrì subito.
Jun rimase un attimo in silenzio, sembrava non essere sicuro su cosa fare.
-Se non te la senti non fa nulla non ti preoccupare- disse Sho vedendo che non rispondeva.
-No, no, va benissimo- disse subito Jun.
-Sei sicuro? Non voglio che lo fai solo per non dispiacermi, devi sentirtelo tu-
-Mi devi solo riaccompagnare a casa- disse Jun.
-Ok, allora scegli il film, quando abbiamo finito andiamo- disse Sho felice.
Finite le registrazioni andarono così insieme al cinema, Jun scelse una commedia, Sho lo osservò mentre guardava il film, era così assorto, così bello, quanto gli era mancato averlo accanto, si odiava per quello che aveva fatto, era stato lui ad allontanarlo da se con il suo comportamento e non avrebbe mai fatto di nuovo uno sbaglio del genere, voleva che Jun si fidasse di nuovo di lui.
-Qualcosa non va?- chiese Jun sottovoce, quando si accorse che Sho lo osservava.
-No, è solo che mi manchi così tanto- confessò Sho.
Jun arrossì.
-Posso tenerti per mano?- chiese poi Sho.
-O...ok- disse Jun.
Sho sorrise poi prese la mano di Jun nella sua, prima in modo normale, poi intrecciò le dita con le sue e Jun lo lasciò fare tornando poi a guardare il film.
Finito il film andarono a cena, Jun avvisò Masa che stava fuori in modo che quando fosse tornato a casa non lo avesse trovato morto di fame in salotto, cenarono tranquilli, adesso Jun non aveva più paura di ogni gesto e parlava tranquillo e rilassato, fu una bella serata per tutti e due, verso le 11 Sho si fermò sotto casa di Masaki.
-E' stata una bella serata- disse Jun sorprendendo un po' Sho, sembrava felice ed era da tanto con non lo vedeva sorridere così sinceramente.
-Ne sono contento, è stata bella anche per me- rispose Sho.
-Ora mi sento molto più rilassato in tua compagnia, prima avevo paura anche soltanto quando ti vedevo cambiare posizione sulla sedia- confessò.
-Mi dispiace- si scusò Sho tornando a guardare davanti a se con aria afflitta.
-Ti prego non fare così, te l'ho detto per farti capire che mi sto fidando non per farti sentire in colpa di nuovo-lo rimproverò Jun.
-E come posso non sentirmi in colpa, tu mi amavi e io ti accusavo di cose orribili e ti ho picchiato, potevo farti sul serio del male, molto più di quello che ti ho fatto- rispose Sho alzando la voce, ma non era per Jun quel tono di rimprovero, era per se stesso; e Jun che fino a poco tempo prima al solo alzare il tono di voce di Sho si faceva indietro, sta volta rimase immobile.
-Io non voglio più pensare al passato. Avevamo deciso di riprovarci, di ricominciare da capo- disse Jun abbassando lo sguardo e mordendosi un labbro.
-Scusami amore- disse Sho prendendo una mano di Jun tra le sue.
-Non mi avevi più chiamato “amore”- disse Jun riportando lo sguardo su Sho.
-Pensavo ti desse fastidio- rispose Sho.
-In realtà no... non ora per lo meno, forse se me lo avessi detto il primo giorno che ci siamo rivisti sarei scappato, ma ora... ora mi sento felice- disse ed una lacrima gli sfuggi rigandogli il viso.
Sho azzardò ad avvicinare l'altra mano per asciugargliela fermandosi a qualche centimetro da Jun, ma quando non vide nessuna reazione da parte sua poggio delicatamente la mano sul viso asciugandogli la lacrima con il pollice.
Era così dolce, si stava davvero fidando, magari lottava contro la sua paura ma cercava di lasciarsi andare e di fidarsi.
Sho in quel momento avrebbe davvero tanto voluto baciarlo, sentiva quel desiderio crescere sempre di più, poi d'un tratto si ritrovò le labbra di Jun a contatto con le sue, eppure era sicuro di non essersi mosso, lo aveva pensato, lo aveva immaginato ma non lo aveva fatto sul serio; che fosse stato Jun?
Chiuse gli occhi e si lasciò andare a quel contatto tanto dolce, era davvero Jun che gli stava dando quei leggeri e piccoli baci a fior di labbra, poi d'un tratto Sho dischiuse le labbra sperando in un contatto più profondo, e portò una mano dietro la schiena di Jun avvicinandolo di più a se, in quel momento Jun però si staccò.
-Per ora non esageriamo- disse Jun tornando completamente seduto nel suo posto.
-Scusa hai ragione- disse Sho facendosi da parte.
-Ci vediamo domani- disse Jun sorridendo di nuovo.
-A domani-
Poi Jun si sporse di nuovo verso Sho e gli diede un altro bacio, con sorpresa di Sho che non se lo aspettava.
-Buonanotte- gli sussurrò a fior di labbra ed usci dalla macchina.
-Buona...notte- balbettò Sho guardando Jun raggiungere il portone dell'edificio.
Titolo: I don't want nevermore hurt you
Fandom: Arashi
Genere: angst
Raiting: R
Pairing: Sakumoto (fucilatemi fate di me quello che volete ma ne son drogata non riesco a scrivere altro =____=)
Desclaimers: Non sono miei e bla bla bla...
Ringraziamenti: A Harin e Jinny che si son sorbite tutto, forse maledicendomi di aver scritto un angst^^
Post precedenti: Intro, Cap.1, Cap.2 , Cap.3, Cap.4, Cap.5, Cap.6, Cap.7, Cap.8, Cap.9, Cap.10
Capitolo 11
Le settimane passarono e Jun e Sho uscirono più volte insieme e le cose sembravano andare davvero bene, Jun era contento e premette su Sho per convincerlo a tornare nel gruppo e finalmente dopo tanto insistere ci riuscì.
-Sho-channnnnnnnnnnnnnnnnnnnn!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- gridò praticamente Masaki saltando al collo dell'amico, le lacrime agli occhi.
-Mi sei mancato- piagnucolò questo.
-Anche tu mi sei mancato Masa; mi siete mancati tutti- disse Sho sorridendo agli altri, anche Jun era in camerino e gli sorrise anche lui, solo Ohno aveva un aria seria, poi si avvicinò.
-Vedi di recuperare il tempo perso Sakurai, ci hai fatto lavorare anche per te- lo rimproverò, ma lo aveva fatto scherzando e Sho capì che non era veramente un rimprovero, anche se forse un po' arrabbiato con lui lo era ancora.
Il ritorno di Sho portò molto movimento ci furono interviste su interviste, tutti volevano sapere il perchè del suo momentaneo abbandono anche se lui non aveva mai voluto dire nulla già mesi prima.
Le fan furono contente del ritorno di Sho e tutti i loro programmi ebbero un impennata di ascolti.
-Ti va un cinema stasera?- chiese un pomeriggio Sho a Jun mentre erano in camerino.
-Sono senza macchina sono venuto con Masa questa mattina- rispose Jun.
-Ti riaccompagno io, non è un problema- si offrì subito.
Jun rimase un attimo in silenzio, sembrava non essere sicuro su cosa fare.
-Se non te la senti non fa nulla non ti preoccupare- disse Sho vedendo che non rispondeva.
-No, no, va benissimo- disse subito Jun.
-Sei sicuro? Non voglio che lo fai solo per non dispiacermi, devi sentirtelo tu-
-Mi devi solo riaccompagnare a casa- disse Jun.
-Ok, allora scegli il film, quando abbiamo finito andiamo- disse Sho felice.
Finite le registrazioni andarono così insieme al cinema, Jun scelse una commedia, Sho lo osservò mentre guardava il film, era così assorto, così bello, quanto gli era mancato averlo accanto, si odiava per quello che aveva fatto, era stato lui ad allontanarlo da se con il suo comportamento e non avrebbe mai fatto di nuovo uno sbaglio del genere, voleva che Jun si fidasse di nuovo di lui.
-Qualcosa non va?- chiese Jun sottovoce, quando si accorse che Sho lo osservava.
-No, è solo che mi manchi così tanto- confessò Sho.
Jun arrossì.
-Posso tenerti per mano?- chiese poi Sho.
-O...ok- disse Jun.
Sho sorrise poi prese la mano di Jun nella sua, prima in modo normale, poi intrecciò le dita con le sue e Jun lo lasciò fare tornando poi a guardare il film.
Finito il film andarono a cena, Jun avvisò Masa che stava fuori in modo che quando fosse tornato a casa non lo avesse trovato morto di fame in salotto, cenarono tranquilli, adesso Jun non aveva più paura di ogni gesto e parlava tranquillo e rilassato, fu una bella serata per tutti e due, verso le 11 Sho si fermò sotto casa di Masaki.
-E' stata una bella serata- disse Jun sorprendendo un po' Sho, sembrava felice ed era da tanto con non lo vedeva sorridere così sinceramente.
-Ne sono contento, è stata bella anche per me- rispose Sho.
-Ora mi sento molto più rilassato in tua compagnia, prima avevo paura anche soltanto quando ti vedevo cambiare posizione sulla sedia- confessò.
-Mi dispiace- si scusò Sho tornando a guardare davanti a se con aria afflitta.
-Ti prego non fare così, te l'ho detto per farti capire che mi sto fidando non per farti sentire in colpa di nuovo-lo rimproverò Jun.
-E come posso non sentirmi in colpa, tu mi amavi e io ti accusavo di cose orribili e ti ho picchiato, potevo farti sul serio del male, molto più di quello che ti ho fatto- rispose Sho alzando la voce, ma non era per Jun quel tono di rimprovero, era per se stesso; e Jun che fino a poco tempo prima al solo alzare il tono di voce di Sho si faceva indietro, sta volta rimase immobile.
-Io non voglio più pensare al passato. Avevamo deciso di riprovarci, di ricominciare da capo- disse Jun abbassando lo sguardo e mordendosi un labbro.
-Scusami amore- disse Sho prendendo una mano di Jun tra le sue.
-Non mi avevi più chiamato “amore”- disse Jun riportando lo sguardo su Sho.
-Pensavo ti desse fastidio- rispose Sho.
-In realtà no... non ora per lo meno, forse se me lo avessi detto il primo giorno che ci siamo rivisti sarei scappato, ma ora... ora mi sento felice- disse ed una lacrima gli sfuggi rigandogli il viso.
Sho azzardò ad avvicinare l'altra mano per asciugargliela fermandosi a qualche centimetro da Jun, ma quando non vide nessuna reazione da parte sua poggio delicatamente la mano sul viso asciugandogli la lacrima con il pollice.
Era così dolce, si stava davvero fidando, magari lottava contro la sua paura ma cercava di lasciarsi andare e di fidarsi.
Sho in quel momento avrebbe davvero tanto voluto baciarlo, sentiva quel desiderio crescere sempre di più, poi d'un tratto si ritrovò le labbra di Jun a contatto con le sue, eppure era sicuro di non essersi mosso, lo aveva pensato, lo aveva immaginato ma non lo aveva fatto sul serio; che fosse stato Jun?
Chiuse gli occhi e si lasciò andare a quel contatto tanto dolce, era davvero Jun che gli stava dando quei leggeri e piccoli baci a fior di labbra, poi d'un tratto Sho dischiuse le labbra sperando in un contatto più profondo, e portò una mano dietro la schiena di Jun avvicinandolo di più a se, in quel momento Jun però si staccò.
-Per ora non esageriamo- disse Jun tornando completamente seduto nel suo posto.
-Scusa hai ragione- disse Sho facendosi da parte.
-Ci vediamo domani- disse Jun sorridendo di nuovo.
-A domani-
Poi Jun si sporse di nuovo verso Sho e gli diede un altro bacio, con sorpresa di Sho che non se lo aspettava.
-Buonanotte- gli sussurrò a fior di labbra ed usci dalla macchina.
-Buona...notte- balbettò Sho guardando Jun raggiungere il portone dell'edificio.