Iris

Oct 09, 2008 14:47

Questo capitolo è stato quello che mi ha reso più complicato ancdare avanti, perchè mi sono bloccata e harin non c'era e per 3 giorni sono stata a fissare la pagina bianca senza un idea, tanto che mi ricordo che quando è tornata mi ha detto: "Ti lascio 3 giorni e mi entri in crisi"
Fortunatamente poi ci abbiamo pensato un pò insieme e la crisi è passata XD
Ora vi lascio leggere spero vi piaccia^^

Titolo: Iris
Autore: vampiretta ( su idea di harin)
Fandom: Arashi
Genere: angst (ma solo per il passato)
Raiting: R
Pairing: Sakumoto
Desclaimers: gli Arashi non sono miei, ciò che ho scritto si ma lo è anche di harin, quindi non è solo colpa mia XD
Post precedenti: Prologo , Capitolo1, Capitolo 2 , Capitolo 3


Capitolo 4

Le giornate seguenti furono tremende, vi era una tensione tale da potersi tagliare con un coltello; Sho era ancora molto arrabbiato e Jun cercava di stargli il più lontano possibile.

Tutto ciò si ripercosse anche sul loro lavoro tanto che Jun risultava spesso distratto e si scordava le battute del copione, cosa che invece non gli succedeva mai; Sho non era da meno dimenticava i servizi su cui doveva lavorare e quando giravano i programmi evitavano addirittura di guadarsi, non riuscivano minimamente a interagire tra loro; si tenevano a distanza l’uno dall’altro e si vedeva chiaramente che stavano male.

Jun era cupo e silenzioso, se per caso i suoi vestiti o i suoi oggetti venivano toccati, non reagiva, mentre di solito si infuriava o comunque minacciava una vendetta; Sho invece era irritabile, di solito sopportava con pazienza ogni stupidaggine che Masaki diceva o faceva, mentre ora lo riprendeva in continuazione facendolo rimanere male.

Gli altri cominciarono a stufarsi di quella situazione, perché stava diventando davvero insostenibile…

-Ma secondo voi che gli è preso?- chiese Oh-chan a gli altri 2.

-Fino a pochi giorni fa sembravano felici, mentre ora neanche si guardano in faccia, Sho è diventato irrascibile, mentre Jun sembra essere sparito a volte mi chiedo se è lì insieme a noi- disse Masa.

-Io non capisco bene cosa sia successo, ma credo… si siano lasciati- sentenziò Nino.

-Lasciati?- chiesero in coro gli altri 2.

-Questo non può essere un banale litigio; eppure… non capisco, Jun è sempre stato innamorato di Sho, mentre Sho lo era di Jun ma ci ha messo del tempo per capirlo, e ora che finalmente erano riusciti a trovarsi, a confessarsi, si sono lasciati- disse Nino cercando di fare mente locale della situazione.

-Però sembrano star male entrambi per questa situazione- fece notare Oh-chan.

-Io penso che siano ancora innamorati l’uno dell’altro; sono fatti per stare insieme, si completano a vicenda- disse Masa

-Eppure è successo qualcosa… da quello che vedo, sembra essere stato Jun a lasciare Sho, infatti Sho è acido e arrabbiato…-

-E perché Jun lo avrà lasciato?- chiese Masa.

-Questo non lo so, ma dato che sembrano non voler dialogare tra loro, proverò a parlare con Sho e a convincerlo che devono chiarirsi- concluse infine Nino.

Si era scordato di nuovo gli appunti della trasmissione di quel giorno; erano giorni che era distratto e dimenticava le cose, pensava ad altro e poi quando erano tutti insieme, il solo vederlo lo faceva arrabbiare.

Si alzò dalla sedia e fece per uscire quando sentì Nino chiedere:

-Sho vai a prendere un caffè?-

-Si- rispose.

-Vengo con te aspetta- disse alzandosi e chiudendo la sua DS.

Percorsero il corridoio in silenzio, arrivati al piccolo bar che era nell’edificio ordinarono 2 caffè, si misero seduti a un tavolino e dopo poco vennero serviti.

-Ne vuoi parlare?- chiese Nino.

-Parlare di cosa?- chiese in risposta Sho vago facendo finta di non capire.

-Di te e Jun mi pare ovvio-

-Non c’è nulla da dire- rispose scontroso.

-Se ti ha lasciato c’è un motivo- gli disse.

-E’ proprio questo che mi fa infuriare- rispose posando la tazza sul tavolo in modo brusco.

-Prima ha detto qualcosa sul fatto che era colpa sua, che non era pronto e poi... ha detto “forse in realtà non ti amo veramente”- continuò sfogandosi.

-Sho, ma tu credi a quello che ti ha detto?- chiese stupito.

-Beh, dato il suo comportamento non mi è difficile crederci- rispose.

-Comportamento?- chiese Nino confuso.

-Non è che tra noi andasse a meraviglia, Jun si faceva a malapena toccare e come cercavo di avvicinarmi lui mi allontanava, oppure... la sera prima di lasciarci, sembrava più rilassato del solito, poi improvvisamente è scappato via. Ne deduco che se non vuole che mi avvicini e che lo tocchi forse veramente non è più innamorato di me- spiegò.

-Ma lo sai che a Jun non è mai piaciuto più di tanto il contatto fisico-

-Lo sò, però non pensavo che si sarebbe comportato in quello strano modo, non capivo perchè faceva così io volevo solo una spiegazione-

Nino rimase a guardarlo, sembrava concentrato nei suoi pensieri come se stesse vagliando e analizzando la situazione; ma in realtà stava cercando di ricordare qualcosa, di ricordare da quando Jun aveva cominciato a comportarsi in quel modo, perchè sapeva che una volta all’inizio non era così quando si erano conosciuti.

-Anni fa...- cominciò a dire Nino; -Jun aveva passato un brutto periodo a scuola, mi aveva detto che lo prendevano un pò in giro, non stava molto bene in quei giorni era sempre triste e spento, oltetutto quando si parlava di “certi argomenti” rimaneva in silenzio oppure se ne andava- raccontò.

Sho rimase in silenzio un pò pensieroso, poi Nino aggiunse:

-La cosa forse è collegata o forse no; io non ne ho idea magari è solo un caso; ma comunque ciò che ti posso dire con sicurezza è che non è possibile che Jun non sia più innamorato di te, perchè se non lo fosse ora non starebbe così male; invece ci sta soffrendo e anche tanto. Quindi vedi di parlarci e risolvete la cosa!- concluse per poi alzarsi e andarsene da dove erano arrivati.

Sho rimase per un pò a riflettere, Nino gli aveva acceso una piccola speranza; anche lui era stato molto incerto sulla verità delle parole di Jun e se il tutto era solo legato a un piccolo problema non voleva che finisse così, era convinto di poterlo aiutare; così si alzò dal tavolo deciso che avrebbe cercato di chiarire.

Era passata una giornata intera e non era riuscito ancora a parlarci, la prima volta che aveva provato, Jun con una scusa era praticamente scappato via.

Usciti dalla sala prove decise di agire…

-Jun ti devo parlare!- disse bloccandogli l’uscita.

-Scusa ma devo andare- disse Jun cercando di superarlo, mentre come faceva da giorni continuava a non guardarlo in viso.

-Non mi importa nulla, adesso rimani qui e ne parliamo!- disse Sho alzando la voce.

-Non c’è nulla da dire- disse Jun cercando ancora di uscire dalla stanza ma imperterrito Sho gli si parava davanti a ogni suo tentativo di fuga.

-Invece c’è! Ci ho pensato tanto, e ho deciso che non credo a una sola parola di quello che hai detto, perché se fosse vero adesso non staresti così male- disse ancora con un tono piuttosto deciso e alto per far capire a Jun che era serio.

Jun rimase in silenzio colpito da quelle parole, Sho aveva ragione, stava male; cercava di nasconderlo ma non ci stava riuscendo affatto, perché la presenza di Sho accanto a lui ogni giorno non era d’aiuto.

-Jun perché dobbiamo farci del male a vicenda? Tu stai male per questa situazione e anche io, certo reagiamo in modo differente, io sono scorbutico e intrattabile, però… io ti amo e voglio stare con te; quindi ti prego Jun ora guardami e essi sincero con me, se mi dici che non mi ami lo accetterò, ma devi guardarmi in faccia mentre me lo dici- ordinò infine.

Jun alzò lentamente il viso incontrando gli occhi di Sho, i suoi occhi erano lucidi lo erano da giorni e giorni, e sapeva che guardandolo non sarebbe mai riuscito a mentire, perchè il suo sguardo lo avrebbe tradito; Sho aveva ragione, pensava che lasciandolo non lo avrebbe più fatto soffrire per colpa sua, mentre invece erano entrambi a soffrire per questa situazione.

-Io... io...- non riusciva neanche a parlare sentiva un nodo alla gola e gli veniva da piangere.

Sho gli si avvicino, poi lentamente lo abbracciò, Jun questa volta non sussultò ne si allontanò da lui, rimase semplicemente fermo lasciandosi abbracciare, mentre ormai aveva cominciato a piangere e Sho gli accarezzava la testa per farlo calmare.

-Ricominciamo tutto da capo vuoi?- chiese Sho piano.

Jun annuì nella sua spalla e Sho aggiunse:

-E qualsiasi cosa c’è che non va puoi raccontarmela ricorda-

Jun rimase in silenzio, le lacrime che ormai avevano quasi smesso del tutto di scendere, poi con un filo di voce, un pò roca per il pianto sussurrò:

-Sho... io... ti amo-

-Anch’io Jun, anch’io ti amo- rispose mentre girando leggermente la testa lo baciava su una tempia.

Il prossimo capitolo sarà il più importante quindi tenetevi pronte XD

g: arashi, p: sakumoto, r: r

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