Scusate per l'attesa, ma dopo la pausa fourleavvica (U_U) mi sono operata al secondo piede (Mi verrà il mal di piedi DOPO aver camminato troppo o essere stata troppo in piedi, non direttamente al risveglio! Ancora non ci posso credere!) quindi ora sfiderò lo stato di fattanza e riprenderò a postare Jun e Judy. Vediamo che altri caini ho combinato a sti poveretti, dai, su.
TITOLO: Jun & Judy (shhhhhhhhh)
AUTRICE: Jinny
GENERE: AU, drammatico, happy ending
FANDOM: Arashi + Judy Garland (XDDDD Sono anziana U_U)
PAIRING: Sakumoto, Ohmiya
RATING: R, nc-17
DISCLAIMERS:
Non possiedo nessun Johnny, nonostante le mie ripetute richieste. E
Judy defunse nel 69 quindi possiedo solo un suo greatest hits e qualche
dvd
RINGRAZIAMENTI: As usual a chi l'ha letta in anteprima e ha sopportato le attese e le paturnie *grabbaggio generale*
GIA' POSTATI:
One Two Three Four Five Six Seven Eight Nine Ten << Paparazzati.>>
Jun si girò verso Masaki, che era appena entrato in camerino, posando malamente delle riviste su un tavolo, sentendo il terrore attanagliargli la gola.
<< Non voi …>> mormorò Masaki, massaggiandosi le tempie. Judy prese una delle riviste
<< Oh …>> mormorò, passandola a Jun. Satoshi e Kazunari erano in copertina. Si tenevano la mano, e si stavano baciando.
<< Stamattina iniziamo più tardi, che sono tutti e due dal capo …>> disse Masaki
<< Masa, sei …>>
<< Lo so. Preoccupato da morire. Teso. Nervoso. Vorrei strangolarli. Vorrei strangolare il capo. E voglio tirare sotto lo stronzo che li ha fotografati così ...>>
<< Beh, a quello posso lavorarci …>> disse Judy, con nonchalance. Masaki rise. Sho li raggiunse. Abbracciò Jun in silenzio, per poi sederglisi accanto stringendogli una mano.
<< Davvero non posso lanciare qualche mio amico contro lo stronzo che ha fatto le foto?>> chiese Judy, in tono lamentoso
<< Il danno ormai l’ha fatto. Non servirebbe a molto …>> disse Sho, per poi sospirare
<< Beh, ma almeno prenderebbe un bello spavento … >> disse Judy
<< Anche se ci vado io prende un bello spavento.>> ringhiò Masaki
<< Lo sguardo da yakuza incazzoso …>> sussurrò Sho, facendo ridere Jun. Masaki rovesciò una sedia ed uscì, sbattendo la porta
<< Ok, vado a recuperarlo …>> sospirò Jun
<< Lasciagli un attimo. Adesso starà prendendo a calci un wc o qualcosa di simile …>> disse Sho. Jun fece una smorfia e si alzò, raccogliendo la sedia
<< Si arrabbia spesso così tanto?>> chiese Judy
<< Proprio per nulla … ma ha i suoi scatti …>> disse Sho.
Masaki rientrò dopo poco e si avvicinò a Sho, dandogli un bacio sulla guancia
<< Scusa se mi sono arrabbiato …>> mormorò. Poi abbracciò Jun
<< Scusa anche tu …>>
<< Puoi arrabbiarti, sai? Te lo ripeto da quanto?>> chiese Jun, ricambiando l’abbraccio
<< Più o meno una vita. Ma lo sai che sono tardo io …>> rise Masaki
<< Ragazzi … arrivano … temo ci sia polverina da raccogliere, non pezzetti …>> li avvertì Judy. I tre si scambiarono uno sguardo, ed in quel momento Satoshi e Kazunari entrarono nel camerino. Satoshi aveva gli occhi rossi, mentre Kazunari sembrava sul punto di sbranare qualcuno.
<< Bruciale!>> quasi urlò, lanciando via le riviste, rivolto a tutti e a nessuno allo stesso tempo. Satoshi si nascose il viso tra le mani, con un singhiozzo. Jun si alzò ed andò ad abbracciarlo. Kazunari teneva lo sguardo basso
<< Che voglia di lavorare, oggi.->> commentò, acido.
<< Nino …>> lo chiamò Masaki. Kazunari scosse la testa e si sedette in un angolo, carte alla mano.
<< Se non ci lasciamo, scioglie il gruppo …>> mormorò Satoshi, cercando di fermare i singhiozzi. Jun lo strinse un po’ più forte. Si girarono tutti verso Kazunari quando le carte gli caddero di mano. Masaki gli si sedette accanto, stringendolo a sé
<< No, Masa. >> mormorò Kazunari, staccandosi
<< Ma …>>
<< Dobbiamo lavorare.>> disse Kazunari, raccogliendo le carte ed alzandosi.
<< Kazu …>> singhiozzò Satoshi. Kazunari schizzò fuori dalla stanza e Satoshi si rannicchiò su sé stesso. Jun iniziò ad accarezzargli la schiena, cercando di calmarlo un attimo. Masaki sospirò e seguì Kazunari, ma Judy lo superò, facendo un rumore che sembrava proprio “swoosh”. Prese Kazunari per un braccio e lo fermò. Kazunari crollò a terra, premendosi le mani sulla bocca per frenare i singhiozzi
<< Non capisco dove stia il problema! State insieme lo stesso, no? Non è detto che il capo lo venga a sapere. Non è detto che nessuno debba saperlo!>> sibilò Judy, sempre tenendo Kazunari per un braccio
<< Ci siamo nascosti fino ad adesso! Sempre! Abbiamo camuffato tutto da fan service, e … a cos’è servito? Io … vorrei urlarlo ai quattro venti! Si, io amo Satoshi, cazzo! Ma non posso farlo, non posso, devo ricominciare a nascondermi, e stare più attenti di prima, non posso nemmeno sfiorarlo in pubblico, non … >>
Judy gli posò le mani sulle guance, asciugandogli gli occhi. Masaki si inginocchiò davanti a Kazunari, facendo spostare leggermente Judy, e strinse a sé l’amico. Kazunari gli si rannicchiò tra le braccia, singhiozzando forte
<< Io lo amo …>> mormorò dopo un po’
<< Lo sappiamo. E … tu e Riidaa siete piccolini. In tre riusciamo a nascondervi … e se vuole scioglierci perché voi due vi amate … beh, non per essere presuntuoso, ma non credo glie lo lascerebbero fare … portiamo troppi soldi all’azienda, come gruppo … abbiamo un fanbase piuttosto rumoroso …>>
Kazunari sospirò
<< E se manda via uno di noi? Ha minacciato anche quello …>> mormorò. Masaki gli sorrise dolcemente, accarezzandogli i capelli
<< Riidaa probabilmente diventerebbe un pescatore a tempo pieno, e tu andresti a trovarlo dopo il lavoro, nella sua baracca in riva al mare, dove lui ti farebbe dei ritratti sconci. Invece tu diventeresti attore punto e basta. Potresti andare a Hollywood, e Toshi ti seguirebbe a ruota.>>
<< E voi? …>>
<< E cosa centriamo noi? Tu e Satoshi vi amate. Punto. Sho e Jun si amano. Altro punto. Insieme siete felici. Solo l’idea di separarvi vi … riduce così. Quindi deduco perfino io che la soluzione migliore sia che voi stiate insieme. E il capo si attacca.>>
Kazunari si asciugò gli occhi e tirò su con il naso
<< E se ci beccano di nuovo?>> chiese
<< Oh, siete talmente adorabili che non avranno nulla da dire.>> disse Judy, e sembrò una minaccia
<< Certo, avendo un fantasma dalla nostra, sembra tutto più semplice …>> mormorò Kazunari, con un debole sorriso. Judy lo abbracciò stretto
<< Sembri così piccolo ed indifeso adesso …>> sospirò
<< Beh … mi ci sento …>> borbottò Kazunari, staccandosi ed arrossendo leggermente.
<< Comunque io non minimizzerei, dolcezza. Se fossi solo io … ma qui ho tanti nuovi amici, sai?>>
<< Non so se questa cosa mi stia tranquillizzando o spaventando … bene, se volete scusarmi, vado a scusarmi con Shaccho per come ho reagito. Se non ci vedete tornare dal bagno, lasciateci li. >>
<< Oh! Nino vuole fare le cosacce!>> cantilenò Masaki. Kazunari gli fece una linguaccia, poi sparì verso il camerino. Masaki sospirò e si accucciò a terra, appoggiandosi con una spalla contro il muro
<< Beh, direi che questa è quasi risolta …>> disse Judy. Non ricevendo risposta, si girò. Masaki sospirò e si asciugò gli occhi, ma nuove lacrime gli rigarono il viso
<< Credo di avere bisogno di un attimo …>> mormorò. Judy rise un po’, scuotendo la testa, e si allontanò. Dopo poco, al suo posto apparve Sho
<< Lo sapevo …>> sospirò, accucciandosi di fronte a Masaki e posandogli una mano sulla testa
<< Possono insultarti per ore e tu te lo lasci scivolare di dosso. Ma se ti toccano Jun o Nino … >>
<< Guarda che tu sei ancora a rischio di morte violenta. Solo che adesso odio di più il vecchio, ecco …>> mormorò Masaki, asciugandosi gli occhi. Sho gli sorrise e gli scompigliò un po’ i capelli
<< Pare che dovremo diventare degli scudi umani per quei due …>> disse. Masaki annuì e si alzò, sorridendo
<< Bene, andiamo a lavorare .. o almeno a provarci …>>
<< Penso che gli Ohmiya al momento siano fuori combattimento causa attacco reciproco di coccole …>> disse Sho, pensoso
<< Ok, oggi non finirà mai …>> rise Masaki.
Mi raccomando, partecipate al concorso, eh!
Ne?
Torno nel mondo degli unicorni per un po' U_U *saltella via con le stampelle*