(no subject)

Jul 15, 2014 16:38

GENERE: angst (ma si, facciamo la sborona)
RATING: nc-17
WARNING: yaoi
NOTE: Storia e personaggi originali
GIA' POSTATI: Uno Due Tre Quattro Cinque Sei Sette Otto Nove Dieci Undici Dodici Tredici Quattordici Quindici Sedici Diciassette Diciotto Diciannove Venti Ventuno


<< Che sarebbero questi?>> chiese Allison, guardando i fogli che Damian le aveva messo davanti

<< Le carte per l’università …>> rispose Damian, sorridendo. Allison sospirò

<< Damy … mi sembri già abbastanza stressato così … >>

Damian le si sedette di fronte e le fece vedere il braccio. La donna rabbrividì leggermente

<< Che …>>

<< Devo tenermi occupato il più possibile, Ally. Perché questa volta è davvero troppo.>> disse, srotolandosi poi la manica della felpa

<< Ci sono trenta gradi, perché hai una felpa?>>

Damian sospirò, mordicchiandosi il labbro inferiore

<< Non sto riuscendo a tenere niente. Mi si rivolta lo stomaco. Mangio, lo sai che mangio. Ma dopo dieci minuti netti mi viene la nausea … Non lo faccio apposta, Ally, lo sai. Succede. E … ho freddo. Ho sempre freddo. Credo sia il caso di farmi vedere da qualcuno, questa volta, perché da solo non ce la sto facendo …>> Damian smise di parlare. Allison alzò il viso, allarmata. Il ragazzo aveva gli occhi lucidi.

<< Damy …>>

Lui si strinse nelle spalle

<< Le vedo, sono li, vogliono scendere …>> lo prese in giro, tentando di sorridere. Damian scosse la testa

<< Mi sto sforzando.>> rise << Ma non c’è verso. >>

La donna gli prese le mani, e Damian vi si aggrappò, abbassando il viso fino ad appoggiare la fronte sul tavolo, respirando velocemente

<< Vorrei solo nascondermi da qualche parte e aspettare di scomparire …>> mormorò. Allison scoppiò  in singhiozzi a quelle parole

<< Non sto facendo altro che farvi preoccupare, farvi piangere … e … mi rimanete solo voi, non voglio che stiate così, ma …>>

Allison gli fece alzare il viso

<< Damy, quello che è successo …>>

<< No, Ally, davvero. Non posso più stare così. Per voi. Per me. Non voglio più avere gli incubi, non voglio più avere nausea, sono stanco. >>

Allison sospirò

<< Allora sentiamo un dottore?>> chiese. Damian annuì

<< Ma uno bravo … >> sorrise poi. Allison gli diede dello scemo, ridacchiando. Poi iniziò a guardare i fogli ch Damian le aveva messo davanti

<< Lingue orientali? >>

<< Perché no? Di certo mi terrebbero la testa occupata quando non devo studiare i copioni o non sono sul set … >>

Allison annuì.

Nei mesi successivi, Damian si tenne davvero occupato il più possibile. Tanto che non si rese conto che Christopher si era avvicinato molto a James. Un po’ troppo, si disse una sera, rientrando e trovandoli in salotto. Nudi. Ancora abbracciati. Rimase per un momento fermo sulla porta, poi gli cadde il copione, ed i due si girarono, sussultando.

<< Damy …>> tentò di chiamarlo Christopher. Damian chiuse gli occhi un momento, poi si affrettò a raccogliere il copione

<< Posso spiegare …>> tentò James

<< Tu non parlarmi.>> sibilò Damian, uscendo dalla stanza. Sentì una mano prendergli il polso e si girò di scatto, trovando il viso inondato di lacrime di Christopher a pochi millimetri dal suo. Si svincolò violentemente.

<< Damy … scusami … io …>>

<< Ti ci ho mandato io. E ultimamente non ci sono mai. Lo so. Quindi … lascia stare. Ti prego …>>

<< Io me ne sono innamorato, Damy …>> singhiozzò Christopher. Damian si accucciò a terra. Poi si alzò di scatto e lanciò lontano il copione. Christopher sussultò. Damian si nascose il viso tra le mani, inspirando. Poi si tirò indietro i capelli, tentando di sorridere.

<< Forse è ora che vada a vivere per conto mio …>> mormorò

<< Damy …>>

<< Chris, davvero. Lascia stare. Solo … se serve, vengo a spaccargli la faccia.>> disse Damian, abbracciandolo. Christopher gli si aggrappò, singhiozzando.

<< L’ho fatto di nuovo, vero? Mi sono messo in mezzo …>> mormorò James, che nel frattempo li aveva raggiunti. Damian si staccò da Christopher per avvicinarsi a James

<< Chris è il mio migliore amico. Ha sempre raccolto tutti i pezzettini in cui sono finito, anche se credo che questa volta non possa farlo, e li ha rimessi insieme. Quindi se gli fai del male, più di quanto non glie ne abbia fatto io, le prendi. Sai che posso prenderti a pugni. Anche vomitarti sulle scarpe, ti ricordo, anche se a quello ci sto lavorando … per fortuna ho iniziato ad andare dal terapista …>>

Si allontanò da James, recuperò il copione e si chiuse nella propria stanza. Si appoggiò con la schiena alla porta, scivolando fino a sedersi a terra, cercando di bloccare la nausea. Serrò gli occhi, deglutendo velocemente. Rinunciò e corse in bagno. Quando finì di vomitare tutto quello che aveva mangiato nella giornata, si ritrovò senza forze, accasciato sul pavimento del bagno. Si rialzò, aggrappandosi al wc e al lavello. Pulì il wc, si sciacquò la bocca e il viso e si trascinò in camera, lasciandosi cadere di schiena sul letto

<> supplicò, senza sapere bene chi << Ora basta …>>

Quando Allison lo raggiunse, un paio d’ore dopo, era ancora sdraiato a guardare il soffitto.

<< Chris è sconvolto, che è successo? >> chiese, sedendosi sul letto. Damian rise, incredulo

<< Lui è sconvolto?! >> chiese, alzandosi a sedere. Allison fece una smorfia

<< Si, scusa, alitino di fata …>>

Allison sospirò, passandosi le mani sul viso

<< Uno dei due mi dirà cos’è successo o devo andare a tentativi?>> chiese poi. Damian abbassò il viso

<< Posso andare a vivere da solo? >> chiese. Allison rimase in silenzio per un momento, poi fece rialzare il viso al ragazzo

<< Non mi sembra il caso, Damy … >>

Damian abbassò lo sguardo

<< Jamie e Chris stanno insieme …>> mormorò. Si sentiva piccolo e indifeso, in quel momento, nonostante il suo metro e ottantasette, le spalle larghe e il ritorno del tono muscolare da quando aveva ripreso a mangiare quasi normalmente e ad andare in palestra.

<< Non ce la faccio a vederli insieme, Ally. Non loro due. >> la voce gli si spezzò << Per favore, Ally … non è una decisione che posso prendere da solo, sei ancora la mia tutrice, ma … ti prego non farmeli vedere insieme …>> le si aggrappò alle braccia, la fronte premuta sulla sua spalla.

<< Piccolo …>> la donna gli fece alzare di nuovo il viso. Un’unica lacrima rotolò lungo una guancia di Damian. Una sola, ma Allison si sentì come se le avessero appena polverizzato il cuore. Lo abbracciò stretto

<< Domani mattina non hai impegni. Ora dormi, che prima di andare sul set andiamo in agenzia immobiliare. Ok?>>

<< Grazie.>> mormorò Damian, con un minuscolo sorriso, asciugandosi la lacrima, sorpreso. Allison lo fece sdraiare ed iniziò ad accarezzargli i capelli. Damian sospirò, chiudendo gli occhi.

<< Ora basta …>> gemette Damian, subito prima di addormentarsi. Allison rimase un altro poco a guardarlo, accertandosi che si fosse addormentato davvero, poi uscì dalla stanza e si diresse verso quella di Christopher. Spalancò la porta senza bussare. Lo trovò ancora in lacrime, ma la rabbia non sbollì. Lo schiaffeggiò forte. Christopher si rannicchiò, tenendosi la guancia colpita e guardandola, terrorizzato

<< Proprio Harris?!>> gli sibilò. Christopher iniziò a singhiozzare e Allison sospirò

<< Lo so, non l’hai fatto apposta. Non sono cose che si possono decidere. Ma … Damian è …>>

<< L’abbiamo distrutto, lo so mamma …>> sospirò Christopher, asciugandosi gli occhi

<< Ma ne abbiamo parlato, troppo a lungo anche. E … non siamo riusciti a … a fermarci … >>

Allison sospirò. Christopher cercò di calmarsi

<< Io …>> iniziò

<< Avete sofferto tutti troppo. Damy vuole andare a vivere per conto suo. La cosa da una parte mi terrorizza, ma se vi vedesse di nuovo insieme … beh, mi terrorizza di più che possa avere un crollo totale, ecco …>>

Christopher abbassò lo sguardo

<< E poi … forse sarebbe il caso che tu e James pensiate a voi due. Avete parecchi pezzi da rimettere insieme. >>

Christopher alzò lo sguardo, sorpreso

<< Non mi va più di vederti perso dietro a Damian, perché ti fa male, piccolo. Per quanto tu gli voglia bene, lui non è in condizioni da poterti ricambiare. E … non credo lo sarà mai. C’ha provato, oh se c’ha provato, ma …>>

Christopher sorrise

<< Non si può decidere di chi innamorarsi.>> sospirò. Allison annuì e gli diede un piccolo bacio sulla fronte

<< Ora dormi.>>

yaoi, nc-17, angst

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